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BANCA IFIS - CALCIOMERCATO GLOBALE: SERIE A AL 2° POSTO PER VOLUMI TRANSATI

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&lt;p style=&#34;text-align: justify; &#34;&gt;Il &lt;strong&gt;calciomercato&lt;/strong&gt; genera una spesa media annua di &lt;strong&gt;6,7 miliardi di euro&lt;/strong&gt; e movimenta &lt;strong&gt;oltre 19mila trasferim&lt;/strong&gt;&lt;strong&gt;enti internazionali di giocatori&lt;/strong&gt; a livello globale: sono questi i numeri principali che emergono dal focus dedicato al calciomercato all’interno dell’&lt;a href=&#34;https://www.bancaifis.it/app/uploads/2024/12/BANCA-IFIS_SPORT-SYSTEM_20241202-def.pdf&#34;&gt;Osservatorio sullo Sport System Italiano di Banca Ifis&lt;/a&gt;. Lo studio, presentato venerdì 31 gennaio 2025 presso l’Hotel Sheraton di Milano nell’ambito della sessione invernale di mercato dei club calcistici italiani, fotografa un business altamente dinamico con flussi internazionali che collegano tutte le geografie.&lt;/p&gt;&lt;p style=&#34;text-align: justify; &#34;&gt;In particolare, l’analisi di Banca Ifis ha approfondito le tendenze degli ultimi 7 anni (periodo 2018/2024) delle cinque principali Confederazioni  calcistiche internazionali individuando, tra i principali KPI, il valore complessivo della spesa cumulata per l’acquisto dei giocatori, pari a 47 miliardi di euro. Di questa cifra, l’86% è attribuibile ai campionati &lt;strong&gt;UEFA&lt;/strong&gt;, così come, su un totale di&lt;strong&gt; 134 mila giocatori &lt;/strong&gt;acquistati nel medesimo periodo la UEFA ha un’incidenza del 58%. In termini assoluti, questo si traduce in una spesa media annuale per i campionati europei pari a 5,77 miliardi di euro e incassi medi pari a 5,69 miliardi di euro. Sul fronte degli acquisti viene privilegiato il mercato “domestico” del Vecchio Continente, con il 75% degli arrivi provenienti dai campionati UEFA; dato che sale all’81% guardando alle cessioni. A questa &lt;strong&gt;convergenza verso l’Europa contribuisce principalmente il Sud America, con il CONMEBOL che fornisce il 36%&lt;/strong&gt; degli arrivi extra europei. I campionati Sud Americani si confermano dunque un grande contenitore di valore atletico anche per il calcio europeo.&lt;/p&gt;&lt;p style=&#34;text-align: justify; &#34;&gt;&lt;em&gt;“La ricerca del nostro Ufficio Studi evidenzia che il calciomercato è una leva strategica per i club, capace di catalizzare risorse economiche, grazie a un giro d`affari di quasi 7 miliardi di euro l’anno, oltre all’interesse e all’entusiasmo dei fan, su scala internazionale. La nostra esperienza, ultraventennale in questo settore, ha permesso di costruire competenze fortemente specializzate, con prodotti e soluzioni dedicati, in grado di rispondere con flessibilità alle specifiche esigenze dei club e dei protagonisti del settore sportivo. Come Banca Ifis vogliamo farci promotori dello sviluppo dell’intero sistema calcio, collaborando con tutti gli attori affinché si possano creare sinergie sempre più forti e generare valore, non solo per il sistema, ma anche per il Paese e i territori, attraverso iniziative virtuose di inclusione sociale veicolate con lo sport”&lt;/em&gt;, dichiara &lt;strong&gt;Raffaele Zingone&lt;/strong&gt;, Condirettore Generale e Chief Commercial Officer di Banca Ifis.