CARBONI E CAMARDA PRONTI AD ESPLODERE
Carboni al Genoa: l’argentino riparte dal Grifone
Valentin Carboni, classe 2005, figlio dell’ex Catania Ezequiel, è cresciuto nei vivai di Lanús, Catania e infine Inter, dove ha brillato sotto la guida di Cristian Chivu, vincendo il campionato Primavera. Sul fronte delle nazionali, dopo aver militato nell’Italia U17, ha scelto l’Argentina su invito di Lionel Scaloni, che ne è un grande estimatore e lo ha già fatto debuttare in prima squadra, portandolo con sé anche alla Copa América del 2024. La prima esperienza coi professionisti a livello di club arriva nel 2023/24 con il prestito al Monza. In Brianza, Palladino ne apprezza la versatilità all’interno del reparto offensivo e l’imprevedibilità delle giocate, concludendo l’esperienza in biancorosso con 2 reti e 4 assist in 31 presenze. Dopo la buona stagione al Monza, l’Inter progetta per lui un salto di livello affidandolo alla scuola di De Zerbi al Marsiglia, ma la sua avventura in Ligue 1 finisce dopo quattro partite a causa di una rottura parziale del legamento crociato.
Il recente Mondiale per Club – coronato da un gol in tre apparizioni – ha riacceso i riflettori su di lui. Il Genoa si è fatto avanti, garantendo all’Inter un ambiente ideale in cui farlo maturare. Nella visione tattica di Patrick Vieira, Carboni può rappresentare un jolly creativo ideale per il 4-3-2-1 o per il 3-4-2-1, adattabile a partita in corso anche nel 4-4-2. Il Grifone si aspetta assist, dribbling e fantasia; i nerazzurri, crescita e continuità. Una sinergia che promette di valorizzare un talento ancora centrale nei piani del club nerazzurro.
Camarda al Lecce: sfida salvezza per un predestinato
Francesco Camarda, prodigio della scuola calcio del Milan classe 2008, segna a raffica nelle categorie giovanili e sembra indirizzato verso una carriera da predestinato nel club rossonero. Attaccante alto e fisicamente strutturato, in occasione di Milan-Fiorentina del 25 novembre 2023 diventa il più giovane esordiente della storia della Serie A (15 anni, 8 mesi e 15 giorni). La stagione 2024/25, però, ne rallenta lo slancio. Aggregato al Milan Futuro, la seconda squadra rossonera in Serie C, oscilla tra convocazioni con la prima squadra e occasionali presenze in terza serie. Sfiora in più occasioni un gol storico in Champions e in Serie A, ma le chance si vanno riducendo col passare delle settimane e alla fine il minutaggio risulta esiguo: 270 minuti totali coi “grandi” e 7 gol in 20 presenze col Milan Futuro.
Per permettergli di crescere, la dirigenza ha deciso di mandarlo a farsi le ossa al Lecce, alla corte di Eusebio Di Francesco. I giallorossi – peggior attacco dello scorso campionato – accolgono un attaccante potente e potenzialmente devastante. Il Milan, dal canto suo, affida il ragazzo a un tecnico capace di lavorare coi giovani e di far crescere i talenti, come dimostrato, per esempio, con Soulé a Frosinone. (Foto Sito Genoa CFC+ X U.S. Lecce)
