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Zlatan Ibrahimovic: un ritorno da record!

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Opta Facts - Insights Giornata 35

Giudice Sportivo, Primavera 1 - 16ª Giornata di Ritorno

Giudice Sportivo, Serie A Enilive 2024/2025 - 34ª Giornata

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&lt;p&gt;Finalmente in campo! Il bomber del Milan ha fatto il suo esordio stagionale con la maglia rossonera durante la sfida della 24esima giornata di Serie A TIM contro l’Atalanta.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Il suo ingresso, al 73’, è un record: si, perché &lt;strong&gt;Zlatan Ibrahimovic&lt;/strong&gt; è diventato il giocatore più anziano del Milan a giocare nella massima serie (41 anni e 146 giorni) nell’era dei tre punti a vittoria, superando così Alessandro Costacurta (41 anni e 25 giorni).&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Dopo ben nove mesi fuori, a causa di un lungo stop per infortunio al ginocchio, è arrivato il momento tanto atteso e subito dopo la gara, vinta 2-0 dai rossoneri, lo svedese ha raccontato le sue emozioni: &#34;Questo stadio mi mancava molto, i tifosi mi danno forza e adrenalina. Senza l`aiuto dei fan sarebbe difficile, ma mi sento bene”.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/63fd18d0/ibra1.png&#34; alt=&#34;ibra1.png&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Per Zlatan la voglia di aiutare la squadra non è mai mancata, nemmeno per un minuto. Il numero 11, infatti, ha seguito i compagni, partita dopo partita, in casa e in trasferta: un valore aggiunto anche fuori dal campo, da vero leader indiscusso.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Dagli esordi con la maglia del Malmo FF, fino ai grandi club come Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan, Paris Saint-Germain e Manchester United, ultima squadra con cui ha giocato prima di tornare a vestire rossonero, nel 2018, perché quella tra Zlatan e il Milan è una storia d’amore mai finita.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Con i rossoneri ha conquistato anche lo Scudetto targato 2021/2022 e proprio al 22 maggio, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, risale la sua ultima partita disputata, una partita speciale e indimenticabile, quella che ha regalato al Milan il titolo di &lt;strong&gt;Campioni di Italia.&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Ibra c’era e vuole esserci ancora, per la squadra, per i compagni e soprattutto per i tifosi, che lo hanno supportato anche nei momenti difficili: “Ho sofferto molto negli ultimi sei mesi, è stato un anno difficile. Ma ora, se sto così, continuo a giocare qualche anno, non solo il prossimo” ha dichiarato nel post gara, in perfetto stile Ibrahimovic.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;div class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/63fd1891/20688991_large.jpg&#34; alt=&#34;20688991_large.jpg&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/div&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Contro la Dea si è dimostrato lo stesso Zlatan di sempre, decisivo in ogni occasione, trascinatore e uomo in più in mezzo al campo: gli sono bastati quindici minuti per mostrare fin da subito la sua classe infinita, al servizio di un Milan pronto a lottare per restare nei pianti alti della classifica.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Al momento i rossoneri si trovano al secondo posto, a pari merito con l’Inter, ma non hanno nessuna intenzione di fermarsi. Rientri importanti, tanta qualità e vittoria: il Milan ha dimostrato tutto il suo valore, in una sfida per niente facile contro un avversario forte e pieno di grandi talenti in rosa.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Una partita speciale, quindi, per Zlatan, ma anche per &lt;strong&gt;Stefano Pioli&lt;/strong&gt; che nella sfida contro la formazione di Gian Piero Gasperini ha raggiunto la panchina numero 800 (da primo allenatore), di cui 169 alla guida del Milan.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Tanto entusiasmo e positività per continuare a disputare una stagione ricca di sfide, con il talento e tutta la qualità del ritrovato Ibra e di una squadra che vuole confermarsi, ancora una volta, consapevole, comunque, della grande forza del Napoli, inarrestabile.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto LaPresse)&amp;nbsp;&lt;/p&gt;

A 41 anni e 146 giorni lo svedese entra ufficialmente nella storia del Milan come il giocatore più anziano dei rossoneri a giocare in Serie A TIM

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Serie A Enilive

Ammucchiata in zona Champions, dove si inseriscono Roma e Fiorentina con i successi odierni

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PUNTI D`ORO PER BOLOGNA E ATALANTA

Milan e Atalanta, divise da 10 punti, vogliono vincere per inseguire i rispettivi obiettivi

