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&lt;p&gt;C’è un vento diverso che soffia sui campi della Serie A Enilive, una brezza che porta con sé aria giovane e piena di promesse. Proiettati verso il futuro, ma con i piedi ben piantati sul presente, il calcio italiano -soprattutto in questo inizio di stagione- ha già proposto diversi nuovi profili. Dai più conosciuti a quelli che stanno mettendo solide fondamenta: il campionato si arricchisce e mette in vetrina il presente e il futuro più radioso.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Chi sono, quindi, i giocatori da attenzionare con cura?&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;h2&gt;La carica dei 2005&lt;/h2&gt;&lt;p&gt;Numeri alla mano, il più presente della batteria è senza dubbio &lt;strong&gt;Pietro Comuzzo&lt;/strong&gt;. Il difensore della Fiorentina è stato uno dei nomi più chiacchierati durante l’estate, ma la viola ha deciso di tenerselo stretto, affidando a lui una buona fetta del reparto arretrato. &lt;strong&gt;Esordio in A ad ottobre 2023 nella vittoria allo stadio Maradona contro il Napoli&lt;/strong&gt;, l’allora mister Vincenzo Italiano intravide subito le caratteristiche specifiche nell’identikit del centrale moderno. Con Raffaele Palladino nel secondo anno di Serie A Enilve si è ritagliato un posto da titolare e ora con Stefano Pioli al timone punta a diventare leader tecnico della difesa. &lt;strong&gt;Tranquillità e personalità da vendere&lt;/strong&gt;, qualità non comuni per un classe 2005, Pietro Comuzzo conta già 41 presenze e 1 gol in carriera nel campionato italiano.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;0b2233f2-0dec-497e-949e-f462baec1c14&#34; data-image-id=&#34;0b2233f2-0dec-497e-949e-f462baec1c14&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/11fc8793-0e1f-40d4-b5f0-99b2820dcedb/Sito_HERO_bartesaghi.jpg&#34; data-asset-id=&#34;0b2233f2-0dec-497e-949e-f462baec1c14&#34; data-image-id=&#34;0b2233f2-0dec-497e-949e-f462baec1c14&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Cresciuto nel vivaio del Milan, sognando di ricalcare in parte la carriera di un mostro sacro come Paolo Maldini, è &lt;strong&gt;Davide Bartesaghi&lt;/strong&gt; uno dei prospetti più interessanti in casa rossonera. Terzino sinistro di spinta, abile a giocare sia da laterale basso di una difesa a 4, sia da quinto mancino di centrocampo. È stato una &lt;strong&gt;risorsa preziosa nella trasferta dell’Allianz Stadium contro la Juventus&lt;/strong&gt;, partita nella quale ha saputo controllare le scorribande di Conceição (che agiva dal suo lato) senza dimenticare il supporto nella metà campo offensiva. In&amp;nbsp; carriera ha collezionato 2 presenze in Champions League e adesso con l’aiuto di Max Allegri la sua maturazione potrebbe raggiungere un livello superiore; i mezzi sono dalla sua parte: &lt;strong&gt;gran fisico (193 cm di altezza) e piede educato&lt;/strong&gt; da usare con cura. In Serie A ha toccato quota 12 presenze complessive, un numero che potrebbe salire esponenzialmente dovesse riuscire a tenere questa costanza di rendimento.