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Allegri e Chiellini alla vigilia della finale 

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&lt;p&gt;&lt;strong&gt;MASSIMILIANO ALLEGRI&amp;nbsp;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;em&gt;«Giocare una finale è qualcosa di importante, ed è normale che vogliamo vincerla. Domani ci vorranno pazienza, lucidità e gestione dei momenti, giochiamo contro una squadra molto forte, contro cui quest’anno c’è sempre stato molto equilibrio. Vogliamo fare una bella partita e cercare di portare a casa la Coppa. Ho ancora qualche dubbio, ma di sicuro giocano Perin, Dybala e Chiellini; i giocatori che scenderanno in campo in difesa potranno giocare o a tre o a quattro. Per quanto riguarda la valutazione sulla stagione: è stata una lunga rincorsa, che ci permetterà di giocare la Champions il prossimo anno. Nella prossima, ci impegneremo fin da subito per fare meglio, e continuare il percorso di crescita. All’inizio, la perdita di Ronaldo a pochi giorni dalla fine del mercato non ha semplificato le cose. Poi abbiamo perso anche Chiesa, che domani è convocato, insieme a McKennie, perché voglio tutti qui. Ero molto sereno sul fatto che il passaggio del turno in Champions avrebbe rasserenato l’ambiente: da qui abbiamo fatto una rincorsa importante, che si è conclusa proprio con la sconfitta con l’Inter. Adesso vogliamo vincere un trofeo, ma di sicuro si è creata una conoscenza con i giocatori e nuovamente con la società, che mi rende sereno: il prossimo anno lotteremo per lo Scudetto con molte più possibilità. Vlahovic? Sta facendo bene, spero che domani ne segni anche due. Lui chiede sempre molto a sé stesso, ma è una questione caratteriale, non vuole mai perdere. Comunque è da pochi mesi alla Juve, può solo migliorare, i suoi numeri sono buoni, ci sta che non segni da qualche partita, ricordo che Cristiano, quando è arrivato, non ha segnato per qualche partita. Io sono molto contento di quello che sta facendo. Ho portato Miretti e Nicolussi, sono contento che lui ci sia, dopo il suo infortunio e devo dire che mi sono molto divertito a vedere giocare l’Under 23 qualche giorno fa».&lt;/em&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;GIORGIO CHIELLINI&amp;nbsp;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;em&gt;«Abbiamo vissuto una stagione in crescendo, dopo un inizio complicato, e lo dimostra la qualificazione in Champions raggiunta con anticipo. Questa partita non è solo la fine di questa stagione, ma è propedeutica all’inizio della prossima. Io? Vivo con l’entusiasmo di un ragazzino e sono felice di giocare una finale del genere, ed è bello che sia Juve-Inter, che è la partita che tutti i tifosi vogliono vincere e anche noi. Siamo consapevoli della difficoltà di questa partita, l’Inter è forte, vanno fatti i complimenti a Simone Inzaghi per cosa ha saputo fare, è in corsa ancora per due titoli; e poi, ti fa pagare ogni errore, e lo abbiamo visto in Supercoppa, dove siamo stati puniti oltremisura. Siamo entrambe in un momento buono, ma non entusiasmante, per motivi differenti. L’Inter ha perso la vetta e non sarà felice, ma questa partita è talmente importante che si giocherà sui singoli episodi, anche in campionato si è visto un grande equilibrio. I dettagli saranno fondamentali, non servono grandi discorsi, ma bisogna evitare nervosismi, giocare a calcio e farlo insieme. Nella storia della Juve c’è un filo conduttore, un DNA fatto di vittorie, che vogliamo portare avanti anche domani; la Juventus continuerà a vincere, tornerà a farlo perché appunto, è nel suo DNA, anche se trionfare per 9 anni consecutivi è qualcosa di difficilmente ripetibile in Italia. Non mi aspetto comunque domani una partita fantastica come Real-City, siamo diversi e difendiamo in maniera diversa».&lt;/em&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;em&gt;(Foto LaPresse)&lt;/em&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;a href=&#34;https://www.juventus.com/it/&#34;&gt;www.juventus.com&lt;/a&gt;&lt;/p&gt;

C&#39;è tutta l&#39;attesa della Juventus, nelle parole di Giorgio Chiellini e Mister Allegri nella conferenza stampa di vigilia

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Coppa Italia Frecciarossa

Le dichiarazioni dell’allenatore del Parma Carlos Cuesta rilasciate al termine della partita Parma-Spezia, valida per i Sedicesimi della Coppa Italia Frecciarossa.