&lt;/p&gt;&lt;p style=&#34;text-align: justify; &#34;&gt;&lt;em&gt;&#34;Cercheremo il più possibile di allineare le Leghe più importanti affinché il mercato finisca in linea con l`inizio dei Campionati. Dal punto di vista dell`organizzazione è sacrosanto, ma abbiamo delle resistenze della Liga spagnola&lt;/em&gt; - ha dichiarato l`Amministratore Delegato di Lega Serie A, &lt;strong&gt;Luigi De Siervo&lt;/strong&gt; -. &lt;em&gt;Il valore della Serie A si perderà nel tempo se la Champions League continuerà a restare così ricca. I ricavi sul mercato sono quelli, se crescono quelli della Champions e quindi i suoi diritti tv poi perdono valore i diritti dei Campionati nazionali. Questo è un trend da mettere a fuoco. Sicuramente bravi alla Uefa nel costruire il progetto della nuova Champions, ma che ha lo stesso effetto della Superlega sulle Leghe nazionali&#34;&lt;/em&gt;.&lt;/p&gt;&lt;p style=&#34;text-align: justify; &#34;&gt;&lt;/p&gt;&lt;div class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/679cf7be/WhatsApp Image 2025-01-31 at 16.55.24.jpeg&#34; alt=&#34;WhatsApp Image 2025-01-31 at 16.55.24.jpeg&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/div&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p style=&#34;text-align: justify; &#34;&gt;&lt;strong&gt;&lt;u&gt;I Top 5 UEFA: dominio Premier e peso della Serie A&lt;/u&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Analizzando in dettaglio i movimenti di calciomercato interni alla UEFA, &lt;strong&gt;la Premier League risulta essere il principale motore dei trasferimenti&lt;/strong&gt;. Nel periodo compreso tra il 2018 al 2024, la massima serie inglese ha acquisito più giocatori di quanti ne abbia ceduti ad altri campionati, con una media del 62% superiore a quella generale. Il primato negli acquisti della Premier League emerge in modo ancora più forte analizzando il valore delle transazioni: la spesa cumulata nel periodo di analisi raggiunge infatti 13,2 miliardi di euro, con un saldo tra spesa e incassi di +7,49 miliardi di euro. Alle spalle della Premier League, &lt;strong&gt;la Serie A rivaleggia con La Liga spagnola&lt;/strong&gt; e si aggiudica &lt;strong&gt;la seconda posizione per volumi di mercato&lt;/strong&gt;. La massima serie del nostro campionato fa segnare una spesa complessiva pari a 5,04 miliardi di euro a fronte di incassi pari a 4,08 miliardi, con un saldo che sfiora il miliardo, pari a +957 milioni di euro. Valori analoghi per il campionato spagnolo (5,09 miliardi di euro di spesa e 4,46 miliardi di euro di incassi) con un saldo pari a +630 milioni di euro.&lt;/p&gt;&lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;strong&gt;&lt;u&gt;La correlazione tra investimenti e ranking UEFA&lt;/u&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;E` innegabile che gli investimenti effettuati portino risultati. L’analisi condotta da Banca Ifis mostra infatti che la correlazione tra l’elevata spesa media per l’acquisto di giocatori della Premier League garantisce al campionato inglese il primo posto del ranking UEFA, così come la Serie A, al secondo posto per la spesa media per l’acquisto, occupa la seconda piazza anche nella classifica. Questi dati evidenziano il fatto che i calciatori rappresentano a pieno titolo un asset di investimento per i club, con il calciomercato che si dimostra un’arena imprescindibile di creazione di valore.&amp;nbsp;L’analisi condotta dall’Ufficio Studi di Banca Ifis evidenzia inoltre che il calciomercato aumenta la capacità dei club di attrarre nuovi fans e tifosi in tutto il mondo.