&amp;nbsp;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Una delle novità più inaspettate di queste prime 6 giornate di Serie A Enilive è senza dubbio &lt;strong&gt;Marco Palestra&lt;/strong&gt;. Laterale destro del Cagliari, in prestito dall’Atalanta, è stato in grado di sorprendere un po’ tutti nelle prime apparizioni tra i grandi. &lt;strong&gt;Molto apprezzato negli anni precedenti da Gian Piero Gasperini&lt;/strong&gt; in casa Dea: dal 2023 all’estate del 2025 ha messo insieme ben 16 presenze con la maglia nerazzurra, formandosi caratterialmente al fianco di grandi giocatori. Si è fatto le ossa in Lega Pro con l’Atalanta Under-23 e ora l’obiettivo è quello di tenersi stretto quella titolarità conquistata agli ordini di Fabio Pisacane. La prima prova in casa dei campioni d’Italia del Napoli (superata a pieni voti) e la splendida prestazione nella gara successiva contro il Parma lo hanno messo in luce agli occhi dei più attenti. &lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/lecce-1-2-cagliari-14cc7moi6jihhk&#34;&gt;Primo assist in Serie A Enilive nel match vinto contro il Lecce&lt;/a&gt; e adesso sempre più padrone della corsia di destra. &lt;strong&gt;Motorino instancabile, &lt;/strong&gt;potenziale da quantificare, di Marco Palestra si notano anche l’enorme sacrificio nelle due fasi e la conduzione palla in velocità. Da tenere sotto la lente d’ingrandimento nell’immediato.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;388e3864-59ad-44a9-9953-9fcea97409bd&#34; data-image-id=&#34;388e3864-59ad-44a9-9953-9fcea97409bd&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/feda6068-afb8-4b9e-b623-1c30fdb6f8d0/CAG-INT_HERO1.png&#34; data-asset-id=&#34;388e3864-59ad-44a9-9953-9fcea97409bd&#34; data-image-id=&#34;388e3864-59ad-44a9-9953-9fcea97409bd&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Dopo Salvatore e Sebastiano, &lt;strong&gt;Francesco Pio Esposito&lt;/strong&gt; (il più giovane dei tre fratelli) si è affacciato con prepotenza nel panorama della Serie A Enilive. &lt;strong&gt;L’ultima annata, trascorsa in Serie B con lo Spezia&lt;/strong&gt;, è stata la testimonianza tangibile dell’istinto da bomber che scorre nelle vene del giovane attaccante dell’Inter. Tornato alla base in questa stagione, sta vivendo le prime partite senza alcun timore reverenziale. &lt;strong&gt;Gol al Mondiale per Club all’Urawa Reds&lt;/strong&gt; e prima firma assoluta anche in Serie A Enilive -il 27 settembre nella sfida contro il Cagliari. Fisico da corazziere, capacità innata di attaccare l’area e prepotenza sotto porta. Predestinato di natura, la nazionale italiana scritta nel proprio destino: &lt;strong&gt;il CT Gennaro Gattuso lo ha già convocato due volte&lt;/strong&gt;, dandogli modo di toccare con mano l’importanza e il valore della maglia azzurra. Esordio fugace nel finale contro l’Estonia, aspettiamo altre presenze e nuovi gol per continuare a godere della crescita di questo ragazzo con il gol nel sangue.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;h2&gt;2006-08, l’anno di nascita è solo un numero&lt;/h2&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;922cc46d-49a4-41e2-b0fb-0869bcad289a&#34; data-image-id=&#34;922cc46d-49a4-41e2-b0fb-0869bcad289a&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/6c9a1d9f-393b-4828-ac22-510d322ceb0a/Sito_HERO_gen_ekhator.png&#34; data-asset-id=&#34;922cc46d-49a4-41e2-b0fb-0869bcad289a&#34; data-image-id=&#34;922cc46d-49a4-41e2-b0fb-0869bcad289a&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Jeff Ekhator&lt;/strong&gt;, tifosissimo del suo Genoa, lo scorso anno è entrato nella storia come &lt;strong&gt;il primo giocatore nato nel 2006 a segnare in Serie A Enilive&lt;/strong&gt; (il 5 ottobre 2024 contro l’Atalanta). Nato a Genova da genitori di origini nigeriane, è cresciuto con il Grifone nel cuore tra i quartieri della città, respirando l’aria della rivalità con la Sampdoria. In rossoblù dall’età di 8 anni, lanciato in prima squadra a nemmeno 18, si è sempre fatto trovare pronto quando chiamato in causa, facendosi apprezzare per il giusto atteggiamento anche dal tecnico Patrick Vieira. &lt;strong&gt;Le caratteristiche principali sono il fiuto del gol e la potenza in accelerazione&lt;/strong&gt;; può fungere da punta centrale, ma anche in coppia con un attaccante più mobile al suo fianco. &lt;a href=&#34;https://highlights.legaseriea.it/2025-2026/highlights-giornata-6/napoli-genoa-05-10-2025/&#34;&gt;In rete nell’ultima apparizione con il Napoli&lt;/a&gt;, rappresenta il presente dell’Italia Under-21 agli ordini del CT Baldini. &lt;strong&gt;Ad oggi conta 30 apparizioni, 2 gol e 1 assist nella massima serie&lt;/strong&gt;: bottino di tutto rispetto per un ragazzo di 19 anni.