Navbar

«Non svegliatemi!»

HeaderContent

Matches behind closed doors 2025/2026

Rapporti Ufficiali di gara 2025/2026

Authorisation for Events 2025/2026

LATEST DOCUMENTS

LatestDocument

RelatedDocument

RELATED PLAYERS

RelatedPlayer

INTER

RELATED TEAMS

RelatedTeam

ShareButton

&lt;p&gt;Kristjan Asllani è arrivato in Italia dall’Albania a due anni e con la sua famiglia ha cominciato a vivere in un piccolo paesino della Toscana. Qui è nata la sua passione per il calcio, una passione che lo ha portato a Empoli e poi un gradino dopo l’altro fino alla serie A TIM e alla squadra dei suoi sogni: l&#39;Inter.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;Kristjan ci racconti il tuo viaggio?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Si, da piccolissimo la mia famiglia si è trasferita a Buti in provincia di Pisa. Avevo il sogno di diventare un giocatore di calcio e sono partito piano piano: ho cominciato con la Butese, la squadra del mio paese e poi sono andato al Tau Calcio, sempre vicino a casa. A quel punto mi ha chiamato l&#39;Empoli e sono rimasto li per ben 13 anni, è diventata un po&#39; la mia seconda famiglia, fino alla chiamata dell&#39;Inter questa estate. In realtà non capisci bene cosa sta succedendo intorno a te, perchè sei giovane e pensi solo a divertirti. Ho cominciato a realizzare cosa stavo facendo e a crederci veramente solo dopo la prima convocazione con la prima squadra dell&#39;Empoli in Serie B.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;Ora l&#39;Inter: come è andata l&#39;estate? E&#39; stato molto diverso il lavoro di preparazione rispetto a Empoli?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Direi che sta andando tutto bene. Il lavoro in campo è diverso ma è normale. I ragazzi mi hanno accolto benissimo e sono contento, questo è fondamentale.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;Ci racconti l&#39;emozione del giorno della firma con i neroazzurri?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Sono un tifoso dell&#39;Inter, quindi l&#39;emozione è stata grandissima, sia per me che per la mia famiglia: ho realizzato un sogno. Mi sono innamorato del club durante la finale di Champions vinta contro il Bayern, avevo 8 anni. Poi mio papà mi ha portato a San Siro a vedere un derby. Ricordo che l&#39;Inter vinse 2-1! Già solo pensare di giocare su quel campo per me era un sogno, figuriamoci con la maglia neroazzurra, era una cosa impensabile all&#39;epoca.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;&#34;Ha le stimmate del giocatore importante, non sbaglia una partita, e corre più di tutti&#34;: il tuo ex allenatore Aurelio Andreazzoli ha detto questo di te... Quanto è stato importante per la tua crescita?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Più che importante è stato fondamentale Mi ha sempre aiutato dandomi tantissimi consigli e standomi dietro passo dopo passo. Ricordo che mi dava consigli anche quando andavo in tribuna!&amp;nbsp; Lo sento ancora e sono molto felice di questo.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;E invece com&#39;è lavorare con mister Inzaghi?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Mi piace molto lavorare con lui, mi piace il suo modo di allenare e mi piacciono le sue idee. Sono veramente felice di essere qui, a sua disposizione.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;E invece i tuoi compagni? Chi ti ha impressionato maggiormente? Con chi hai legato di più?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Mi hanno impressionato tutti, sono fortissimi. Quello che mi ha più colpito però è Brozovic: gioca nel mio ruolo, mi piace guardarlo, lo facevo anche in tv, prima di conoscerlo. E&#39; veramente incredibile ed è il giocatore a cui mi sono sempre ispirato. Sono amico di tutti ma quello che è stato fondamentale qui al mio arrivo è Danilo D&#39;Ambrosio: mi ha subito accolto e mi ha aiutato ad inserirmi.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;Che tipo di giocatore sei? La tua posizione preferita?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Sono un giocatore che ama giocare con entrambi i piedi e che può giocare in molti ruoli del centrocampo, anche a Empoli ho sempre svariato. Nasco play davanti alla difesa, quello è il mio ruolo ideale, ma posso giocare ovunque. Sono a completa disposizione del Mister.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;In cosa devi migliorare per poterti affermare in neroazzurro?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Sono qui per crescere, devo migliorare in tutto, in tantissime cose, soprattutto nella fase difensiva.&amp;nbsp;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;Intanto ti sei guadagnato la convocazione in Nazionale...&amp;nbsp; Cosa vuol dire giocare per il tuo paese?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Giocare con l&#39;Albania è bellissimo, un grande onore. I miei genitori sono albanesi, io sono nato in Albania e mi sento albanese al centro per cento. Quando è arrivata la prima convocazione sono scoppiato di orgoglio, ora spero di far bene anche in Nazionale.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;L&#39;inter probabilmente è sempre stata nel tuo destino... Il primo gol in Serie A TIM lo hai segnato proprio contro i neroazzurri... Ce lo racconti?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;E&#39; un ricordo bellissimo...Segnare davanti a 70 mila persone... Ero felicissimo! Ma ricordo anche la mia prima volta a San Siro in Coppa Italia Frecciarossa, ricordo la gioia di mio padre, che era presente anche quando ho segnato.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;Venerdì c&#39;è Lazio-Inter...&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Sarà molto difficile perche loro sono molto forti. Dovremo prepararci bene e cercare di fare il nostro gioco anche all&#39;Olimpico.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;Tra l&#39;altro affronterai il tuo connazionale Hysaj...&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Si, Elseid è un amico, lo conosco da quando eravamo piccoli perche siamo arrivati insieme all&#39;Empoli: io avevo sette anni, lui quindici. I nostri genitori si conoscono bene. Scambierò la maglia con lui, lo facciamo sempre quando giochiamo contro.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;Cosa fai di solito prima delle partite? Come ti concentri?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Ascolto sempre musica, mi piace il reggaeton e la musica spagnola! E poi sento i miei, l&#39;ultimo messaggio prima di cominciare è sempre per loro.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;Qual è il prossimo sogno da realizzare?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Ce ne sono tanti, ma ora mi sto ancora godendo il primo sogno che ho realizzato: essere qui e giocare per l&#39;Inter, poi vedremo cosa arriverà!&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;Chiudiamo con un consiglio ai Fantallenatori... Ti devono comprare al Fantacalcio?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Ahahah! Direi loro di non prendermi, non ne vale ancora la pena, ma migliorerò.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;(Foto Twitter FC Inter)&amp;nbsp;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;(Foto www.inter.it)&amp;nbsp;&lt;/p&gt;

