Sandro Piccinini

Ciao a tutti amici di RDS, sono Sandro Piccinini, proprio lui… Ma ”proprio lui” chi?!

Diciamo che vengo da lontano, da un tempo in cui per fare una radiocronaca di calcio bisognava arrampicarsi su un albero o farsi ospitare in casa da qualcuno che avesse un terrazzo con vista stadio.

Per quelli più avanti a livello tecnologico poteva bastare un baracchino ricetrasmittente, ma poi dovevi raccontare la partita in curva, molto spesso in mezzo ai tifosi della squadra avversaria rispetto a quella della tua città… Insomma, un’altra epoca.

Non esistevano né le Pay-Tv né i telefoni cellulari e le tv locali erano considerate abusive. Nessuno di noi aveva libero accesso in una tribuna stampa e ogni domenica bisognava inventarsi qualcosa.

10 anni, poi 30 anni di Mediaset, il Club di Sky, Amazon Prime e adesso il ritorno alle origini: la radio.

Nella memoria del cuore ci sono tante altre cose: “Gol di Notte” di Teleroma56 con il fratello Michele Plastino; “Guida al Campionato” con l’amico Maurizio Mosca; la squadra formidabile di “Controcampo”; l’entusiasmo del ritorno in Champions con i ragazzi di Amazon Prime; circa 3000 telecronache, 17 finali di Champions, gli indimenticabili Mondiali di Russia 2018…

Con RDS arriveranno altre storie e nuovi amici, ma come cantava Battiato: ”i desideri non invecchiano quasi mai con l’età…” e la voglia di raccontare calcio è rimasta la stessa.

Se vorrete, ci sentiremo tutti i venerdì dalle 16 alle 18 con Gianluca Teodori. Inoltre, mi divertirò a distribuire qualche sciabolatA nei mitici ”100 secondi” di RDS e, se non sarete d’accordo con me, il venerdì potrete spiegarmi il motivo.

Radio Serie A nasce per parlare di calcio tra persone che al calcio vogliono bene, per confrontarsi con civiltà sulla passione che spesso orienta i nostri umori.

Ascoltiamoci insieme, sento che sarà una stagione ‘ccezionale…

Ciao a tutti amici di RDS, sono Sandro Piccinini, proprio lui… Ma ”proprio lui” chi?!

Diciamo che vengo da lontano, da un tempo in cui per fare una radiocronaca di calcio bisognava arrampicarsi su un albero o farsi ospitare in casa da qualcuno che avesse un terrazzo con vista stadio.

Per quelli più avanti a livello tecnologico poteva bastare un baracchino ricetrasmittente, ma poi dovevi raccontare la partita in curva, molto spesso in mezzo ai tifosi della squadra avversaria rispetto a quella della tua città… Insomma, un’altra epoca.

Non esistevano né le Pay-Tv né i telefoni cellulari e le tv locali erano considerate abusive. Nessuno di noi aveva libero accesso in una tribuna stampa e ogni domenica bisognava inventarsi qualcosa.

10 anni, poi 30 anni di Mediaset, il Club di Sky, Amazon Prime e adesso il ritorno alle origini: la radio.

Nella memoria del cuore ci sono tante altre cose: “Gol di Notte” di Teleroma56 con il fratello Michele Plastino; “Guida al Campionato” con l’amico Maurizio Mosca; la squadra formidabile di “Controcampo”; l’entusiasmo del ritorno in Champions con i ragazzi di Amazon Prime; circa 3000 telecronache, 17 finali di Champions, gli indimenticabili Mondiali di Russia 2018…

Con RDS arriveranno altre storie e nuovi amici, ma come cantava Battiato: ”i desideri non invecchiano quasi mai con l’età…” e la voglia di raccontare calcio è rimasta la stessa.

Se vorrete, ci sentiremo tutti i venerdì dalle 16 alle 18 con Gianluca Teodori. Inoltre, mi divertirò a distribuire qualche sciabolatA nei mitici ”100 secondi” di RDS e, se non sarete d’accordo con me, il venerdì potrete spiegarmi il motivo.

Radio Serie A nasce per parlare di calcio tra persone che al calcio vogliono bene, per confrontarsi con civiltà sulla passione che spesso orienta i nostri umori.

Ascoltiamoci insieme, sento che sarà una stagione ‘ccezionale…