Il Milan perde pezzi
Come si dice in livornese maledetta sosta? Meglio non chiederlo a Massimiliano Allegri: in questa pausa dedicata agli impegni delle nazionali la sfortuna sembra essersi accanita sul Milan.
Prima Saelemaekers, ko per almeno due settimane a causa di una lesione al flessore della gamba destra accusata nel match del suo Belgio contro la Macedonia del Nord. Poi Cristian Pulisic, uscito malconcio dall'amichevole che gli Stati Uniti hanno giocato con l'Australia. "Credo che abbia sentito qualcosa al bicipite femorale", ha detto il suo ct Pochettino, ma solo al rientro in Italia del calciatore, che comunque ha chiesto subito il cambio per non peggiorare ulteriormente la situazione, si potrà avere un quadro più definito dal punto di vista clinico.
La speranza a Milanello ovviamente è che sia un problema di poco conto, anche perché Pulisic in questo inizio di stagione è stato probabilmente il giocatore più decisivo per il Milan, oltre ad esserne il miglior marcatore, ma l'impressione è che domenica contro la Fiorentina ****Max Allegri dovrà fare a meno del suo asso statunitense. Fortunatamente dalle nazionali è arrivata anche una buona notizia, che fra l'altro potrebbe indirizzare anche la scelta del tecnico per la sostituzione di Pulisic. Perchè nella sfida fra Francia e Islanda è tornato a brillare il talento di Christopher Nkunku, autore di un gol bellissimo rientrando da sinistra e poi calciando con il destro a giro a fil di palo.
In attesa del miglior Leao, può essere lui il candidato ideale per giocare accanto a Gimenez, che nonostante il viaggio intercontinentale di ritorno dal Messico sta bene e quasi sicuramente sarà titolare in attacco. Rimane il dubbio invece per la fascia destra, orfana di Saelemakers. Puntare tutto su Athekame, finora mai partito titolare, o magari cambiare modulo e azzardare il 4-3-3 con Nkunku e Leao ai lati del Bebote? Ad Allegri, rinfrancato dal fatto che la prossima sosta sarà tra un mese, l'ardua sentenza. (Foto Getty Images)
