Genoa e Fiorentina, un punto per cambiare passo

Un punto guadagnato, o due persi? Genoa e Fiorentina, nel giorno del debutto dei due nuovi allenatori De Rossi e Vanoli, hanno guadagnato un punto a testa nello scontro salvezza del Ferraris. Ma il pareggio sostanzialmente non modifica troppo la loro classifica, perché i viola rimangono ultimi da soli, ancora senza vittorie, e i rossoblù sono terzultimi, anche in virtù del successo del Pisa e del punto raccolto da tutte le altre rivali.

De Rossi, era squalificato e ha seguito il match con grande sofferenza da uno sky box collegato da remoto col suo vice Giacomazzi; Vanoli, ha interpretato subito con grande ardore il suo nuovo ruolo: era importante non perdere terreno dalle rivali dirette, e allora anche il pareggio può essere accolto con un mezzo sorriso.

Soprattutto per il Genoa, che allunga la sua striscia positiva dopo il successo col Sassuolo targato Murgita-Criscito, mentre la Fiorentina rimane a secco di successi, ma con Vanoli sembra aver finalmente capito che, al di là dei valori tecnici, dovrà cambiare mentalità se vorrà calarsi perfettamente nella parte di una squadra in lotta per la salvezza. I segnali positivi, per la viola, sono il primo gol in campionato di Piccoli e la capacità di reazione dopo aver subito lo 0-1 a freddo, mentre in casa Genoa si è finalmente sbloccato Colombo, bravo a non farsi condizionare dal rigore sbagliato, e la combattività, evidentemente subito trasmessa dall'allenatore alla squadra, non è mancata. Poi però si sa, nel calcio il tempo è tiranno. E sia Vanoli che De Rossi dovranno pretendere velocemente qualcosa in più dai propri giocatori se vorranno togliersi dalle sabbie mobili della zona retrocessione a partire dalla prossima giornata che proporrà sfide non banali: il Genoa sarà di scena a Cagliari per una sfida salvezza delicatissima, la Fiorentina ospiterà la Juventus per una delle partite più attese della stagione in città. (Foto LaPresse)