&lt;/p&gt;&lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;strong&gt;&lt;u&gt;Il ciclo finanziario dei club italiani: necessità di cassa e opportunità di investimento&lt;/u&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Analizzando i top club di Serie A, partendo da un dato medio di cassa a inizio periodo pari a 62,8 milioni di euro, l‘incidenza di spesa per il calciomercato raggiunge una percentuale del 91% con un’evidente intensità di investimento che riduce sensibilmente la disponibilità di cassa che, a fine periodo scende a 9,1 milioni di euro. La stessa dinamica si ritrova anche nei club di seconda e terza serie che, seppur in maniera minore, mostrano un impatto rilevante degli investimenti sul calciomercato indicando un impatto sulla disponibilità di cassa. &lt;/p&gt;&lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;In particolare, l’analisi evidenzia come la cassa dei club in media è finanziata per il 75% da mezzi terzi e per il 25% da mezzi propri, con differenze rilevanti tra le diverse tipologie di squadre. Per i club top di Serie A i mezzi propri incidono per il 17% delle necessità finanziarie mentre per il restante 83% è necessario il ricorso a mezzi terzi. Un’attività che, come dimostra l’analisi, permette di passare da un volume di cassa pre-finanza pari a 9,1 milioni di euro e un volume di cassa post-finanza di 68,6 milioni di euro. In sostanza, quindi, la spesa per i calciatori è un vero e proprio investimento che impatta sul ciclo finanziario delle squadre che non può basarsi sulle sole risorse generate dai club e che deve fare ricorso a mezzi di finanziamento calibrati da un supporto specialistico particolare, che tenga conto sia delle costanti cicliche, sia delle variazioni stagionali.&lt;/p&gt;&lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;strong&gt;&lt;u&gt;L’impegno di Banca Ifis nel campo dello sport&lt;/u&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Per Banca Ifis lo sport è uno strumento di inclusione sociale e rappresenta uno degli ambiti d’azione di Kaleidos, il Social Impact Lab, ideato e promosso dal Presidente Ernesto Fürstenberg Fassio, che nel triennio 2022-24 ha sviluppato iniziative sociali con un piano di investimenti da 7 milioni di euro.&lt;/p&gt;&lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Tra le iniziative realizzate nell’ambito dello sport rientrano il sostegno ai giovani atleti medagliati del CONI attraverso la donazione di borse di studio; il Torneo Ravano di Genova - il principale appuntamento calcistico europeo dedicato alle scuole primarie - supportato dalla UEFA; la realizzazione, nel 2022, di un nuovo campo da calcio per l’Istituto Opera Don Bosco Sampierdarena di Genova, situato in una delle aree più critiche della città.&lt;/p&gt;&lt;p style=&#34;text-align: justify; &#34;&gt;L’impegno della Banca nello sport abbraccia anche la dimensione economica e sociale di tutte le componenti dello sport: per offrire ai decisori, pubblici e privati, dati e informazioni utili per l’implementazione di progetti strategici a favore del settore, Banca Ifis pubblica annualmente l’Osservatorio sullo Sport System italiano: https://www.bancaifis.it/chi-siamo/ricerche-progetti/ifis-sport/. Dal 2021, inoltre, Banca Ifis è main jersey sponsor di tutte le squadre maschili, femminili e giovanili di UC Sampdoria, società con cui porta avanti anche numerose iniziative di inclusione sociale sul territorio ligure.&lt;/p&gt;