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;be0ebc20-39a9-4d35-80b8-e7870cb2c81b&#34; data-image-id=&#34;be0ebc20-39a9-4d35-80b8-e7870cb2c81b&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/db537707-afe4-45f0-b828-c470c811d9ad/Sito_HERO_ata_.jpg&#34; data-asset-id=&#34;be0ebc20-39a9-4d35-80b8-e7870cb2c81b&#34; data-image-id=&#34;be0ebc20-39a9-4d35-80b8-e7870cb2c81b&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Rimanendo in tema Genoa, merita la nostra attenzione anche &lt;strong&gt;Honest Ahanor&lt;/strong&gt;. Stiamo parlando di un ragazzo del 2008 per il quale l’Atalanta ha investito una cifra considerevole, portandolo a vestire in questa stagione la maglia nerazzurra. Nigeriano d’origine, nato in Campania, Ahanor ha bruciato le tappe, diventando -nella passata annata- il primo 2008 ad essere schierato titolare in Serie A Enilive. Il passaggio a Bergamo è stato seguito molto da vicino da vari addetti ai lavori e, dopo un periodo di assestamento iniziale, si ritrova attualmente nel vivo del progetto di Ivan Jurić. Arrivato alla Dea per agire come esterno di centrocampo a tutta fascia (prevalentemente sulla sinistra), si è in realtà messo in mostra nel terzetto di difesa, sfruttando le diverse defezioni che hanno colpito il reparto arretrato della squadra. &lt;strong&gt;Dimostra certamente una maturità tattica precoce&lt;/strong&gt; e, con il tecnico croato, potrebbe crescere esponenzialmente nel nuovo ruolo. &lt;strong&gt;Sono 5 le presenze complessive tra Serie A Enilive e Champions League&lt;/strong&gt; in questa stagione, con la promessa di rivederlo ancor più centrale nelle idee del progetto Atalanta dei prossimi mesi.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;3d05f10e-70ee-478e-830a-7a44841ef244&#34; data-image-id=&#34;3d05f10e-70ee-478e-830a-7a44841ef244&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/3ff10b97-09f4-4668-b827-bad0d53f04f3/Sito_HERO_lec.png&#34; data-asset-id=&#34;3d05f10e-70ee-478e-830a-7a44841ef244&#34; data-image-id=&#34;3d05f10e-70ee-478e-830a-7a44841ef244&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Ultimo solo per questioni anagrafiche: &lt;strong&gt;Francesco Camarda, l’enfant prodige di proprietà del Milan&lt;/strong&gt;. Non è mai facile gestire una pressione costante già da ragazzino, ma in sostanza è ciò che ha attraversato il classe 2008 nei suoi ultimi 4-5 anni di carriera. Giunto nella formazione Primavera dei rossoneri largamente sotto età, ha cominciato presto a frequentare il gruppo prima squadra ai tempi del mister Stefano Pioli. &lt;strong&gt;È noto per essere il più giovane esordiente nella storia della Serie A&lt;/strong&gt; (il 25 novembre 2023 all’età di 15 anni, 8 mesi e 15 giorni); resta al Milan nella stagione 2024-25 dividendosi tra gruppo prima squadra e Milan Futuro in Serie C. Passato in prestito al Lecce, &lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/lecce-2-0-bologna-14ck96fmagnag4&#34;&gt;la prima rete è arrivata nel finale di partita contro il Bologna&lt;/a&gt; rispettando il copione da film Hollywoodiano; nell’occasione &lt;strong&gt;è diventato il più giovane marcatore nella storia dei salentini in Serie A, battendo il record di Valeri Božinov&lt;/strong&gt;. &lt;strong&gt;È la grande promessa del nostro calcio&lt;/strong&gt;, ma anche una possibile certezza per il presente. Unisce tecnica ad un tiro tremendamente efficace. Da qui alla fine del campionato con Di Francesco lo spazio ci sarà, a lui non resta che prenderselo per cominciare a mettere insieme numeri da capogiro anche nel calcio dei grandi.