LA ROMA PRESENTA DIEGO PEROTTI E ZUKANOVIC
La Roma ha presentato oggi alla stampa i calciatori Diego Perotti e Ervin Zukanovic.
Ecco alcune delle domande rivolte al difensore proveniente dalla Sampdoria:
Ti aspettavi di essere impiegato subito dall’allenatore?
“Le cose possono andare molto velocemente, sono molto felice dell’opportunità che mi ha dato l’allenatore. Sono in Italia da un anno e mezzo e mi trovo bene, ora la possibilità di fare bene in una grande squadra”.
Spalletti ha dichiarato che sei non sei molto veloce ma bravo nelle scelte e nel posizionamento.
“Tutti sapevano le mie caratteristiche, sono intelligente, so coprire ben gli spazi, sono un po’ lento, ma uso bene la testa e copro bene gli spazi e queste cose si vedono”.
Qual è il ruolo in cui preferisci essere impiegato?
“Quando sono venuto in Italia, ero un centrale. Corini nel primo anno di Chievo mi ha messo centrale nella difesa a quattro poi a tre. Anche con Maran ho iniziato da centrale ma dopo qualche partita mi ha spostato da terzino sinistro. Non ci avevo mai giocato ma ho fatto bene e ci sono rimasto per tutta la stagione. L’importante però è poter dare il mio contributo alla squadra.”.
Questi, invece, i primi quesiti rivolti alla mezzapunta ex Genoa:
Prima da avversario, poi da giallorosso: quali sono le tue impressioni sulla Roma?
“Per me essere qui è un orgoglio. Arrivare in una squadra così grande è un passo importantissimo nella mia carriera e mi sento molto felice. Tutto questo è grazie al Genoa che mi ha accolto quando magari non stavo benissimo fisicamente”.
Hai fatto due ottime partite in 48 ore: come stai fisicamente?
“È vero, ero un po’ stanco ma contro il Sassuolo contavano di più la voglia di giocare e di far bene che avevo. Volevo fare bene alla mia prima partita e non potevo tirarmi indietro. Con il Genoa avevo giocato 60 minuti e la mezz’ora in cui sono stato risparmiato con i rossoblù mi ha dato l’energia per poter fare una buona prestazione”.
Le interviste integrali sono disponibili sul sito ufficiale del club giallorosso: www.asroma.com
(Foto LaPresse)