L’Atalanta comincia a sorridere
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L’Atalanta comincia a sorridere

Dopo le ovvie difficoltà iniziali l’Atalanta di Juric sta cominciando a correre, in attesa che si svuoti anche l’infermeria…

Padre tempo comincia a dare ragione anche a Ivan Juric. Perché era impensabile che il nuovo tecnico dell'Atalanta potesse ottenere in quattro e quattr'otto gli stessi risultati di chi lo ha preceduto. Gian Piero Gasperini, su quella panchina, ci si era seduto per nove anni consecutivi, un'eredità pesante che Juric si è preso la responsabilità di raccogliere, contando sull'affinità tattica rispetto a colui che ha sempre considerato il suo maestro. E il lavoro impostato durante la preparazione estiva, sta cominciando a dare i suoi frutti. Le prime due partite contro Pisa e Parma hanno costituito una sorta di assestamento, portando in dote due punti e anche qualche critica. Qualcuno storceva già il naso, poi però l'Atalanta ha cominciato a ingranare, e nei successivi match di campionato con Lecce e Torino ha portato a casa le prime due vittorie, segnando sette gol e subendone soltanto uno. Il tutto, nonostante una sequela infinita di infortuni.

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Già privo di Kolasinac, Scalvini, Ederson, Scamacca e De Ketelaere, nella prima mezzora del match di Torino Juric ha perso anche Hien e Zalewski. Ma l'Atalanta non si è scoraggiata, e nel giro di otto minuti ha segnato per tre volte, chiudendo di fatto la partita. E lo ha fatto con due protagonisti attesi, due nuovi acquisti che ancora non si erano sbloccati. In primis Nikola Krstovic, autore di una doppietta che comincia a giustificare i 25 milioni spesi per portarlo a Bergamo. E poi Kamaldeen Sulemana, costato poco meno e finalmente protagonista con un gol e un assist. Ma Juric ha anche altri buoni motivi per sorridere. Samardzic, che finora con lui aveva giocato pochissimo, è stato il vero e proprio fulcro dell'organizzazione offensiva, con un assist e un palo a bilancio. E il figliol prodigo Lookman, reintegrato dopo una lunga telenovela, si è guadagnato i primi sette minuti stagionali in campo, facendo intuire che di lui ci sarà sicuramente bisogno. Presto per dire se la nuova Atalanta sia sbocciata, anche perchè in mezzo c'è stata pure la scoppola subita in Champions dal Psg. Ma intanto la classifica si sta sistemando, e con otto punti in quattro partite, senza ancora aver mai perso, l'ottimismo è più che giustificato. (Foto Getty Images)