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Il girone di Conference League della Fiorentina: Genk avversario insidioso

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&lt;p&gt;La Fiorentina ci riprova. La finale persa nella scorsa stagione col West Ham brucia ancora. I viola ripartono da un sorteggio che ha riservato avversari insidiosi. &lt;strong&gt;Genk, Ferencváros e Čukarički Stankom&lt;/strong&gt; sono le squadre che con gli uomini di Italiano completano il gruppo F.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;em&gt;Fudbalski klub Čukarički&lt;/em&gt; ha conosciuto la sua fondazione negli anni venti. La sua storia calcistica è stata bruscamente interrotta durante la seconda guerra mondiale, per poi riprendere la sua risalita verso la massima serie negli anni novanta, successivamente la dissoluzione del blocco jugoslavo. Lo scorso anno la squadra serba si è classificata terza nel campionato nazionale. L’allenatore è Igor Matić, mister che predilige un 4-2-3-1 in cui l’attaccante &lt;strong&gt;Gomes&lt;/strong&gt; è il riferimento del reparto offensivo e Miladinovic, centrocampista, è il calciatore di maggior talento.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Il &lt;strong&gt;Genk &lt;/strong&gt;è forse l’avversario più pericoloso del gruppo F. La squadra belga è approdata in Conference dopo aver superato l’Adana Demirspor. Vrancken gioca un calcio fondato sugli elementi del 4-4-2. Fadera è il calciatore di maggiore qualità. Centrocampista, chiude una mediana formata con El Khannouss e Hrosovski, Galarza. Fadera è arrivato insieme al ghanese Bonsu Baah, ed entrambi possono essere considerati gli acquisti principali della campagna di rafforzamento del club.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Anche se il Genk non è tra le prime squadre d’Europa, può vantare comunque di essere stato viatico di tanti grandi calciatori attualmente in attività. Koulibaly, De Bruyne, Courtois, Ferreira Carrasco, Origi, Timothy Castagne, Defour e Benteke, per citarne alcuni, sono tutti passati per la “benedizione” di un club in grado di saper scovare e formare calciatori importanti. Se fosse in grado di trattenerli, ovviamente possedendone i mezzi economici, potrebbe contare su una delle formazioni più forti d’Europa.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Il &lt;em&gt;Ferencvárosi Torna Club&lt;/em&gt; è invece una tra le squadre più importanti del campionato ungherese. Nella scorsa stagione in Europa League il Ferencvaros ha chiuso al primo posto il suo gruppo davanti a Monaco, Trabzonspor e Stella Rossa, prima di subire l’eliminazione agli ottavi da parte del Bayer Leverkusen. Maté guida la squadra con un 4-2-1-3 in cui la punta Varga è il trascinatore dell’undici ungherese. Prima punta, &lt;strong&gt;Varga&lt;/strong&gt; si distingue per buona vena realizzativa e per personalità.&amp;nbsp;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Considerando il tasso tecnico del raggruppamento, la Fiorentina resta la squadra favorita per vincere il girone. Solo il Genk, per esperienza, potrebbe mettere in difficoltà i toscani. Tuttavia la fase a eliminazione diretta dovrebbe essere facilmente raggiungibile dai viola.&lt;/p&gt;

Nel gruppo F solo il Genk può costituire una squadra pericolosa per i viola

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La Fiorentina ci riprova. La finale persa nella scorsa stagione col West Ham brucia ancora. I viola ripartono da un sorteggio che ha riservato avversari insidiosi. Genk, Ferencváros e Čukarički Stankom sono le squadre che con gli uomini di Italiano completano il gruppo F.
 
Fudbalski klub Čukarički ha conosciuto la sua fondazione negli anni venti. La sua storia calcistica è stata bruscamente interrotta durante la seconda guerra mondiale, per poi riprendere la sua risalita verso la massima serie negli anni novanta, successivamente la dissoluzione del blocco jugoslavo. Lo scorso anno la squadra serba si è classificata terza nel campionato nazionale. L’allenatore è Igor Matić, mister che predilige un 4-2-3-1 in cui l’attaccante Gomes è il riferimento del reparto offensivo e Miladinovic, centrocampista, è il calciatore di maggior talento.
 
Il Genk è forse l’avversario più pericoloso del gruppo F. La squadra belga è approdata in Conference dopo aver superato l’Adana Demirspor. Vrancken gioca un calcio fondato sugli elementi del 4-4-2. Fadera è il calciatore di maggiore qualità. Centrocampista, chiude una mediana formata con El Khannouss e Hrosovski, Galarza. Fadera è arrivato insieme al ghanese Bonsu Baah, ed entrambi possono essere considerati gli acquisti principali della campagna di rafforzamento del club.
 
Anche se il Genk non è tra le prime squadre d’Europa, può vantare comunque di essere stato viatico di tanti grandi calciatori attualmente in attività. Koulibaly, De Bruyne, Courtois, Ferreira Carrasco, Origi, Timothy Castagne, Defour e Benteke, per citarne alcuni, sono tutti passati per la “benedizione” di un club in grado di saper scovare e formare calciatori importanti. Se fosse in grado di trattenerli, ovviamente possedendone i mezzi economici, potrebbe contare su una delle formazioni più forti d’Europa.
 
Il Ferencvárosi Torna Club è invece una tra le squadre più importanti del campionato ungherese. Nella scorsa stagione in Europa League il Ferencvaros ha chiuso al primo posto il suo gruppo davanti a Monaco, Trabzonspor e Stella Rossa, prima di subire l’eliminazione agli ottavi da parte del Bayer Leverkusen. Maté guida la squadra con un 4-2-1-3 in cui la punta Varga è il trascinatore dell’undici ungherese. Prima punta, Varga si distingue per buona vena realizzativa e per personalità.&nbsp;
 
Considerando il tasso tecnico del raggruppamento, la Fiorentina resta la squadra favorita per vincere il girone. Solo il Genk, per esperienza, potrebbe mettere in difficoltà i toscani. Tuttavia la fase a eliminazione diretta dovrebbe essere facilmente raggiungibile dai viola.

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Il girone di Conference League della Fiorentina: Genk avversario insidioso

Nel gruppo F solo il Genk può costituire una squadra pericolosa per i viola

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