CARLOS CUESTA: “LA REAZIONE DEL CUORE”

Prendono il via domani i sedicesimi di finale della Coppa Italia Frecciarossa 2025/2026

I RECORD PIÙ VICINI

Gli arbitri che dirigeranno le gare in programma dal 23 al 25 settembre valide per i sedicesimi di Coppa Italia Frecciarossa

Le designazioni arbitrali dei sedicesimi

Oggi in programma Audace Cerignola-Hellas Verona, Spezia-Sampdoria, Udinese-Carrarese e Torino-Modena

Questa sera si chiudono i trentaduesimi

Oggi in programma Milan-Bari, Monza-Frosinone, Parma-Pescara e Cesena-Pisa

Proseguono i trentaduesimi: altre quattro gare

Proseguono i trentaduesimi di Coppa Italia Frecciarossa: oggi in programma Venezia-Mantova, Como-Sud Tirol, Cagliari-Entella e Cremonese-Palermo

Oggi altre quattro sfide

Oggi i primi trentaduesimi di Coppa Italia Frecciarossa: Empoli-Reggiana, Sassuolo-Catanzaro, Lecce-Juve Stabia e Genoa-Vicenza

I primi 4 trentaduesimi

Gli arbitri che dirigeranno le gare in programma dal 15 al 18 agosto valide i trentaduesimi di Coppa Italia Frecciarossa

Le designazioni arbitrali dei trentaduesimi

Si torna in campo da Ferragosto con i trentaduesimi di Coppa Italia Frecciarossa

Date, orari e Programmazione Tv dei trentaduesimi

Ha preso il via nel week end la Coppa Italia Frecciarossa 2025/26

Definite le squadre dei trentaduesimi

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MASSIMILIANO ALLEGRI&nbsp;
«Giocare una finale è qualcosa di importante, ed è normale che vogliamo vincerla. Domani ci vorranno pazienza, lucidità e gestione dei momenti, giochiamo contro una squadra molto forte, contro cui quest’anno c’è sempre stato molto equilibrio. Vogliamo fare una bella partita e cercare di portare a casa la Coppa. Ho ancora qualche dubbio, ma di sicuro giocano Perin, Dybala e Chiellini; i giocatori che scenderanno in campo in difesa potranno giocare o a tre o a quattro. Per quanto riguarda la valutazione sulla stagione: è stata una lunga rincorsa, che ci permetterà di giocare la Champions il prossimo anno. Nella prossima, ci impegneremo fin da subito per fare meglio, e continuare il percorso di crescita. All’inizio, la perdita di Ronaldo a pochi giorni dalla fine del mercato non ha semplificato le cose. Poi abbiamo perso anche Chiesa, che domani è convocato, insieme a McKennie, perché voglio tutti qui. Ero molto sereno sul fatto che il passaggio del turno in Champions avrebbe rasserenato l’ambiente: da qui abbiamo fatto una rincorsa importante, che si è conclusa proprio con la sconfitta con l’Inter. Adesso vogliamo vincere un trofeo, ma di sicuro si è creata una conoscenza con i giocatori e nuovamente con la società, che mi rende sereno: il prossimo anno lotteremo per lo Scudetto con molte più possibilità. Vlahovic? Sta facendo bene, spero che domani ne segni anche due. Lui chiede sempre molto a sé stesso, ma è una questione caratteriale, non vuole mai perdere. Comunque è da pochi mesi alla Juve, può solo migliorare, i suoi numeri sono buoni, ci sta che non segni da qualche partita, ricordo che Cristiano, quando è arrivato, non ha segnato per qualche partita. Io sono molto contento di quello che sta facendo. Ho portato Miretti e Nicolussi, sono contento che lui ci sia, dopo il suo infortunio e devo dire che mi sono molto divertito a vedere giocare l’Under 23 qualche giorno fa».
GIORGIO CHIELLINI&nbsp;
«Abbiamo vissuto una stagione in crescendo, dopo un inizio complicato, e lo dimostra la qualificazione in Champions raggiunta con anticipo. Questa partita non è solo la fine di questa stagione, ma è propedeutica all’inizio della prossima. Io? Vivo con l’entusiasmo di un ragazzino e sono felice di giocare una finale del genere, ed è bello che sia Juve-Inter, che è la partita che tutti i tifosi vogliono vincere e anche noi. Siamo consapevoli della difficoltà di questa partita, l’Inter è forte, vanno fatti i complimenti a Simone Inzaghi per cosa ha saputo fare, è in corsa ancora per due titoli; e poi, ti fa pagare ogni errore, e lo abbiamo visto in Supercoppa, dove siamo stati puniti oltremisura. Siamo entrambe in un momento buono, ma non entusiasmante, per motivi differenti. L’Inter ha perso la vetta e non sarà felice, ma questa partita è talmente importante che si giocherà sui singoli episodi, anche in campionato si è visto un grande equilibrio. I dettagli saranno fondamentali, non servono grandi discorsi, ma bisogna evitare nervosismi, giocare a calcio e farlo insieme. Nella storia della Juve c’è un filo conduttore, un DNA fatto di vittorie, che vogliamo portare avanti anche domani; la Juventus continuerà a vincere, tornerà a farlo perché appunto, è nel suo DNA, anche se trionfare per 9 anni consecutivi è qualcosa di difficilmente ripetibile in Italia. Non mi aspetto comunque domani una partita fantastica come Real-City, siamo diversi e difendiamo in maniera diversa».
(Foto LaPresse)
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C'è tutta l'attesa della Juventus, nelle parole di Giorgio Chiellini e Mister Allegri nella conferenza stampa di vigilia

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Allegri e Chiellini alla vigilia della finale

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