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto LaPresse + Getty Images)&lt;/p&gt;

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C’è un vento diverso che soffia sui campi della Serie A Enilive, una brezza che porta con sé aria giovane e piena di promesse. Proiettati verso il futuro, ma con i piedi ben piantati sul presente, il calcio italiano -soprattutto in questo inizio di stagione- ha già proposto diversi nuovi profili. Dai più conosciuti a quelli che stanno mettendo solide fondamenta: il campionato si arricchisce e mette in vetrina il presente e il futuro più radioso.Chi sono, quindi, i giocatori da attenzionare con cura? <h2>La carica dei 2005</h2>Numeri alla mano, il più presente della batteria è senza dubbio Pietro Comuzzo. Il difensore della Fiorentina è stato uno dei nomi più chiacchierati durante l’estate, ma la viola ha deciso di tenerselo stretto, affidando a lui una buona fetta del reparto arretrato. Esordio in A ad ottobre 2023 nella vittoria allo stadio Maradona contro il Napoli, l’allora mister Vincenzo Italiano intravide subito le caratteristiche specifiche nell’identikit del centrale moderno. Con Raffaele Palladino nel secondo anno di Serie A Enilve si è ritagliato un posto da titolare e ora con Stefano Pioli al timone punta a diventare leader tecnico della difesa. Tranquillità e personalità da vendere, qualità non comuni per un classe 2005, Pietro Comuzzo conta già 41 presenze e 1 gol in carriera nel campionato italiano.<figure data-asset-id="0b2233f2-0dec-497e-949e-f462baec1c14" data-image-id="0b2233f2-0dec-497e-949e-f462baec1c14"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/11fc8793-0e1f-40d4-b5f0-99b2820dcedb/Sito_HERO_bartesaghi.jpg" data-asset-id="0b2233f2-0dec-497e-949e-f462baec1c14" data-image-id="0b2233f2-0dec-497e-949e-f462baec1c14" alt=""></figure>Cresciuto nel vivaio del Milan, sognando di ricalcare in parte la carriera di un mostro sacro come Paolo Maldini, è Davide Bartesaghi uno dei prospetti più interessanti in casa rossonera. Terzino sinistro di spinta, abile a giocare sia da laterale basso di una difesa a 4, sia da quinto mancino di centrocampo. È stato una risorsa preziosa nella trasferta dell’Allianz Stadium contro la Juventus, partita nella quale ha saputo controllare le scorribande di Conceição (che agiva dal suo lato) senza dimenticare il supporto nella metà campo offensiva. In&nbsp; carriera ha collezionato 2 presenze in Champions League e adesso con l’aiuto di Max Allegri la sua maturazione potrebbe raggiungere un livello superiore; i mezzi sono dalla sua parte: gran fisico (193 cm di altezza) e piede educato da usare con cura. In Serie A ha toccato quota 12 presenze complessive, un numero che potrebbe salire esponenzialmente dovesse riuscire a tenere questa costanza di rendimento.