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9 Victor OSIMHENLagos, Nigeria, 29 dicembre 1998. 32 presenze, 26 gol, 4 assist.velocità massima 36,61 Km/hCapocannoniere della Serie A TIM, miglior attaccante del campionato e miglior giocatore del mese di gennaio. Ma riassumere la stagione del nigeriano con questi riconoscimenti sarebbe superfluo. L`attaccante arrivato dal Lilla nell`estate del 2020 è stato fortemente voluto dalla società che ha investito parecchio su di lui ed è stata ripagata a suon di gol. Dopo due stagioni condizionate da guai fisici (infortunio a una spalla e Covid nella prima stagione e frattura a orbita oculare e zigomo nella seconda) l`uomo mascherato è esploso segnando in questo campionato più quanto aveva fatto nei due campionati precedenti messi insieme, pur andando sempre in doppia cifra. Non solo, tra i vari record, Osimhen è stato il giocatore che ha segnato più volte la prima rete del match in Serie A TIM (10 volte), che ha tirato di più in porta (55 nello specchio, 50 fuori) e che ha colpito più pali (5). Il nigeriano ha fatto segnare il record per i partenopei nell`era dei tre punti andando a segno per 8 partite consecutive e nel frattempo è diventato il calciatore africano col maggior numero di reti nel massimo campionato (50) e col maggior numero di reti in una singola stagione di Serie A TIM (26).&nbsp; E ha solo 24 anni...11 Hirving LOZANOCittà del Messico, Messico, 30 luglio 1995. 32 presenze, 3 gol, 3 assist.Un altro calciatore entrato nella storia, essendo diventato il primo messicano a vincere lo scudetto. Stagione da protagonista per "Chucky", praticamente sempre presente fino a metà maggio quando una distorsione di secondo grado del ginocchio sinistro lo ha messo fuori gioco per le ultime quattro partite. Anche in questo campionato ha dimostrato tutta la sua abilità nell’attaccare la profondità e nelle giocate nello stretto grazie al suo dribbling e alla sua grande tecnica ma non si è risparmiato nemmeno in copertura, facendo il cosiddetto "lavoro sporco" e perdendo a volte un po` di lucidità a livello offensivo. Tra ottobre e novembre è stato decisivo con tre gol e due assist che hanno permesso al Napoli di chiudere la prima parte di stagione con un vantaggio importante sulle inseguitrici.<img src="https://img.legaseriea.it/vimages/64904669/20579117_large.jpg" alt="20579117_large.jpg" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;">18 Giovanni Pablo SIMEONEBuenos Aires, Argentina,&nbsp; 5 luglio 1995. 25 presenze, 4 gol, 1 assist.L`attaccante che tutti gli allenatori sognano di allenare per qualità, determinazione e disponibilità: una sola partita da titolare, 24 da subentrato che gli valgono il primato nella speciale classifica dei dei subentri insieme ad Arslan dell`Udinese. E` stato il bomber di scorta del Napoli, sempre pronto ad entrare per dare un po` di fiato a chi aveva dato tutto fino a quel momento. Ruolo importantissimo per l`argentino che dopo l`incredibile stagione disputata col Verona condita da 17 gol si è messo a disposizione di Spalletti, coronando anche il sogno di segnare anche 4 reti in Champions e una in Coppa Italia Frecciarossa, sfiorando la doppia cifra. Sacrifici ripagati con la vittoria dello scudetto.21 Matteo POLITANORoma, 3 agosto 1993. 27 presenze, 3 gol, 3 assist.Il Laterale romano, arrivato dall`Inter nel gennaio del 2020,&nbsp; è stato protagonista di un`ottima stagione che gli è valsa lo scudetto, secondo trofeo in carriera dopo la Coppa Italia vinta con i partenopei nel 2020. Ha dato il massimo a inizio stagione segnando e sfornando assist sia in Serie A TIM che in Champions League contro Verona, Rangers, Milan e Cremonese. Anche lui come Lozano spesso si è sacrificato per permettere a Osimhen e&nbsp; Kvaratskhelia di avere meno compiti difensivi, ma ne è decisamente valsa la pena.<div class="hm-image-wys"></div><div class="hm-image-wys"><img src="https://img.legaseriea.it/vimages/649046af/20829662_large.jpg" alt="20829662_large.jpg" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;"></div>(Foto LaPresse)&nbsp;

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