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STORIA DEI DERBY DELLA CAPITALE

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Campionato Primavera 1 2025/2026 - Anticipi e Posticipi 1ª - 4ª Giornata

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&lt;p&gt;La &lt;strong&gt;Roma &lt;/strong&gt;di José Mourinho e la &lt;strong&gt;Lazio &lt;/strong&gt;di Maurizio Sarri sono pronte ad affrontarsi in un match da dentro o fuori, un incontro che rappresenta un possibile un punto di svolta della loro stagione. Il match in programma per le 18.00 di oggi sarà il &lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/media/coppa-italia/lazio-roma-vale-le-semifinali-6oec3e2&#34;&gt;Derby della Capitale numero 182 della storia&lt;/a&gt;, il ventunesimo incontro tra le due squadre capitoline in &lt;strong&gt;Coppa Italia.&lt;/strong&gt; Prima di tuffarci nell’ultimo capitolo dell’epopea fra le due eterne rivali, diamo uno sguardo al passato per ripercorrere alcune delle tappe più importanti di una lunga storia il cui inizio risale al calcio italiano dell’anteguerra.&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/659ec901/laz-rom.png&#34; alt=&#34;laz-rom.png&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Per trovare il primo &lt;strong&gt;Derby di Coppa&lt;/strong&gt; dobbiamo risalire al 18 Gennaio del 1936, quando Lazio e Roma si affrontarono allo Stadio Olimpico per gli ottavi di finale della competizione. Ad imporsi furono i biancocelesti con i goal di &lt;strong&gt;Silvio Piola&lt;/strong&gt; e&lt;strong&gt; Bruno Camorese&lt;/strong&gt;, mentre fu di &lt;strong&gt;Andrea Gadaldi&lt;/strong&gt; la rete del momentaneo pareggio della Roma. La prima vittoria giallorossa in un derby di Coppa arriverà invece nella stagione 42/43 quando ad imporsi con lo stesso parziale di 2-1 fu l’allora squadra di Amedeo Amedei.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Le squadre della capitale vantano entrambe un’importante trascorso di finali disputate e di vittorie nella coppa nazionale, con i &lt;strong&gt;giallorossi &lt;/strong&gt;in testa sui rivali cittadini per numero di trofei alzati. La &lt;strong&gt;Roma&lt;/strong&gt;, infatti, può contare ben 9 Coppe Italia nel suo palmares, l’ultima delle quali venne alzata nella stagione 2008/2009 in seguito al successo per 2-1 in finale con l’Inter. La &lt;strong&gt;Lazio&lt;/strong&gt;, d’altro canto, vanta 7 trionfi, il più recente nella stagione 2018-2019 dopo la vittoria per 2-0 in finale con Atalanta.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Nella storia moderna della competizione, il primo decennio degli anni 2000 è stato un periodo particolarmente &lt;strong&gt;prolifico &lt;/strong&gt;per le due compagini capitoline. In quell’epoca, la Roma si era imposta con forza come una delle concorrenti principali delle milanesi per la vittoria del trofeo, arrivando a disputare ben 6 finali – tutte con una formazione meneghina - impreziosite dai due successi giunti con&lt;strong&gt; Luciano Spalletti&lt;/strong&gt; in panchina (2007, 2008); nello stesso periodo, la Lazio aveva arricchito la propria collezione di trofei andando a sollevare la &lt;strong&gt;Coppa Italia &lt;/strong&gt;per ben tre volte (2000, 2004, 2009).&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;div class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/659eca6c/GettyImages-664546980.jpg&#34; alt=&#34;GettyImages-664546980.jpg&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/div&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;DERBY INFUOCATI&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Nella stagione 2002/2003 la rivalità fra &lt;strong&gt;Roma &lt;/strong&gt;e &lt;strong&gt;Lazio &lt;/strong&gt;si arricchisce di un nuovo capitolo quando il Derby della Capitale approda per la prima volta nella storia alle &lt;strong&gt;semifinali &lt;/strong&gt;di Coppa Italia. Nella gara d’andata disputata in casa della Lazio, la Roma di &lt;strong&gt;Capello &lt;/strong&gt;mette la sfida in discesa con due goal lampo, uno per tempo: il goal del vantaggio arriva con un preciso stacco aereo di &lt;strong&gt;Cassano &lt;/strong&gt;sul traversone dal fondo di &lt;strong&gt;Cafù&lt;/strong&gt;, la rete del raddoppio è un’autentica perla di &lt;strong&gt;Emerson &lt;/strong&gt;che trafigge un incolpevole &lt;strong&gt;Marchegiani &lt;/strong&gt;con un terrificante missile terra aria dalla distanza. Tra i biancocelesti, invece, brilla la stella di &lt;strong&gt;Enrico Chiesa&lt;/strong&gt;. Il talento ex Fiorentina sfiora il pareggio sul finale della prima frazione con una giocata da cineteca che sbatte contro il palo; nella ripresa è un suo assist geniale ad ispirare il goal del 2-1 di Stefano Fiore. Nella gara di ritorno, le ambizioni di rimonta della squadra di Mancini s’infrangono sulla rete di &lt;strong&gt;Vincenzo &lt;/strong&gt;&lt;strong&gt;Montella&lt;/strong&gt;, il bomber giallorosso che al minuto 11 del secondo tempo mette il proprio sigillo sulla sfida con un facile tap-in sull’errore in presa di Marchegiani. La Roma vola così in finale, dove perderà con il Milan campione d’Europa nei due atti previsti nell’allora formula della competizione.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Per ritrovare il &lt;strong&gt;Derby &lt;/strong&gt;nella coppa nazionale, i tifosi capitolini dovranno aspettare il &lt;strong&gt;2011&lt;/strong&gt;, quando agli ottavi di finale saranno ancora una volta i giallorossi ad avere la meglio dei rivali cittadini. In un match deciso interamente nella &lt;strong&gt;ripresa&lt;/strong&gt;, al goal su rigore di Borriello risponde Hernanes per i biancocelesti prima del definitivo goal vittoria di Fabio Simplicio su assist di Jeremy Menez.&lt;/p&gt;&lt;p class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/659ec862/GettyImages-127811358.jpg&#34; alt=&#34;GettyImages-127811358.jpg&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;La stagione 2012-2013 regala alla Capitale un epilogo storico sul palcoscenico più &lt;strong&gt;prestigioso &lt;/strong&gt;per il suo Derby, la &lt;strong&gt;finale &lt;/strong&gt;di Coppa Italia. Alle 18.00 del &lt;strong&gt;26 Maggio&lt;/strong&gt; Roma e Lazio si affrontano nello stadio di casa in un match epocale, la prima stracittadina di sempre ad assegnare un trofeo in una gara secca. Le due formazioni arrivano all’evento al termine di una stagione altalenante per entrambe, conclusa rispettivamente in 6° e 7° posizione nella classifica di Serie A, ad un solo punto di distanza l’una dall’altra. I giallorossi, allenati da &lt;strong&gt;Andreazzoli&lt;/strong&gt;, si presentano con il capocannoniere del torneo Mattia Destro – con 5 reti all’attivo – come principale referente d’attacco del 4-2-3-1 iniziale; Vladimir Petković risponde per i biancocelesti con un 4-1-4-1 con Miroslav Klose come unica punta. Il primo tempo è combattuto ed equilibrato, Lobont è decisivo su Lulic e Klose mentre la Roma si rende &lt;strong&gt;pericolosa &lt;/strong&gt;con Bradley, Destro e Lamela. La ripresa è meno divertente e più nervosa, e al minuto 71 arriva l’episodio che decide la finale: Mauri imbuca per la sovrapposizione di Candreva che va al cross di prima, Lobont interviene ma non trattiene, la sfera carambola in area piccola dove Lullic è pronto a raccogliere e a ribadire in rete. La reazione della Roma è immediata, Totti scodella in area un pallone insidioso su calcio di punizione, il rimbalzo della sfera trae in inganno Marchetti che d’stinto riesce a deviare sulla traversa e, in seguito, a raccogliere coi guantoni. Nei minuti di recupero, Mauri spreca a tu per tu con Lobont prima del triplice fischio e della festa laziale per la&lt;strong&gt; sesta Coppa Italia&lt;/strong&gt; da aggiungere alla propria bacheca.