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Gaia, una serata di `Estasi` per Fiorentina e Inter

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&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Gaia, di vittorie te ne intendi, seconda a X Factor, prima ad Amici di Maria de Filippi... Ora siamo alla vigilia di una finale, ricordi quali erano le tue sensazioni in quei momenti?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Sicuramente in quei momenti ho vissuto l`istante più sereno di tutto il mio percorso perchè i giochi erano fatti: avevo dato, mostrato quello che volevo mostrare alle persone, avevo raccontato la mia storia e quindi dovevo semplicemente aspettare il verdetto. Tutto il resto è stato molto intenso, invece, a livello emotivo.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Ci sono secondo te analogie tra sport e musica in questo senso?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Credo che la competitività faccia parte della nostra società e non sia semplicemente legata alla musica o allo sport quindi per questo ultimamente assistiamo molte gare di questo tipo. Non so perchè mi metto sempre in queste situazioni di gioco e sfida quando in realtà non sono per niente competitiva. Ma questa cosa mi mette davanti ai miei limiti . E poi c`è un motivo più importante rispetto a quello di battere l`altro: per me è un modo per comunicare quello che faccio per raccontare la mia musica e fare arrivare il messaggio a più persone possibile. Poi a un certo punto che debba vincere qualcuno ben venga, ma non è mai stato il mio obiettivo finale.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Segui il calcio? Simpatizzi per qualche squadra in particolare?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Tendenzialmente solo durante i Mondiali (ride). Ora da un po` purtroppo non sono aggiornata, visto che l`Italia ha mancato gli ultimi due. Di solito tifo per l`Italia o per il Brasile, insomma per chi va avanti. A livello di giocatori per me c`è sempre stato Pelè ma più per quello che ha portato al calcio, per la sua ginga (passo base della Capoeira applicato al calcio) e per il suo modo di essere.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Sei italobrasiliana... Saresti una calciatrice molto interessante, hai mai giocato? Che sport pratichi o praticavi?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Giochicchio quando sono in Brasile, magari in spiaggia con gli amici a beach soccer, che non è proprio calcio ma ci si avvicina. Ho sempre praticato sport, facevo ginnastica artistica e nuoto quando ero piccola a livello agonistico. Adesso invece mi diletto con il pilates e la kick boxing, mi piace sempre mantenermi attiva.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Quando e come hai capito che la tua strada poteva essere la musica?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;L`ho sempre saputo in realtà, per me la musica è sempre stata fondamentale. Però ho realmente cominciato a investire nella realizzazione di questo sogno un po` più tardi, quando ero adolescente: ho iniziato a scrivere i miei pezzi e a `rompere le scatole` in giro per farmi conoscere.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Il tuo ultimo singolo si chiama `Estasi`... Come è nato? Ce lo racconti?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;E` nato in una sessione di scrittura qualche mese fa con Viviana Colombo, Benjamin Ventura e Jason. Arrivavo da un viaggio molto importante per me che ho fatto in Amazzonia, che mi regalato la consapevolezza dell`importanza di prendersi delle pause, dei momenti di serenità, dei momenti per se stessi e di rallentare un po` il flusso di questa vita frenetica che tutti noi un po` subiamo. In un pomeriggio abbiamo scritto il pezzo, che inizialmente aveva un altro vestito sonoro, e poi abbiamo chiesto a Itaca e a Merk &amp;amp; Kremont di curare la produzione. Estasi ha preso la forma che ha adesso e che tutti ascoltano.