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La Samp da scudetto e l`ultimo gol di Maradona

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&lt;p&gt;&lt;em&gt;&lt;strong&gt;&#34;Vedere giocare la Sampdoria è come sentire bella musica&#34;&lt;/strong&gt;&lt;/em&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Vujadin Boskov&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;24 marzo 1991. A Marassi la &lt;strong&gt;Sampdoria &lt;/strong&gt;di Vialli e Mancini ospita il &lt;strong&gt;Napoli &lt;/strong&gt;di Maradona. I blucerchiati&amp;nbsp; sono appena riusciti a mettersi dietro l`Inter grazie alla vittoria per 3-0 in casa del Pisa e al contemporaneo 0-0 dei neroazzurri di Giovanni Trapattoni a Parma. La lotta dura ormai da qualche settimana e la ventiseiesima giornata può essere uno snodo cruciale per lo scudetto: a Genova arrivano i campioni in carica del Napoli, ormai lontanissimi, a 12 lunghezze in uno degli ultimi campionati da due punti a vittoria, mentre l`Inter è impegnata nel derby della Madonnina contro il Milan.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;L`occasione è ghiotta per scucire lo &lt;strong&gt;scudetto &lt;/strong&gt;dalle maglie dei partenopei che in estate hanno cambiato molto: in porta &lt;strong&gt;Giovanni Galli&lt;/strong&gt; ha preso il posto di Giuliano Giuliani, &lt;strong&gt;Incocciati e Silenzi&lt;/strong&gt; sono arrivati per sopperire alla partenza di Andrea Carnevale, mentre Luca Fusi è stato sacrificato per arrivare a &lt;strong&gt;Giorgio Venturin&lt;/strong&gt;. La stagione è cominciata benissimo con la vittoria per 5-1 sulla Juventus in Supercoppa Italiana, ma poi la squadra di &lt;strong&gt;Bigon &lt;/strong&gt;non è più riuscita a esprimersi al meglio.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Dall`altra parte, invece, i ragazzi di &lt;strong&gt;Boskov &lt;/strong&gt;vincono e convincono e dopo aver messo in bacheca la Coppa delle Coppe nella stagione precedente, puntano in alto. Il titolo di campione d`inverno è andato all`Inter che ha chiuso il girone di andata in vantaggio di due punti, ma la Sampdoria ha appena rimesso la testa avanti ed è assolutamente decisa a rimanerci.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;div class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/63b7dff9/1609366_large.jpg&#34; alt=&#34;1609366_large.jpg&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/div&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Il Luigi Ferraris è sold out per l`arrivo di &lt;strong&gt;Maradona&lt;/strong&gt;, ma soprattutto per vedere all`opera Vialli e Mancini che devono farsi perdonare la recente eliminazione dalla Coppa delle Coppe per mano del Legia Varsavia. La scena però dopo 12 minuti se la prende &lt;strong&gt;Tonino Cerezo&lt;/strong&gt; che sfrutta un corner del 10 della Sampdoria e batte Galli per l`1-0. Marassi ribolle, trasmette la sua energia alla squadra e i partenopei, senza Ferrara, Alemao e De Napoli, arrancano: è ancora &lt;strong&gt;Mancini &lt;/strong&gt;a salire in cattedra sette minuti dopo. Palla in profondità per il suo gemello del gol e rete di Vialli per il 2-0. Il fantasista di Jesi non soffre di timori reverenziali nei confronti del `Pibe de Oro`, si mangia almeno un paio di volte il gol del 3-0, ma è letale nelle vesti di assistman, confezionando un’altra traiettoria perfetta sulla quale si fionda ancora Vialli, questa volta di teta. Al 64` è 3-0.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Il Napoli non ci sta e con orgoglio prova a riaprire la partita. Gianfranco Zola salta Moreno Mannini in area e dopo un contatto va a terra, l`arbitro Alfredo Trentalange assegna calcio di rigore: sul dischetto si presenta &lt;strong&gt;Maradona&lt;/strong&gt; che deve battere &lt;strong&gt;Pagliuca &lt;/strong&gt;due volte, perchè il direttore di gara fa ripetere il tiro. E` il gol numero 115 del `Diez` in Serie A, in apparenza uno come tanti, a cui seguirebbe anche il 116esimo, se l`arbitro non annullasse per fuorigioco, ma in realtà è la fine di un epoca: Questi saranno rispettivamente l`ultimo gol e l`ultima presenza in campionato di Maradona con la maglia del Napoli.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto LaPresse)&amp;nbsp;&lt;/p&gt;

Serie A Classic: Sampdoria-Napoli 1990/91

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Serie A MADE IN ITALY 

At Maradona, Napoli and Frosinone take on each other in the lunchtime kick-off with the aim of earning three precious points: the Neapolitans in their quest for a place in Europe, and the Ciociari for safety

Napoli vs. Frosinone: both in need of three points

The 31st round of Serie A Made In Italy 2023/2024 has come to an end. Here are some statistics and interesting facts about the matches played (Opta data)

