Cancellieri, l’uomo copertina della Lazio
Matteo Cancellieri è l’uomo copertina della Lazio in un avvio di campionato balbettante. L’esterno romano, tornato in estate a Formello dopo i prestiti ad Empoli e Parma, è passato nel giro di un paio di mesi da esubero a titolare, fino a diventare il miglior marcatore della squadra. Tre tuoni in due partite, alla sesta giornata Cancellieri ha già eguagliato il bottino di gol di tutta la scorsa stagione. Tre reti quasi in fotocopia: volata solitaria nella metà campo avversaria e rientro sul piede forte per castigare il portiere. Acquistato per circa 8 milioni dal Verona tre anni fa, Cancellieri era già stato bollato da molti come un acquisto non azzeccatissimo. Oggi invece Lotito può essersi ritrovato un tesoro in casa. In estate Matteo sembrava di nuovo in partenza, invece ha saputo sfruttare al meglio l'occasione che il destino gli riproponeva con il blocco del mercato in entrata della Lazio e i problemi fisici di Isaksen. E pensare che il suo futuro sembrava tendere al giallorosso quando a sedici anni l’attaccante segnava gol a grappoli nelle giovanili della Roma. Poi il passaggio al Verona nell’ambito dell’affare Kumbulla, il primo gol in Serie A con gli scaligeri dopo aver fatto sfracelli in Primavera (capocannoniere nel campionato Primavera 2) e l’approdo sull’altra sponda del Tevere, quella biancoceleste. 20 presenze senza gol nella stagione 2022/23 e i prestiti a Empoli, 36 presenze e 4 reti, e a Parma, 27 presenze e tre marcature, prima di rientrare alla base in estate.
Sarri si è ritrovato davanti un calciatore diverso rispetto a quello che aveva allenato nel 2022, che ora si candida a diventare il trascinatore dei biancocelesti.
(Foto LaPresse + Getty Images)