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;div class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/646cc16d/gaia-inno.JPG&#34; alt=&#34;gaia-inno.JPG&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/div&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Tu riesci a rallentare ogni tanto o predichi bene e razzoli male?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Allora... Io faccio fatica, ma cerco ogni giorno di raggiungere sempre di più il mio equilibrio. Non posso dire di essere una persona che mantiene l`equilibrio ma ci provo!&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Nel testo c`è un passaggio: &#34;e mi perdo Dentro di me cercando Lucidità nei momenti di estasi, come fosse naturale nei miei momenti di estasi&#34;. La possiamo dedicare a Fiorentina e Inter?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Assolutamente! Spero che mantengano la lucidità fino all`ultimo e che poi finalmente questo momento di estasi possa essere coronato con la vittoria di questa bellissima Coppa.&amp;nbsp;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Canterai l`inno italiano prima della partita. Ti sei già immaginata il momento?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Si, lo stadio sarà pieno e con un`energia che forse non riesco neanche a descrivere. Sono emozionata, non vedo l`ora, speriamo in bene!&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Come ci si allena per un appuntamento del genere?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Io tendenzialmente ogni mattina mi faccio la mia camminata meditativa e cerco di visualizzarmi serena su quel palco, a portare a casa l`inno senza sbagliare le parole, senza sbagliare il tempo, insomma, facendo tutto giusto. A parte questo credo che alla fine debba ricordarmi che sono qui per fare qualcosa di bellissimo. Devo cantare un inno che conosco da quando sono nata, devo ridimensionare il tutto. Non devo pensare al fatto che sia la finale, che ci siano più di sessanta mila persone, che molti ci guarderanno alla Tv. Devo solo ricordarmi che è l`inno di Mameli e che devo cantarlo. Fine! (ride).&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Di solito ai calciatori chiediamo a chi si ispirano, di chi avevano il poster in camera da piccoli... Tu a chi ti sei ispirata? Chi era il tuo idolo Sportivo, e musicale?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Ne ho molti, ma sicuramente Nina Simone, Beyonce e Maria Bethania, sono il mio trittico di donne incredibili, che mi hanno poi guidata a scoprirmi anche musicalmente.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Programmi per il futuro? Hai in serbo qualcosa per l`estate?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Sicuramente ci sarà del movimento!!&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto LaPresse)&amp;nbsp;&lt;/p&gt;

La cantante italobrasiliana, protagonista nel pre partita con l`Inno di Mameli, ci ha raccontato della sua passione per lo sport, tra il beach soccer e Pelè

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Gaia, di vittorie te ne intendi, seconda a X Factor, prima ad Amici di Maria de Filippi... Ora siamo alla vigilia di una finale, ricordi quali erano le tue sensazioni in quei momenti?Sicuramente in quei momenti ho vissuto l`istante più sereno di tutto il mio percorso perchè i giochi erano fatti: avevo dato, mostrato quello che volevo mostrare alle persone, avevo raccontato la mia storia e quindi dovevo semplicemente aspettare il verdetto. Tutto il resto è stato molto intenso, invece, a livello emotivo.Ci sono secondo te analogie tra sport e musica in questo senso?Credo che la competitività faccia parte della nostra società e non sia semplicemente legata alla musica o allo sport quindi per questo ultimamente assistiamo molte gare di questo tipo. Non so perchè mi metto sempre in queste situazioni di gioco e sfida quando in realtà non sono per niente competitiva. Ma questa cosa mi mette davanti ai miei limiti . E poi c`è un motivo più importante rispetto a quello di battere l`altro: per me è un modo per comunicare quello che faccio per raccontare la mia musica e fare arrivare il messaggio a più persone possibile. Poi a un certo punto che debba vincere qualcuno ben venga, ma non è mai