RECORDS AND FACTS OF ROUND 31

At the U-Power Stadium, Monza and Napoli, separated by only three points, will both want to forget the bitter defeats last time out in Serie A TIM

Monza and Napoli to get back going

The referees for the matches scheduled from 5 to 8 April

THE REFEREES FOR THE 31ST ROUND

The voting to choose the EA SPORTS FC Player Of The Month for March is open from today until Sunday 7 April

VOTE THE EA SPORTS FC PLAYER OF THE MONTH FOR MARCH

Napoli and Atalanta meet at the Maradona, with just two points separating them

Napoli and Atalanta in the hunt for Champions spot

At San Siro, Inter, on course for the second star of the Scudetto, host Napoli, reigning Italian champions determined to trip up Inzaghi`s team

Inter v Napoli, stellar showdown

Napoli and Torino, separated by six points in the standings, face each other in a crucial match: Napoli aim to continue their positive streak, while Torino seek a return to winning ways

Napoli v Torino: Matchday 28 Kicks Off

The award will be presented to Roma forward in the pre-match of Roma vs Sassuolo

PAULO DYBALA “EA SPORTS FC PLAYER OF THE MONTH” FOR FEBRUARY

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"Vedere giocare la Sampdoria è come sentire bella musica"Vujadin Boskov24 marzo 1991. A Marassi la Sampdoria di Vialli e Mancini ospita il Napoli di Maradona. I blucerchiati&nbsp; sono appena riusciti a mettersi dietro l`Inter grazie alla vittoria per 3-0 in casa del Pisa e al contemporaneo 0-0 dei neroazzurri di Giovanni Trapattoni a Parma. La lotta dura ormai da qualche settimana e la ventiseiesima giornata può essere uno snodo cruciale per lo scudetto: a Genova arrivano i campioni in carica del Napoli, ormai lontanissimi, a 12 lunghezze in uno degli ultimi campionati da due punti a vittoria, mentre l`Inter è impegnata nel derby della Madonnina contro il Milan.L`occasione è ghiotta per scucire lo scudetto dalle maglie dei partenopei che in estate hanno cambiato molto: in porta Giovanni Galli ha preso il posto di Giuliano Giuliani, Incocciati e Silenzi sono arrivati per sopperire alla partenza di Andrea Carnevale, mentre Luca Fusi è stato sacrificato per arrivare a Giorgio Venturin. La stagione è cominciata benissimo con la vittoria per 5-1 sulla Juventus in Supercoppa Italiana, ma poi la squadra di Bigon non è più riuscita a esprimersi al meglio.Dall`altra parte, invece, i ragazzi di Boskov vincono e convincono e dopo aver messo in bacheca la Coppa delle Coppe nella stagione precedente, puntano in alto. Il titolo di campione d`inverno è andato all`Inter che ha chiuso il girone di andata in vantaggio di due punti, ma la Sampdoria ha appena rimesso la testa avanti ed è assolutamente decisa a rimanerci.<div class="hm-image-wys"><img src="https://img.legaseriea.it/vimages/63b7dff9/1609366_large.jpg" alt="1609366_large.jpg" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;"></div>Il Luigi Ferraris è sold out per l`arrivo di Maradona, ma soprattutto per vedere all`opera Vialli e Mancini che devono farsi perdonare la recente eliminazione dalla Coppa delle Coppe per mano del Legia Varsavia. La scena però dopo 12 minuti se la prende Tonino Cerezo che sfrutta un corner del 10 della Sampdoria e batte Galli per l`1-0. Marassi ribolle, trasmette la sua energia alla squadra e i partenopei, senza Ferrara, Alemao e De Napoli, arrancano: è ancora Mancini a salire in cattedra sette minuti dopo. Palla in profondità per il suo gemello del gol e rete di Vialli per il 2-0. Il fantasista di Jesi non soffre di timori reverenziali nei confronti del `Pibe de Oro`, si mangia almeno un paio di volte il gol del 3-0, ma è letale nelle vesti di assistman, confezionando un’altra traiettoria perfetta sulla quale si fionda ancora Vialli, questa volta di teta. Al 64` è 3-0.Il Napoli non ci sta e con orgoglio prova a riaprire la partita. Gianfranco Zola salta Moreno Mannini in area e dopo un contatto va a terra, l`arbitro Alfredo Trentalange assegna calcio di rigore: sul dischetto si presenta Maradona che deve battere Pagliuca due volte, perchè il direttore di gara fa ripetere il tiro. E` il gol numero 115 del `Diez` in Serie A, in apparenza uno come tanti, a cui seguirebbe anche il 116esimo, se l`arbitro non annullasse per fuorigioco, ma in realtà è la fine di un epoca: Questi saranno rispettivamente l`ultimo gol e l`ultima presenza in campionato di Maradona con la maglia del Napoli.(Foto LaPresse)&nbsp;

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