Il Suning Training Centre ha aperto le sue porte alla Lega Serie A: ecco cosa ci ha detto Kristjan Asllani, uno dei nuovi acquisti della squadra neroazzurra!

Content

Composite93

Serie A

The players` preparation continues at Appiano Gentile.

Second day of work at the BPER Training Centre

All of Inter`s pre-season fixtures ahead of the start of the new season

The Nerazzurri`s summer friendlies: fixture list

Inter add Ange-Yoan Bonny to their squad: the 21-year-old forward joins from Parma and reunites with Cristian Chivu, who now has an additional option up front.

BONNY JOINS INTER: AN ALTERNATIVE TO THURAM

In order to become champions, Inter have to beat Como and hope Napoli fail to win 

Inter hoping to win the title in Como 

Inter will be looking to win at home against Lazio to become league leaders, while the Biancocelesti are hunting down a Champions League spot.

Inter hoping to take top spot against Lazio

The race for the Scudetto continues, with Inter hoping to draw level with Napoli – temporarily at least – by beating Torino away from home

Inter in Turin to draw level with Napoli

Another big match in the Scudetto race. Inter are set to host Verona, and both teams need three points

Inter aiming to bounce back against Verona 

The hosts are looking to boost their top-four hopes, while Inter continue to fight for the Scudetto

Bologna vs. Inter, a big showdown

Inter want to return to winning ways against a Cagliari side who need points in the battle to avoid the drop

Inter against Cagliari to stay in first 

Parma vs. Inter is set to light up the battle for the Scudetto and survival, the teams are set face off at the Tardini at 18:00 CEST. 