stato il mio obiettivo finale.Segui il calcio? Simpatizzi per qualche squadra in particolare?Tendenzialmente solo durante i Mondiali (ride). Ora da un po` purtroppo non sono aggiornata, visto che l`Italia ha mancato gli ultimi due. Di solito tifo per l`Italia o per il Brasile, insomma per chi va avanti. A livello di giocatori per me c`è sempre stato Pelè ma più per quello che ha portato al calcio, per la sua ginga (passo base della Capoeira applicato al calcio) e per il suo modo di essere.Sei italobrasiliana... Saresti una calciatrice molto interessante, hai mai giocato? Che sport pratichi o praticavi?Giochicchio quando sono in Brasile, magari in spiaggia con gli amici a beach soccer, che non è proprio calcio ma ci si avvicina. Ho sempre praticato sport, facevo ginnastica artistica e nuoto quando ero piccola a livello agonistico. Adesso invece mi diletto con il pilates e la kick boxing, mi piace sempre mantenermi attiva.Quando e come hai capito che la tua strada poteva essere la musica?L`ho sempre saputo in realtà, per me la musica è sempre stata fondamentale. Però ho realmente cominciato a investire nella realizzazione di questo sogno un po` più tardi, quando ero adolescente: ho iniziato a scrivere i miei pezzi e a `rompere le scatole` in giro per farmi conoscere.Il tuo ultimo singolo si chiama `Estasi`... Come è nato? Ce lo racconti?E` nato in una sessione di scrittura qualche mese fa con Viviana Colombo, Benjamin Ventura e Jason. Arrivavo da un viaggio molto importante per me che ho fatto in Amazzonia, che mi regalato la consapevolezza dell`importanza di prendersi delle pause, dei momenti di serenità, dei momenti per se stessi e di rallentare un po` il flusso di questa vita frenetica che tutti noi un po` subiamo. In un pomeriggio abbiamo scritto il pezzo, che inizialmente aveva un altro vestito sonoro, e poi abbiamo chiesto a Itaca e a Merk &amp; Kremont di curare la produzione. Estasi ha preso la forma che ha adesso e che tutti ascoltano.<div class="hm-image-wys"><img src="https://img.legaseriea.it/vimages/646cc16d/gaia-inno.JPG" alt="gaia-inno.JPG" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;"></div>Tu riesci a rallentare ogni tanto o predichi bene e razzoli male?Allora... Io faccio fatica, ma cerco ogni giorno di raggiungere sempre di più il mio equilibrio. Non posso dire di essere una persona che mantiene l`equilibrio ma ci provo!Nel testo c`è un passaggio: "e mi perdo Dentro di me cercando Lucidità nei momenti di estasi, come fosse naturale nei miei momenti di estasi". La possiamo dedicare a Fiorentina e Inter?Assolutamente! Spero che mantengano la lucidità fino all`ultimo e che poi finalmente questo momento di estasi possa essere coronato con la vittoria di questa bellissima Coppa.&nbsp;Canterai l`inno italiano prima della partita. Ti sei già immaginata il momento?Si, lo stadio sarà pieno e con un`energia che forse non riesco neanche a descrivere. Sono emozionata, non vedo l`ora, speriamo in bene!Come ci si allena per un appuntamento del genere?Io tendenzialmente ogni mattina mi faccio la mia camminata meditativa e cerco di visualizzarmi serena su quel palco, a portare a casa l`inno senza sbagliare le parole, senza sbagliare il tempo, insomma, facendo tutto giusto. A parte questo credo che alla fine debba ricordarmi che sono qui per fare qualcosa di bellissimo. Devo cantare un inno che conosco da quando sono nata, devo ridimensionare il tutto. Non devo pensare al fatto che sia la finale, che ci siano più di sessanta mila persone, che molti ci guarderanno alla Tv. Devo solo ricordarmi che è l`inno di Mameli e che devo cantarlo. Fine! (ride).Di solito ai calciatori chiediamo a chi si ispirano, di chi avevano il poster in camera da piccoli... Tu a chi ti sei ispirata? Chi era il tuo idolo Sportivo, e musicale?Ne ho molti, ma sicuramente Nina Simone, Beyonce e Maria Bethania, sono il mio trittico di donne incredibili, che mi hanno poi guidata a scoprirmi anche musicalmente.Programmi per il futuro? Hai in serbo qualcosa per l`estate?Sicuramente ci sarà del movimento!!(Foto LaPresse)&nbsp;

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