Emilia Romagna, la Sport Valley: via al Festival!
É cominciata la seconda edizione del Festival della Serie A. Dopo il taglio del nastro davanti al Teatro Regio, i lavori si sono aperti con il primo panel di questa edizione. Sul palco del Ridotto del Regio, in Sala Scudetto, il Direttore Editoriale di Lega Serie A Lorenzo Dallari, insieme all'AD di Lega Serie A Luigi De Siervo, a Fabio Cannavaro e ai padroni di casa Giammaria Menghi (Coordinatore delle politiche sportive della Regione Emilia- Romagna) e Michele Guerra (Sindaco di Parma) hanno partecipato a "Emilia Romagna, la Sport Valley" per dare il benvenuto a tutti i presenti, raccontare questa edizione e svelarne programma e primizie. Riguarda il primo panel di apertura del Festival, clicca qui!
Lorenzo Dallari (Direttore Editoriale Lega Serie A): "Prende il via la seconda edizione del Festival della Serie A, una tre giorni che si preannuncia bellissima che avrà come denominatore comune il piacere di stare insieme e di parlare del lato bello del calcio. Sarà un fine settimana intensissimo e ricchissimo con l'assemblea di Lega, tantissimi panel interessanti e la presentazione del calendario, completamente autoprodotta da Lega Serie A, che verrà trasmessa da più di 30 tra broadcaster e televisioni. Ma non solo: accoglieremo i tifosi in una bellissima Fan Zone, si parlerà di sostenibilità finanziaria, uno dei nostri partner, Banca Ifis, presenterà il suo nuovo progetto "Ifis Sport" e saremo attenti anche alle tematiche di sostenibilità e inclusione. Poi da non perdere la Rassegna cinematografica, quella letteraria e la mostra di Memorabilia. Tra le tante novità anche un annullo filatelico con tre timbri diversi, uno per ogni giorno del Festival, che sarà disponibile per i prossimi sessanta giorni e poi verrà conservato nel Museo storico di Poste e Telegrafi".
Luigi De Siervo (AD Lega Serie A): "Voglio ringraziare la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Parma e la Direzione del Teatro regio per l'ospitalità . Se siamo riusciti a portare a termine il campionato di Serie A durante il Covid lo dobbiamo a questa Regione. Grazie al rapporto che si è creato in quel periodo, quando abbiamo cominciato a immaginare il Festival abbiamo pensato subito a questa zona. La Serie A non è solo un glorioso campionato sportivo ma è anche un grande romanzo popolare che coinvolge persone di ogni età e ceto sociale e un grande rito collettivo che tiene unite le persone. Cercavamo una città che sapesse accoglierci e che sapesse valorizzare i nostri elementi culturali. Il calcio è il 'soft power' del Paese, qui mostreremo le sue infinite sfaccettature. L'obiettivo è di condividere, resettare le tossine derivanti da un campionato che ha generato incredibili tensioni sportive, ma anche grandi gioie e delusioni. Il calcio è di tutti e vogliamo che sia sempre più chiaro".
Fabio Cannavaro (Ambassador Lega Serie A nel mondo): "Il nostro paese è apprezzato per tantissime cose, cibo, moda, Made in Italy, ma anche e soprattutto per il calcio. E questo è il frutto del lavoro fatto in questi anni. In qualche modo rappresentiamo un movimento importantissimo, basti pensare che la Nazionale ha giocato sei finali Mondiali, vincendone quattro. Parma è stata una tappa fondamentale della mia crescita di calciatore, uomo e genitore. Qui ho sempre incontrato grande affetto ed educazione. La tranquillità che ho trovato qui mi ha permesso di crescere sotto tutti i punti di vista".
Giammaria Manghi (Coordinatore delle politiche sportive della Regione Emilia-Romagna): Siamo felicissimi di poter accogliere ancora una volta il Festival della Serie A grazie alla joint venture istituzionale tra Regione e Comune di Parma. Nel Festival il Calcio si accosta alla cultura con un racconto circolare a 360 gradi che spazia dal racconto emozionale, come ad esempio è successo con il panel su Marcello Lippi lo scorso anno, passando per sostenibilità e rapporto con le Tv fino ad arrivare a momenti di incontro con tifosi e appassionati. Siamo felici di poter arricchire la Sport Valley non solo con grandi eventi sportivi ma anche con momenti di racconto e approfondimento"
Michele Guerra (Sindaco di Parma): "Il Calcio è un fenomeno centrale per ogni amministrazione cittadina, è un filo che collega dimensioni e unisce generazioni. Parma ha una profonda cultura calcistica, uno stadio fra i più antichi d’Italia e una squadra che rappresenta bene gioie e dolori che il calcio può offrire e che dà lustro alla città anche all’estero. Siamo felici di poter ospitare anche questa seconda edizione, per noi sarà ancora una volta una grande occasione di crescita e di visibilità ".
Al termine del panel è stato reso omaggio a Bruno Pizzul. Il grande telecronista scomparso nel mese di marzo, ha ricevuto un premio alla memoria, ritirato dal figlio Fabio Pizzul, mentre Luigi De Siervo ha consegnato a tutti i partecipanti palloni e trofei.
Segui su Radio TV Serie A con RDS il Festival della Seria A 2025 da Parma sull’APP della Serie A Enilive o sul nostro sito, clicca qui