Inter travel to Parma to extend their lead

ContentRepresentation

SocialFooter

SponsorFooter

Footer

FooterBottom

Radio TV Serie A

RadioBox

Kristjan Asllani è arrivato in Italia dall’Albania a due anni e con la sua famiglia ha cominciato a vivere in un piccolo paesino della Toscana. Qui è nata la sua passione per il calcio, una passione che lo ha portato a Empoli e poi un gradino dopo l’altro fino alla serie A TIM e alla squadra dei suoi sogni: l'Inter.
Kristjan ci racconti il tuo viaggio?
Si, da piccolissimo la mia famiglia si è trasferita a Buti in provincia di Pisa. Avevo il sogno di diventare un giocatore di calcio e sono partito piano piano: ho cominciato con la Butese, la squadra del mio paese e poi sono andato al Tau Calcio, sempre vicino a casa. A quel punto mi ha chiamato l'Empoli e sono rimasto li per ben 13 anni, è diventata un po' la mia seconda famiglia, fino alla chiamata dell'Inter questa estate. In realtà non capisci bene cosa sta succedendo intorno a te, perchè sei giovane e pensi solo a divertirti. Ho cominciato a realizzare cosa stavo facendo e a crederci veramente solo dopo la prima convocazione con la prima squadra dell'Empoli in Serie B.
Ora l'Inter: come è andata l'estate? E' stato molto diverso il lavoro di preparazione rispetto a Empoli?
Direi che sta andando tutto bene. Il lavoro in campo è diverso ma è normale. I ragazzi mi hanno accolto benissimo e sono contento, questo è fondamentale.
Ci racconti l'emozione del giorno della firma con i neroazzurri?
Sono un tifoso dell'Inter, quindi l'emozione è stata grandissima, sia per me che per la mia famiglia: ho realizzato un sogno. Mi sono innamorato del club durante la finale di Champions vinta contro il Bayern, avevo 8 anni. Poi mio papà mi ha portato a San Siro a vedere un derby. Ricordo che l'Inter vinse 2-1! Già solo pensare di giocare su quel campo per me era un sogno, figuriamoci con la maglia neroazzurra, era una cosa impensabile all'epoca.
"Ha le stimmate del giocatore importante, non sbaglia una partita, e corre più di tutti": il tuo ex allenatore Aurelio Andreazzoli ha detto questo di te... Quanto è stato importante per la tua crescita?
Più che importante è stato fondamentale Mi ha sempre aiutato dandomi tantissimi consigli e standomi dietro passo dopo passo. Ricordo che mi dava consigli anche quando andavo in tribuna!&nbsp; Lo sento ancora e sono molto felice di questo.
E invece com'è lavorare con mister Inzaghi?
Mi piace molto lavorare con lui, mi piace il suo modo di allenare e mi piacciono le sue idee. Sono veramente felice di essere qui, a sua disposizione.
E invece i tuoi compagni? Chi ti ha impressionato maggiormente? Con chi hai legato di più?
Mi hanno impressionato tutti, sono fortissimi. Quello che mi ha più colpito però è Brozovic: gioca nel mio ruolo, mi piace guardarlo, lo facevo anche in tv, prima di conoscerlo. E' veramente incredibile ed è il giocatore a cui mi sono sempre ispirato. Sono amico di tutti ma quello che è stato fondamentale qui al mio arrivo è Danilo D'Ambrosio: mi ha subito accolto e mi ha aiutato ad inserirmi.
Che tipo di giocatore sei? La tua posizione preferita?
Sono un giocatore che ama giocare con entrambi i piedi e che può giocare in molti ruoli del centrocampo, anche a Empoli ho sempre svariato. Nasco play davanti alla difesa, quello è il mio ruolo ideale, ma posso giocare ovunque. Sono a completa disposizione del Mister.
In cosa devi migliorare per poterti affermare in neroazzurro?
Sono qui per crescere, devo migliorare in tutto, in tantissime cose, soprattutto nella fase difensiva.&nbsp;
Intanto ti sei guadagnato la convocazione in Nazionale...&nbsp; Cosa vuol dire giocare per il tuo paese?
Giocare con l'Albania è bellissimo, un grande onore. I miei genitori sono albanesi, io sono nato in Albania e mi sento albanese al centro per cento. Quando è arrivata la prima convocazione sono scoppiato di orgoglio, ora spero di far bene anche in Nazionale.
L'inter probabilmente è sempre stata nel tuo destino... Il primo gol in Serie A TIM lo hai segnato proprio contro i neroazzurri... Ce lo racconti?
E' un ricordo bellissimo...Segnare davanti a 70 mila persone... Ero felicissimo! Ma ricordo anche la mia prima volta a San Siro in Coppa Italia Frecciarossa, ricordo la gioia di mio padre, che era presente anche quando ho segnato.
Venerdì c'è Lazio-Inter...
Sarà molto difficile perche loro sono molto forti. Dovremo prepararci bene e cercare di fare il nostro gioco anche all'Olimpico.
Tra l'altro affronterai il tuo connazionale Hysaj...
Si, Elseid è un amico, lo conosco da quando eravamo piccoli perche siamo arrivati insieme all'Empoli: io avevo sette anni, lui quindici. I nostri genitori si conoscono bene. Scambierò la maglia con lui, lo facciamo sempre quando giochiamo contro.
Cosa fai di solito prima delle partite? Come ti concentri?
Ascolto sempre musica, mi piace il reggaeton e la musica spagnola! E poi sento i miei, l'ultimo messaggio prima di cominciare è sempre per loro.
Qual è il prossimo sogno da realizzare?
Ce ne sono tanti, ma ora mi sto ancora godendo il primo sogno che ho realizzato: essere qui e giocare per l'Inter, poi vedremo cosa arriverà!
Chiudiamo con un consiglio ai Fantallenatori... Ti devono comprare al Fantacalcio?
Ahahah! Direi loro di non prendermi, non ne vale ancora la pena, ma migliorerò.
(Foto Twitter FC Inter)&nbsp;
(Foto www.inter.it)&nbsp;

«Non svegliatemi!» | News

«Non svegliatemi!»

Il Suning Training Centre ha aperto le sue porte alla Lega Serie A: ecco cosa ci ha detto Kristjan Asllani, uno dei nuovi acquisti della squadra neroazzurra!

RELATED ARTICLES

«Non svegliatemi!» | News