&amp;nbsp;&lt;/p&gt;&lt;p class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/659ec09a/GettyImages-1833610053.jpg&#34; alt=&#34;GettyImages-1833610053.jpg&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;4 anni dopo il &lt;strong&gt;Derby della capitale&lt;/strong&gt; torna nella competizione per le &lt;strong&gt;semifinali &lt;/strong&gt;di Coppa Italia della stagione 2016-2017. La Lazio di Simone Inzaghi vince la gara d’andata con &lt;a href=&#34;https://www.youtube.com/watch?v=B3f9GauGNBQ&#34; data-new-window=&#34;true&#34; target=&#34;_blank&#34; rel=&#34;noopener noreferrer&#34;&gt;un netto 2-0&lt;/a&gt; con le reti, una per tempo, di Sergej Milinkovic-Savic e Ciro Immobile. La partita di &lt;strong&gt;ritorno &lt;/strong&gt;riserva mille emozioni e resta in bilico fino all’ultimo minuto. La Roma passa in svantaggio per ben due volte sotto i colpi dei recidivi Milinkovic-Savic e Ciro Immobile; riacciuffandola prima con El Shaarawy e poi con Mohamed Salah. L’egiziano si scatena nel finale, approfitta di una respinta corta di Strakosha su una bordata di Nainggolan e sigla anche il goal del &lt;a href=&#34;https://www.youtube.com/watch?v=arIMdnl1NSQ&#34; data-new-window=&#34;true&#34; target=&#34;_blank&#34; rel=&#34;noopener noreferrer&#34;&gt;3-2&lt;/a&gt; al 90’. Ma non basta, è troppo tardi. I giallorossi, nonostante il parziale di 3-3, colgono una vittoria amara e si vedono costretti a cedere il passo alla &lt;strong&gt;Lazio&lt;/strong&gt;. Il cammino dei biancocelesti si conclude invece con una sconfitta in finale per 2-0 con la Juventus di Allegri.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Entrambe le parti vedono il derby odierno come un’occasione per invertire la marcia rispetto ad una storia recente avara di successi nella coppa nazionale. Che sia per ristabilire il predominio nella capitale o che sia per centrare gli obiettivi della stagione in corso, il match di stasera si prefigura attesissimo da tutti i tifosi di entrambe le squadre e non solo, perché il &lt;strong&gt;derby della Capitale &lt;/strong&gt;non è mai una sfida come un’altra.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto Getty Images)&lt;/p&gt;

Lazio e Roma vantano una storia ricca di intrecci e scontri nella coppa nazionale. I quarti di finale di Coppa Italia Frecciarossa rappresentano l’ultimo episodio di una saga dalle origini antiche e dai risvolti recenti

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La Roma di José Mourinho e la Lazio di Maurizio Sarri sono pronte ad affrontarsi in un match da dentro o fuori, un incontro che rappresenta un possibile un punto di svolta della loro stagione. Il match in programma per le 18.00 di oggi sarà il <a href="https://www.legaseriea.it/it/media/coppa-italia/lazio-roma-vale-le-semifinali-6oec3e2">Derby della Capitale numero 182 della storia</a>, il ventunesimo incontro tra le due squadre capitoline in Coppa Italia. Prima di tuffarci nell’ultimo capitolo dell’epopea fra le due eterne rivali, diamo uno sguardo al passato per ripercorrere alcune delle tappe più importanti di una lunga storia il cui inizio risale al calcio italiano dell’anteguerra. <img src="https://img.legaseriea.it/vimages/659ec901/laz-rom.png" alt="laz-rom.png" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;">Per trovare il primo Derby di Coppa dobbiamo risalire al 18 Gennaio del 1936, quando Lazio e Roma si affrontarono allo Stadio Olimpico per gli ottavi di finale della competizione. Ad imporsi furono i biancocelesti con i goal di Silvio Piola e Bruno Camorese, mentre fu di Andrea Gadaldi la rete del momentaneo pareggio della Roma. La prima vittoria giallorossa in un derby di Coppa arriverà invece nella stagione 42/43 quando ad imporsi con lo stesso parziale di 2-1 fu l’allora squadra di Amedeo Amedei.Le squadre della capitale vantano entrambe un’importante trascorso di finali disputate e di vittorie nella coppa nazionale, con i giallorossi in testa sui rivali cittadini per numero di trofei alzati. La Roma, infatti, può contare ben 9 Coppe Italia nel suo palmares, l’ultima delle quali venne alzata nella stagione 2008/2009 in seguito al successo per 2-1 in finale con l’Inter. La Lazio, d’altro canto, vanta 7 trionfi, il più recente nella stagione 2018-2019 dopo la vittoria per 2-0 in finale con Atalanta.Nella storia moderna della competizione, il primo decennio degli anni 2000 è stato un periodo particolarmente prolifico per le due compagini capitoline. In quell’epoca, la Roma si era imposta con forza come una delle concorrenti principali delle milanesi per la vittoria del trofeo, arrivando a disputare ben 6 finali – tutte con una formazione meneghina - impreziosite dai due successi giunti con Luciano Spalletti in panchina (2007, 2008); nello stesso periodo, la Lazio aveva arricchito la propria collezione di trofei andando a sollevare la Coppa Italia per ben tre volte (2000, 2004, 2009).