Milan e Monza, un affare di cuore
Sabato 8 giugno alle 18.00 al Ridotto del Regio: è questo l'appuntamento da segnare sul calendario per tifosi e appassionati che potranno rivivere le gesta calcistiche di Silvio Berlusconi, dall'acquisto del Milan, portato sul tetto del mondo, alla Serie A conquistata col Monza, passando attraverso racconti, aneddoti e storie di chi lo ha conosciuto da vicino, ci ha lavorato fianco a fianco, condividendo con il Cavaliere sogni, speranze, delusioni e vittorie. Monza e Milan sono stati i due grandi amori sportivi di Silvio Berlusconi che prima ha messo i rossoneri nell’Olimpo del calcio conquistando 29 trofei in 31 anni di presidenza e poi ha portato per la prima volta nella sua ultracentenaria storia il Monza in Serie A: Adriano Galliani, Demetrio Albertini e Filippo Galli, moderati da Carlo Pellegatti ricorderanno il Presidente a quasi un anno esatto dalla sua scomparsa. La storia d'amore tra Berlusconi e il mondo del calcio comincia il 20 febbraio del 1986, quando l'imprenditore allora cinquantenne acquista il Milan per diventarne presidente un mese e quattro giorni dopo. I rossoneri, in quel momento sono reduci da un quinto posto e dalla sconfitta in finale di Coppa Italia per mano della Sampdoria l'anno precedente. Berlusconi si abbatte sul mondo Milan come un ciclone: i rossoneri dopo un settimo ed un quinto posto, spiccano il volo verso l'Olimpo del Calcio con il primo scudetto della nuova era, l'undicesimo totale, nel 1987/88, la Supercoppa Italiana e la Coppa dei Campioni (contro la Steaua Bucarest), la stagione successiva, e ancora Supercoppa Europea, Coppa Intercontinentale e bis in Coppa Campioni (questa volta contro il Benfica) nel 1989/90. In totale saranno 29 i trofei ufficiali conquistati in 31 anni di presidenza: 8 campionati italiani, 1 Coppa Italia, 7 Supercoppe italiane, 2 Coppe dei Campioni, 3 Champions League, 5 Supercoppe UEFA, 2 Coppe Intercontinentali e una Coppa del mondo per club. Non solo: a Milano arrivano campioni assoluti, dal trio olandese Van Basten-Gullit-Rijkaard a Kakà , passando per Savićević, Weah, Boban, Rivaldo, Redondo, Shevchenko, Seedorf, Leonardo, Cafù, Rui Costa, Ronaldinho, Ronaldo, Thiago Silva, Beckham e Ibrahimović solo per citare alcuni calciatori stranieri, a cui vanno aggiunte almeno tre generazioni di super calciatori italiani: Maldini, Baresi Tassotti, Costacurta, Albertini Ancelotti, Donadoni, Panucci, Ambrosini, Nesta, Gattuso e Inzaghi diventano praticamente delle leggende. Sacchi, Capello e Ancelotti scrivono pagine storiche della società , ma anche Zaccheroni e Allegri, che conquista l'ultimo scudetto targato Berlusconi nel 2010/11, riescono a dare il loro contributo. Poi, dopo la cessione del Milan nel 2017, l'acquisto del Monza, sempre con Adriano Galliani al suo fianco, il 28 settembre 2018. I brianzoli vengono rilevati in Serie C e al secondo tentativo vincono il campionato nel 2019/20 venendo promossi in B. Dopo il terzo posto della stagione 2020/21 i biancorossi terminano al quarto posto la stagione successiva ma vincono i playoff battendo il Pisa nella storica finale conquistando la Serie A per la prima volta nella loro storia. L'anno scorso il Monza si salva chiudendo all'11^ posto e facendo un ultimo regalo al suo presidente. Di questo e molto altro si parlerà sabato 8 giugno alle 18.00 nella sala del Ridotto del Regio nel panel Milan e Monza, un affare di cuore ' moderato da Carlo Pellegatti. Segui su Radio TV Serie A con RDS le ultime sul Festival della Serie A sull'APP della Serie A TIM o sul nostro sito, clicca qui. (Foto LaPresse)