Presentato il focus dedicato al calciomercato dell’Osservatorio italiano dello Sport System di Banca Ifis: tra il 2018 e il 2024 sono stati movimentati 47 miliardi di euro.

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CI HA LASCIATI GIUSEPPE FARINA

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MARCO MATERAZZI PROTAGONISTA IN INDIA

173° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato

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LEGA SERIE A ANNUNCIA UNA PARTNERSHIP STRATEGICA CON LA NATIONAL ITALIAN AMERICAN FOUNDATION (NIAF)

In occasione della 32ª Giornata della Serie A Enilive 2024/2025 saranno tante le attività in programma per celebrare la creatività italiana.

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Il calciomercato genera una spesa media annua di 6,7 miliardi di euro e movimenta oltre 19mila trasferimenti internazionali di giocatori a livello globale: sono questi i numeri principali che emergono dal focus dedicato al calciomercato all’interno dell’<a href="https://www.bancaifis.it/app/uploads/2024/12/BANCA-IFIS_SPORT-SYSTEM_20241202-def.pdf">Osservatorio sullo Sport System Italiano di Banca Ifis</a>. Lo studio, presentato venerdì 31 gennaio 2025 presso l’Hotel Sheraton di Milano nell’ambito della sessione invernale di mercato dei club calcistici italiani, fotografa un business altamente dinamico con flussi internazionali che collegano tutte le geografie.In particolare, l’analisi di Banca Ifis ha approfondito le tendenze degli ultimi 7 anni (periodo 2018/2024) delle cinque principali Confederazioni calcistiche internazionali individuando, tra i principali KPI, il valore complessivo della spesa cumulata per l’acquisto dei giocatori, pari a 47 miliardi di euro. Di questa cifra, l’86% è attribuibile ai campionati UEFA, così come, su un totale di 134 mila giocatori acquistati nel medesimo periodo la UEFA ha un’incidenza del 58%. In termini assoluti, questo si traduce in una spesa media annuale per i campionati europei pari a 5,77 miliardi di euro e incassi medi pari a 5,69 miliardi di euro. Sul fronte degli acquisti viene privilegiato il mercato “domestico” del Vecchio Continente, con il 75% degli arrivi provenienti dai campionati UEFA; dato che sale all’81% guardando alle cessioni. A questa convergenza verso l’Europa contribuisce principalmente il Sud America, con il CONMEBOL che fornisce il 36% degli arrivi extra europei. I campionati Sud Americani si confermano dunque un grande contenitore di valore atletico anche per il calcio europeo.“La ricerca del nostro Ufficio Studi evidenzia che il calciomercato è una leva strategica per i club, capace di catalizzare risorse economiche, grazie a un giro d`affari di quasi 7 miliardi di euro l’anno, oltre all’interesse e all’entusiasmo dei fan, su scala internazionale. La nostra esperienza, ultraventennale in questo settore, ha permesso di costruire competenze fortemente specializzate, con prodotti e soluzioni dedicati, in grado di rispondere con flessibilità alle specifiche esigenze dei club e dei protagonisti del settore sportivo. Come Banca Ifis vogliamo farci promotori dello sviluppo dell’intero sistema calcio, collaborando con tutti gli attori affinché si possano creare sinergie sempre più forti e generare valore, non solo per il sistema, ma anche per il Paese e i territori, attraverso iniziative virtuose di inclusione sociale veicolate con lo sport”, dichiara Raffaele Zingone, Condirettore Generale e Chief Commercial Officer di Banca Ifis."Cercheremo il più possibile di allineare le Leghe più importanti affinché il mercato finisca in linea con l`inizio dei Campionati. Dal punto di vista dell`organizzazione è sacrosanto, ma abbiamo delle resistenze della Liga spagnola - ha dichiarato l`Amministratore Delegato di Lega Serie A, Luigi De Siervo -. Il valore della Serie A si perderà nel tempo se la Champions League continuerà a restare così ricca. I ricavi sul mercato sono quelli, se crescono quelli della Champions e quindi i suoi diritti tv poi perdono valore i diritti dei Campionati nazionali. Questo è un trend da mettere a fuoco. Sicuramente bravi alla Uefa nel costruire il progetto della nuova Champions, ma che ha lo stesso effetto della Superlega sulle Leghe nazionali".