&nbsp;Una delle novità più inaspettate di queste prime 6 giornate di Serie A Enilive è senza dubbio Marco Palestra. Laterale destro del Cagliari, in prestito dall’Atalanta, è stato in grado di sorprendere un po’ tutti nelle prime apparizioni tra i grandi. Molto apprezzato negli anni precedenti da Gian Piero Gasperini in casa Dea: dal 2023 all’estate del 2025 ha messo insieme ben 16 presenze con la maglia nerazzurra, formandosi caratterialmente al fianco di grandi giocatori. Si è fatto le ossa in Lega Pro con l’Atalanta Under-23 e ora l’obiettivo è quello di tenersi stretto quella titolarità conquistata agli ordini di Fabio Pisacane. La prima prova in casa dei campioni d’Italia del Napoli (superata a pieni voti) e la splendida prestazione nella gara successiva contro il Parma lo hanno messo in luce agli occhi dei più attenti. <a href="https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/lecce-1-2-cagliari-14cc7moi6jihhk">Primo assist in Serie A Enilive nel match vinto contro il Lecce</a> e adesso sempre più padrone della corsia di destra. Motorino instancabile, potenziale da quantificare, di Marco Palestra si notano anche l’enorme sacrificio nelle due fasi e la conduzione palla in velocità. Da tenere sotto la lente d’ingrandimento nell’immediato.<figure data-asset-id="388e3864-59ad-44a9-9953-9fcea97409bd" data-image-id="388e3864-59ad-44a9-9953-9fcea97409bd"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/feda6068-afb8-4b9e-b623-1c30fdb6f8d0/CAG-INT_HERO1.png" data-asset-id="388e3864-59ad-44a9-9953-9fcea97409bd" data-image-id="388e3864-59ad-44a9-9953-9fcea97409bd" alt=""></figure>Dopo Salvatore e Sebastiano, Francesco Pio Esposito (il più giovane dei tre fratelli) si è affacciato con prepotenza nel panorama della Serie A Enilive. L’ultima annata, trascorsa in Serie B con lo Spezia, è stata la testimonianza tangibile dell’istinto da bomber che scorre nelle vene del giovane attaccante dell’Inter. Tornato alla base in questa stagione, sta vivendo le prime partite senza alcun timore reverenziale. Gol al Mondiale per Club all’Urawa Reds e prima firma assoluta anche in Serie A Enilive -il 27 settembre nella sfida contro il Cagliari. Fisico da corazziere, capacità innata di attaccare l’area e prepotenza sotto porta. Predestinato di natura, la nazionale italiana scritta nel proprio destino: il CT Gennaro Gattuso lo ha già convocato due volte, dandogli modo di toccare con mano l’importanza e il valore della maglia azzurra. Esordio fugace nel finale contro l’Estonia, aspettiamo altre presenze e nuovi gol per continuare a godere della crescita di questo ragazzo con il gol nel sangue. <h2>2006-08, l’anno di nascita è solo un numero</h2><figure data-asset-id="922cc46d-49a4-41e2-b0fb-0869bcad289a" data-image-id="922cc46d-49a4-41e2-b0fb-0869bcad289a"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/6c9a1d9f-393b-4828-ac22-510d322ceb0a/Sito_HERO_gen_ekhator.png" data-asset-id="922cc46d-49a4-41e2-b0fb-0869bcad289a" data-image-id="922cc46d-49a4-41e2-b0fb-0869bcad289a" alt=""></figure>Jeff Ekhator, tifosissimo del suo Genoa, lo scorso anno è entrato nella storia come il primo giocatore nato nel 2006 a segnare in Serie A Enilive (il 5 ottobre 2024 contro l’Atalanta). Nato a Genova da genitori di origini nigeriane, è cresciuto con il Grifone nel cuore tra i quartieri della città, respirando l’aria della rivalità con la Sampdoria. In rossoblù dall’età di 8 anni, lanciato in prima squadra a nemmeno 18, si è sempre fatto trovare pronto quando chiamato in causa, facendosi apprezzare per il giusto atteggiamento anche dal tecnico Patrick Vieira. Le caratteristiche principali sono il fiuto del gol e la potenza in accelerazione; può fungere da punta centrale, ma anche in coppia con un attaccante più mobile al suo fianco. <a href="https://highlights.legaseriea.it/2025-2026/highlights-giornata-6/napoli-genoa-05-10-2025/">In rete nell’ultima apparizione con il Napoli</a>, rappresenta il presente dell’Italia Under-21 agli ordini del CT Baldini. Ad oggi conta 30 apparizioni, 2 gol e 1 assist nella massima serie: bottino di tutto rispetto per un ragazzo di 19 anni.