Roma in cerca di gol
AAA centravanti cercasi. Gian Piero Gasperini, dal suo arrivo a Roma, le ha davvero provate tutte. Evan Ferguson ha giocato da titolare in tre delle prime quattro di Serie A, in mezzo l’esperimento Paulo Dybala centravanti contro il Toro. Poi spazio a Artem Dovbyk per due di fila, per poi tornare con Dybala attaccante centrale contro l’Inter, esperimento che non ha portato risultati, anzi: le uniche due volte con Dybala falso nueve, sono coincise con le uniche due sconfitte in campionato, contro Torino e Inter.
Se la squadra gira, con 15 punti in classifica dopo 7 giornate e solo 3 gol subiti, le 7 reti finora segnate rappresentano il dato più basso degli ultimi 5 anni in Serie A di Gasperini, che nella scorsa stagione fece registrare il primato personale con 16 gol segnati in 7 partite, con un contributo piuttosto pesante di Retegui, 7 reti in 7 sfide di inizio campionato. Ma questa è stata anche l’unica stagione in cui il centravanti per Gasp ha avuto un peso decisivo nella produzione offensiva della squadra. Nelle altre stagioni è sempre stata la cooperativa del gol a dare una spinta in più alle varie Atalanta di Gasperini, con Teun Koopmeiners vero trascinatore in zona gol.
Questo è un elemento che può rincuorare i tifosi della Roma: i giallorossi faticano a trovare un vero riferimento centrale là davanti, ma possono consolarsi con i colpi di Matias Soulé, gli inserimenti di Bryan Cristante e Lorenzo Pellegrini, o la capacità aerea di Gianluca Mancini.
Sempre in attesa che il grande assente dal tabellino dei marcatori di questo inizio di stagione, Paulo Dybala si sblocchi: la Joya ha dovuto fare i conti con i soliti fastidi fisici e ancora non è riuscito a incidere, così come Ferguson, ancora a secco, e Dovbyk, che è riuscito a segnare solo contro il Verona. Aspettando Leon Bailey che finalmente ha debuttato in Serie A giocando i suoi primi 16 minuti in giallorosso nella sfida contro l’Inter.
Gasp le sue carte le ha fatte girare tutte, ma finora non ha ancora trovato l’assetto giusto per la sua fase offensiva, tratto tipico delle sue squadre e del suo gioco che ha fatto proseliti in Italia ed Europa. La Roma si consola con un’ottima posizione di classifica, in attesa di trovare la quadra in attacco per volare sempre più in alto. (Foto Getty Images)
