LA JUVENTUS SCALA LA CLASSIFICA
La Serie A Enilive prosegue senza sosta con le cinque partite della diciassettesima giornata disputate oggi. Salgono in classifica Juventus (seconda con due partite in più di Inter, Milan e Napoli) e Como, mentre Cagliari e Parma si allontanano dall'ultimo posto della Fiorentina.
Alla Cetilar Arena Pisa e Juventus si affrontano da subito a viso aperto. I bianconeri si appoggiano alla verve di Yildiz, ma è il Pisa con la traversa colpita da Moreo poco prima dell'intervallo a sfiorare per primo il vantaggio. Legni protagonisti anche nella ripresa: per i nerazzurri colpisce il palo Tramoni, per i bianconeri Kelly. La scossa al match arriva con l'inserimento di Zhegrova, che dà la carica con i suoi guizzi ai compagni, bravi a passare in vantaggio con un inserimento di Kalulu al 73'. Nel recupero, con la formazione di Gilardino sbilanciata, arriva il raddoppio di Yildiz, che appoggia nella porta vuota dopo un numero di Miretti.
Dopo due stop consecutivi il Como ritrova i tre punti al Via del Mare, infliggendo al Lecce la più larga sconfitta casalinga stagionale (0 - 3). Protagonista del match Nico Paz, che apre con un tiro da fuori deviato dalla schiena di Tiago Gabriel al 20' e imbecca con una splendida verticalizzazione Douvikas per il terzo gol al 75'. In mezzo la girata sottorete di Ramon che risolve tutto solo davanti alla porta. Il Lecce si è visto a inizio ripresa, quando in tre occasioni ha sfiorato il pari senza riuscirci. I lariani raggiungono il sesto posto in classifica scavalcando il Bologna, in campo domani contro il Sassuolo al Dall'Ara.
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Importante successo del Parma che supera nello scontro diretto una Fiorentina che non riesce ad uscire dalla crisi. Nel primo tempo i ducali ci provano senza fortuna con le conclusioni di Pellegrino e Ondrejka, poco precisi nei loro tiri. A inizio ripresa la rete che ha deciso la partita, firmata da Sorensen che si inserisce di testa tra due immobili difensori viola per insaccare di testa a due passi dalla porta. Il gol subito sveglia i viola, che si avvicinano al pareggio con una conclusione di Comuzzo respinta d'istinto da un super Corvi. Si aprono spazi e anche i padroni di casa potrebbero trovare la via del gol due volte con contropiedi di Pellegrino, arrivato poco lucido davanti alla porta. Di Gudmundsson nel finale l'ultimo tiro, che non cambia il risultato e la situazione dei suoi, fermi all'ultimo posto con 9 punti.
Colpaccio del Cagliari, trascinato dal nuovo leader dell'attacco rossoblù, Kilicsoy, a segno per la seconda gara di fila. Di notevole fattura la rete con cui il centravanti turco, al 66', regala i tre punti ai suoi seminando gli avversari in dribbling per poi scagliare il suo sinistro imprendibile dal limite dell'area. Prima di lui è Vlasic a sbloccare il match riprendendo una respinta di Caprile su tentativo di Simeone al 28'. A ridosso del riposo i sardi raggiungono il pari con un colpo di testa di Prati sugli sviluppi di un angolo, poi nella ripresa la rete capolavoro che decide il match.
A Udine arrivano nel finale i due gol che determinano un pareggio sostanzialmente giusto al termine di una gara dove nessuna delle due formazioni è riuscita ad imporsi nettamente. Gara con molti duelli a centrocampo, 7 ammoniti in totale, e poche occasioni nitide. Il vantaggio ospite all'80', determinato da un intervento di Solet sul tiro dal limite di Vecino, pare decidere il match, ma all'ultimo minuto di gioco, il quinto di recupero, Davis si inventa il sinistro preciso all'angolo sul quale Provedel non può nulla. Rete che lascia l'amaro in bocca alla Lazio che contesta un precedente tocco di mano del centravanti friulano, giudicato non falloso dopo controllo del Var.
(Foto LaPresse)