<figure data-asset-id="be0ebc20-39a9-4d35-80b8-e7870cb2c81b" data-image-id="be0ebc20-39a9-4d35-80b8-e7870cb2c81b"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/db537707-afe4-45f0-b828-c470c811d9ad/Sito_HERO_ata_.jpg" data-asset-id="be0ebc20-39a9-4d35-80b8-e7870cb2c81b" data-image-id="be0ebc20-39a9-4d35-80b8-e7870cb2c81b" alt=""></figure>Rimanendo in tema Genoa, merita la nostra attenzione anche Honest Ahanor. Stiamo parlando di un ragazzo del 2008 per il quale l’Atalanta ha investito una cifra considerevole, portandolo a vestire in questa stagione la maglia nerazzurra. Nigeriano d’origine, nato in Campania, Ahanor ha bruciato le tappe, diventando -nella passata annata- il primo 2008 ad essere schierato titolare in Serie A Enilive. Il passaggio a Bergamo è stato seguito molto da vicino da vari addetti ai lavori e, dopo un periodo di assestamento iniziale, si ritrova attualmente nel vivo del progetto di Ivan Jurić. Arrivato alla Dea per agire come esterno di centrocampo a tutta fascia (prevalentemente sulla sinistra), si è in realtà messo in mostra nel terzetto di difesa, sfruttando le diverse defezioni che hanno colpito il reparto arretrato della squadra. Dimostra certamente una maturità tattica precoce e, con il tecnico croato, potrebbe crescere esponenzialmente nel nuovo ruolo. Sono 5 le presenze complessive tra Serie A Enilive e Champions League in questa stagione, con la promessa di rivederlo ancor più centrale nelle idee del progetto Atalanta dei prossimi mesi.<figure data-asset-id="3d05f10e-70ee-478e-830a-7a44841ef244" data-image-id="3d05f10e-70ee-478e-830a-7a44841ef244"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/3ff10b97-09f4-4668-b827-bad0d53f04f3/Sito_HERO_lec.png" data-asset-id="3d05f10e-70ee-478e-830a-7a44841ef244" data-image-id="3d05f10e-70ee-478e-830a-7a44841ef244" alt=""></figure>Ultimo solo per questioni anagrafiche: Francesco Camarda, l’enfant prodige di proprietà del Milan. Non è mai facile gestire una pressione costante già da ragazzino, ma in sostanza è ciò che ha attraversato il classe 2008 nei suoi ultimi 4-5 anni di carriera. Giunto nella formazione Primavera dei rossoneri largamente sotto età, ha cominciato presto a frequentare il gruppo prima squadra ai tempi del mister Stefano Pioli. È noto per essere il più giovane esordiente nella storia della Serie A (il 25 novembre 2023 all’età di 15 anni, 8 mesi e 15 giorni); resta al Milan nella stagione 2024-25 dividendosi tra gruppo prima squadra e Milan Futuro in Serie C. Passato in prestito al Lecce, <a href="https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/lecce-2-0-bologna-14ck96fmagnag4">la prima rete è arrivata nel finale di partita contro il Bologna</a> rispettando il copione da film Hollywoodiano; nell’occasione è diventato il più giovane marcatore nella storia dei salentini in Serie A, battendo il record di Valeri Božinov. È la grande promessa del nostro calcio, ma anche una possibile certezza per il presente. Unisce tecnica ad un tiro tremendamente efficace. Da qui alla fine del campionato con Di Francesco lo spazio ci sarà, a lui non resta che prenderselo per cominciare a mettere insieme numeri da capogiro anche nel calcio dei grandi.(Foto LaPresse + Getty Images)

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LA GIOVANE ITALIA: IL FUTURO È ADESSO

Le prestazioni dei profili più giovani della Serie A Enilive 2025-26. L’ondata dei migliori giocatori italiani (dal 2005 in giù) raccontati attraverso il rendimento di questi primi anni da protagonisti

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