<div class="hm-image-wys"><img src="https://img.legaseriea.it/vimages/679cf7be/WhatsApp Image 2025-01-31 at 16.55.24.jpeg" alt="WhatsApp Image 2025-01-31 at 16.55.24.jpeg" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;"></div>I Top 5 UEFA: dominio Premier e peso della Serie AAnalizzando in dettaglio i movimenti di calciomercato interni alla UEFA, la Premier League risulta essere il principale motore dei trasferimenti. Nel periodo compreso tra il 2018 al 2024, la massima serie inglese ha acquisito più giocatori di quanti ne abbia ceduti ad altri campionati, con una media del 62% superiore a quella generale. Il primato negli acquisti della Premier League emerge in modo ancora più forte analizzando il valore delle transazioni: la spesa cumulata nel periodo di analisi raggiunge infatti 13,2 miliardi di euro, con un saldo tra spesa e incassi di +7,49 miliardi di euro. Alle spalle della Premier League, la Serie A rivaleggia con La Liga spagnola e si aggiudica la seconda posizione per volumi di mercato. La massima serie del nostro campionato fa segnare una spesa complessiva pari a 5,04 miliardi di euro a fronte di incassi pari a 4,08 miliardi, con un saldo che sfiora il miliardo, pari a +957 milioni di euro. Valori analoghi per il campionato spagnolo (5,09 miliardi di euro di spesa e 4,46 miliardi di euro di incassi) con un saldo pari a +630 milioni di euro.La correlazione tra investimenti e ranking UEFAE` innegabile che gli investimenti effettuati portino risultati. L’analisi condotta da Banca Ifis mostra infatti che la correlazione tra l’elevata spesa media per l’acquisto di giocatori della Premier League garantisce al campionato inglese il primo posto del ranking UEFA, così come la Serie A, al secondo posto per la spesa media per l’acquisto, occupa la seconda piazza anche nella classifica. Questi dati evidenziano il fatto che i calciatori rappresentano a pieno titolo un asset di investimento per i club, con il calciomercato che si dimostra un’arena imprescindibile di creazione di valore.&nbsp;L’analisi condotta dall’Ufficio Studi di Banca Ifis evidenzia inoltre che il calciomercato aumenta la capacità dei club di attrarre nuovi fans e tifosi in tutto il mondo.Il ciclo finanziario dei club italiani: necessità di cassa e opportunità di investimentoAnalizzando i top club di Serie A, partendo da un dato medio di cassa a inizio periodo pari a 62,8 milioni di euro, l‘incidenza di spesa per il calciomercato raggiunge una percentuale del 91% con un’evidente intensità di investimento che riduce sensibilmente la disponibilità di cassa che, a fine periodo scende a 9,1 milioni di euro. La stessa dinamica si ritrova anche nei club di seconda e terza serie che, seppur in maniera minore, mostrano un impatto rilevante degli investimenti sul calciomercato indicando un impatto sulla disponibilità di cassa. In particolare, l’analisi evidenzia come la cassa dei club in media è finanziata per il 75% da mezzi terzi e per il 25% da mezzi propri, con differenze rilevanti tra le diverse tipologie di squadre. Per i club top di Serie A i mezzi propri incidono per il 17% delle necessità finanziarie mentre per il restante 83% è necessario il ricorso a mezzi terzi. Un’attività che, come dimostra l’analisi, permette di passare da un volume di cassa pre-finanza pari a 9,1 milioni di euro e un volume di cassa post-finanza di 68,6 milioni di euro. In sostanza, quindi, la spesa per i calciatori è un vero e proprio investimento che impatta sul ciclo finanziario delle squadre che non può basarsi sulle sole risorse generate dai club e che deve fare ricorso a mezzi di finanziamento calibrati da un supporto specialistico particolare, che tenga conto sia delle costanti cicliche, sia delle variazioni stagionali.L’impegno di Banca Ifis nel campo dello sportPer Banca Ifis lo sport è uno strumento di inclusione sociale e rappresenta uno degli ambiti d’azione di Kaleidos, il Social Impact Lab, ideato e promosso dal Presidente Ernesto Fürstenberg Fassio, che nel triennio 2022-24 ha sviluppato iniziative sociali con un piano di investimenti da 7 milioni di euro.Tra le iniziative realizzate nell’ambito dello sport rientrano il sostegno ai giovani atleti medagliati del CONI attraverso la donazione di borse di studio; il Torneo Ravano di Genova - il principale appuntamento calcistico europeo dedicato alle scuole primarie - supportato dalla UEFA; la realizzazione, nel 2022, di un nuovo campo da calcio per l’Istituto Opera Don Bosco Sampierdarena di Genova, situato in una delle aree più critiche della città.L’impegno della Banca nello sport abbraccia anche la dimensione economica e sociale di tutte le componenti dello sport: per offrire ai decisori, pubblici e privati, dati e informazioni utili per l’implementazione di progetti strategici a favore del settore, Banca Ifis pubblica annualmente l’Osservatorio sullo Sport System italiano: https://www.bancaifis.it/chi-siamo/ricerche-progetti/ifis-sport/. Dal 2021, inoltre, Banca Ifis è main jersey sponsor di tutte le squadre maschili, femminili e giovanili di UC Sampdoria, società con cui porta avanti anche numerose iniziative di inclusione sociale sul territorio ligure.

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