NICOLAS KÜHN È BIANCOBLU
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NICOLAS KÜHN È BIANCOBLU

Il Como aggiunge esperienza e talento al proprio attacco: dal Celtic arriva l’ala tedesca, reduce da una stagione da protagonista in Scozia e in Champions League.

L’ESPERIENZA EUROPEA DI KÜHN SBARCA A COMO

Non solo giovani da plasmare: il Como cambia ritmo e affianca all'entusiasmo dei suoi talenti emergenti un giocatore già formato, nel pieno della maturità calcistica. Nicolas Kühn, esterno offensivo tedesco classe 2000, è ufficialmente un nuovo rinforzo dei lariani. Il suo arrivo dal Celtic Glasgow, dove è stato uno dei protagonisti dell’ultima stagione, porta in riva al lago un bagaglio europeo che potrà fare la differenza. L’obiettivo del club è chiaro: alzare il livello tecnico del reparto offensivo con un profilo pronto all’uso, che sappia inserirsi nelle rotazioni di Fàbregas accanto ai giovani talenti Paz e Diao e ai nuovi arrivi Martin Baturina, Jesús Rodríguez e Jayden Addai.

IN GIRO PER L’EUROPA DA AMSTERDAM FINO A GLASGOW

Cresciuto nei settori giovanili di St. Pauli, Hannover, Lipsia e Ajax, Kühn è stato a lungo considerato uno dei prospetti più interessanti del panorama tedesco – tanto da essere premiato come miglior Under 19 nel 2019. Il debutto tra i professionisti arriva con lo Jong Ajax, ma è tra Bayern II, Erzgebirge Aue e Rapid Vienna che inizia a costruirsi come calciatore completo. In Austria, in particolare, assapora la magia delle competizioni europee, trovando anche la prima rete in Conference League.

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Il vero salto di qualità arriva però col Celtic Glasgow, dove dopo un primo periodo di rodaggio, esplode nella stagione 2024/25: 21 gol e 15 assist in 51 presenze, con 3 reti in Champions League, tra cui quella dell’illusorio vantaggio a Monaco di Baviera contro il Bayern nel ritorno dei play-off. Un’annata da leader offensivo che ha acceso i riflettori del Como, pronto ora a dargli le chiavi di una corsia.

COSA PUÒ PORTARE AL COMO: UNA CERTEZZA PER LA FASCIA

Mancino naturale, ma duttile su tutto il fronte offensivo, Kühn ama avere il pallone tra i piedi e puntare l’uomo: dribbling, velocità, tecnica nello stretto e personalità sono le sue armi principali. Si esalta negli uno contro uno, gioca con sicurezza e non ha paura di prendersi responsabilità in zona gol. Può agire sia a destra che a sinistra, ma anche da trequartista, offrendo a Fàbregas un’alternativa pronta all’uso, in particolare come vice-Diao, ancora in fase di recupero dopo l’infortunio al piede destro rimediato nel finale della stagione scorsa. Non più un talento grezzo da modellare, ma un giocatore fatto e finito, con ancora margini da esplorare in un campionato di alto livello. Kühn è un profilo interessante per guidare i più giovani e aiutare il Como a crescere senza paura. L’obiettivo? Il sogno europeo. (Foto Getty Images + Sito Como 1907)