La Cremonese non smette di stupire
Serie A Enilive

La Cremonese non smette di stupire

Imbattibilità in campionato, solidità e la sfida contro l’Inter da preparare da coinquilini a quota 9

Un inizio col botto, con la storica vittoria a San Siro contro il Milan. Un altro successo, in casa contro il Sassuolo. Poi tre pareggi, tutti preziosi, contro Verona, Parma e Como. La Cremonese di Davide Nicola non perde mai, e alzi la mano chi si sarebbe aspettato un approccio così convincente alla serie A Enilive da parte di una neopromossa, peraltro rivoluzionata quasi in toto dal mercato estivo. Per ritrovare un'altra squadra proveniente dalla B capace di rimanere imbattuta nelle prime cinque giornate bisogna tornare indietro di tredici anni, alla Sampdoria 2012/13. Segno che il salto di categoria non è mai facile da assorbire, e che società e allenatore hanno fatto e stanno facendo un grande lavoro per tenere la Cremonese su questi livelli. Tanto per dire, le uniche altre squadre fin qui con lo zero alla casella delle sconfitte sono Juventus e Atalanta, e giocano in Champions. I grigiorossi invece puntano alla salvezza, e Nicola sa come fare per mantenere i suoi ragazzi con i piedi ben piantati per terra.

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In effetti, l'abilità di Nicola di incartare gli avversari è stata il leit motiv di questa prima parte di campionato, e anche contro il Como lo si è visto: dopo un primo tempo in cui la sua squadra si è fatta schiacciare, il tecnico ha inserito Floriani per Zerbin e Vazquez per Payero, con l'aggressività che è salita di tono e con il Mudo, proprio lui, che ha servito l'assist da corner per la testa vincente di Baschirotto. Il difensore è al momento il capocannoniere della Cremo, avendo bissato il gol realizzato al Milan alla prima giornata, e da quando gioca in A ha segnato sette volte di testa: fra i difensori, in questo lasso di tempo, solo Bremer ha tenuto questo passo. In attesa che si sblocchi Vardy, Nicola si può anche accontentare.

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Numeri alla mano, la squadra neopromossa capace di totalizzare più punti in Serie A è stata la Juventus, terzo posto a quota 72 nella stagione 2007/08, seguita da Hellas Verona, 54 punti e decimo posto nel 2013/14 e Palermo, sesto con 53 nel 2004/05, senza contare il Chievo, 54 punti nel 2001/02 e il Vicenza, 49 nel 1995/96, ma nella Serie A a 18 squadre (34 giornate e non 38). Ultimamente, invece, la copertina se l’era presa il Monza, capace di totalizzare 52 punti nella stagione 2022/23. La Cremonese potrebbe cominciare a pensare a un diverso obiettivo stagionale: ora i grigiorossi affronteranno l’Inter a San Siro, a pari punti, sabato alle 18.00 per provare a centrare un clamoroso bis e riuscire nell’impresa di portarsi via da Milano sei punti nella stessa stagione… Per continuare a stupire e cominciare a sognare. (Foto LaPresse)