Milan-Atalanta, big match di Pasqua

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POKER DEL MILAN A UDINE

L`Udinese ospita il Milan per ripartire dopo 3 ko di fila, i rossoneri devono vincere per rincorrere l`Europa

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Stesso risultato per le due formazioni milanesi, nel pomeriggio Como vittorioso nel derby

SEGNO X PER INTER E MILAN

Il Milan ospita la Fiorentina in uno scontro diretto per un posto in Europa

Milan-Fiorentina, scontro per l`Europa

L`annuncio coincide con il lancio di una nuova Milan Academy a Hong Kong, che mira a portare i valori e la visione del Club sul territorio

AC MILAN ANNUNCIA HONG KONG COME PRIMA DESTINAZIONE DEL PRE-SEASON TOUR 2025

Restano al palo Atalanta e Milan, mentre la Fiorentina si rifà sotto

L`INTER E IL NAPOLI SI STACCANO

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Finalmente in campo! Il bomber del Milan ha fatto il suo esordio stagionale con la maglia rossonera durante la sfida della 24esima giornata di Serie A TIM contro l’Atalanta.Il suo ingresso, al 73’, è un record: si, perché Zlatan Ibrahimovic è diventato il giocatore più anziano del Milan a giocare nella massima serie (41 anni e 146 giorni) nell’era dei tre punti a vittoria, superando così Alessandro Costacurta (41 anni e 25 giorni).Dopo ben nove mesi fuori, a causa di un lungo stop per infortunio al ginocchio, è arrivato il momento tanto atteso e subito dopo la gara, vinta 2-0 dai rossoneri, lo svedese ha raccontato le sue emozioni: "Questo stadio mi mancava molto, i tifosi mi danno forza e adrenalina. Senza l`aiuto dei fan sarebbe difficile, ma mi sento bene”.<img src="https://img.legaseriea.it/vimages/63fd18d0/ibra1.png" alt="ibra1.png" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;">Per Zlatan la voglia di aiutare la squadra non è mai mancata, nemmeno per un minuto. Il numero 11, infatti, ha seguito i compagni, partita dopo partita, in casa e in trasferta: un valore aggiunto anche fuori dal campo, da vero leader indiscusso.Dagli esordi con la maglia del Malmo FF, fino ai grandi club come Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan, Paris Saint-Germain e Manchester United, ultima squadra con cui ha giocato prima di tornare a vestire rossonero, nel 2018, perché quella tra Zlatan e il Milan è una storia d’amore mai finita.Con i rossoneri ha conquistato anche lo Scudetto targato 2021/2022 e proprio al 22 maggio, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, risale la sua ultima partita disputata, una partita speciale e indimenticabile, quella che ha regalato al Milan il titolo di Campioni di Italia.Ibra c’era e vuole esserci ancora, per la squadra, per i compagni e soprattutto per i tifosi, che lo hanno supportato anche nei momenti difficili: “Ho sofferto molto negli ultimi sei mesi, è stato un anno difficile. Ma ora, se sto così, continuo a giocare qualche anno, non solo il prossimo” ha dichiarato nel post gara, in perfetto stile Ibrahimovic.<div class="hm-image-wys"><img src="https://img.legaseriea.it/vimages/63fd1891/20688991_large.jpg" alt="20688991_large.jpg" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;"></div>Contro la Dea si è dimostrato lo stesso Zlatan di sempre, decisivo in ogni occasione, trascinatore e uomo in più in mezzo al campo: gli sono bastati quindici minuti per mostrare fin da subito la sua classe infinita, al servizio di un Milan pronto a lottare per restare nei pianti alti della classifica.Al momento i rossoneri si trovano al secondo posto, a pari merito con l’Inter, ma non hanno nessuna intenzione di fermarsi. Rientri importanti, tanta qualità e vittoria: il Milan ha dimostrato tutto il suo valore, in una sfida per niente facile contro un avversario forte e pieno di grandi talenti in rosa.Una partita speciale, quindi, per Zlatan, ma anche per Stefano Pioli che nella sfida contro la formazione di Gian Piero Gasperini ha raggiunto la panchina numero 800 (da primo allenatore), di cui 169 alla guida del Milan.Tanto entusiasmo e positività per continuare a disputare una stagione ricca di sfide, con il talento e tutta la qualità del ritrovato Ibra e di una squadra che vuole confermarsi, ancora una volta, consapevole, comunque, della grande forza del Napoli, inarrestabile.(Foto LaPresse)&nbsp;

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