Bologna, la partita della svolta?
Dalle stelle alle stalle, si dice per indicare un repentino passaggio da una condizione di eccellenza a una di degrado. Dalle stalle alle stelle è invece il ribaltamento adattabile allo status del Bologna, che nel giro di poco più di venti minuti è passato da una potenziale crisi a un possibile momento di svolta della sua stagione. Bologna-Genoa, minuto 72. La squadra di Italiano è sotto 0-1 e vede i fantasmi della terza sconfitta in quattro giornate. Poi Castro pareggia su assist di Cambiaghi.
Da qui cambia la partita. I rossoblù ci credono, colpiscono anche una traversa con Orsolini, e in pieno recupero arriva l'episodio che può cambiare tutto. Il Var vede un tocco di mano di Valentin Carboni in area, Collu assegna il rigore e sul dischetto si presenta Orsolini. Una freddezza da fenomeno, un gol che vale tantissimo, in una partita in cui in realtà , fino a dieci minuti dalla fine, era stato uno dei giocatori più impalpabili. Ma si sa, i campioni possono svegliarsi da un momento all'altro. E ‘Orsonaldo’ ha bussato ancora. Alla telecamera, per una esultanza che ormai è diventata virale, ma anche a chi era pronto ad assegnargli un votaccio in pagella. Bravo lui, bravo anche Vincenzo Italiano a non sostituirlo nel momento peggiore. Anzi, molti meriti vanno proprio al tecnico del Bologna, che ormai è diventato un mago dei cambi. Vedi quello di Cambiaghi, che è entrato al posto di Dominguez e ha fornito un assist perfetto a Castro per il gol dell'1-1. Ma anche quello di Ferguson, che ha aggiunto geometrie, fisico ed esperienza. Da 0-1 a 2-1, un come back che potrebbe valere tantissimo per la stagione del Bologna. Intanto, la classifica dopo quattro giornate è già migliore rispetto a quella dell'anno scorso, la prima con Italiano in panchina. Ora per gli emiliani comincerà un tour de force prima della sosta: Aston Villa a Birmingham giovedì, poi trasferta a Lecce domenica, seconda giornata di Europa League in casa col Friburgo il 2 ottobre e infine match contro il Pisa in casa domenica 5 ottobre. A Casteldebole c’è ottimismo, ora il cielo è un po’ più (rosso) blu!