<div class="hm-image-wys"><img src="https://img.legaseriea.it/vimages/659eca6c/GettyImages-664546980.jpg" alt="GettyImages-664546980.jpg" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;"></div>DERBY INFUOCATINella stagione 2002/2003 la rivalità fra Roma e Lazio si arricchisce di un nuovo capitolo quando il Derby della Capitale approda per la prima volta nella storia alle semifinali di Coppa Italia. Nella gara d’andata disputata in casa della Lazio, la Roma di Capello mette la sfida in discesa con due goal lampo, uno per tempo: il goal del vantaggio arriva con un preciso stacco aereo di Cassano sul traversone dal fondo di Cafù, la rete del raddoppio è un’autentica perla di Emerson che trafigge un incolpevole Marchegiani con un terrificante missile terra aria dalla distanza. Tra i biancocelesti, invece, brilla la stella di Enrico Chiesa. Il talento ex Fiorentina sfiora il pareggio sul finale della prima frazione con una giocata da cineteca che sbatte contro il palo; nella ripresa è un suo assist geniale ad ispirare il goal del 2-1 di Stefano Fiore. Nella gara di ritorno, le ambizioni di rimonta della squadra di Mancini s’infrangono sulla rete di Vincenzo Montella, il bomber giallorosso che al minuto 11 del secondo tempo mette il proprio sigillo sulla sfida con un facile tap-in sull’errore in presa di Marchegiani. La Roma vola così in finale, dove perderà con il Milan campione d’Europa nei due atti previsti nell’allora formula della competizione.Per ritrovare il Derby nella coppa nazionale, i tifosi capitolini dovranno aspettare il 2011, quando agli ottavi di finale saranno ancora una volta i giallorossi ad avere la meglio dei rivali cittadini. In un match deciso interamente nella ripresa, al goal su rigore di Borriello risponde Hernanes per i biancocelesti prima del definitivo goal vittoria di Fabio Simplicio su assist di Jeremy Menez.<img src="https://img.legaseriea.it/vimages/659ec862/GettyImages-127811358.jpg" alt="GettyImages-127811358.jpg" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;">La stagione 2012-2013 regala alla Capitale un epilogo storico sul palcoscenico più prestigioso per il suo Derby, la finale di Coppa Italia. Alle 18.00 del 26 Maggio Roma e Lazio si affrontano nello stadio di casa in un match epocale, la prima stracittadina di sempre ad assegnare un trofeo in una gara secca. Le due formazioni arrivano all’evento al termine di una stagione altalenante per entrambe, conclusa rispettivamente in 6° e 7° posizione nella classifica di Serie A, ad un solo punto di distanza l’una dall’altra. I giallorossi, allenati da Andreazzoli, si presentano con il capocannoniere del torneo Mattia Destro – con 5 reti all’attivo – come principale referente d’attacco del 4-2-3-1 iniziale; Vladimir Petković risponde per i biancocelesti con un 4-1-4-1 con Miroslav Klose come unica punta. Il primo tempo è combattuto ed equilibrato, Lobont è decisivo su Lulic e Klose mentre la Roma si rende pericolosa con Bradley, Destro e Lamela. La ripresa è meno divertente e più nervosa, e al minuto 71 arriva l’episodio che decide la finale: Mauri imbuca per la sovrapposizione di Candreva che va al cross di prima, Lobont interviene ma non trattiene, la sfera carambola in area piccola dove Lullic è pronto a raccogliere e a ribadire in rete. La reazione della Roma è immediata, Totti scodella in area un pallone insidioso su calcio di punizione, il rimbalzo della sfera trae in inganno Marchetti che d’stinto riesce a deviare sulla traversa e, in seguito, a raccogliere coi guantoni. Nei minuti di recupero, Mauri spreca a tu per tu con Lobont prima del triplice fischio e della festa laziale per la sesta Coppa Italia da aggiungere alla propria bacheca.&nbsp;<img src="https://img.legaseriea.it/vimages/659ec09a/GettyImages-1833610053.jpg" alt="GettyImages-1833610053.jpg" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;">4 anni dopo il Derby della capitale torna nella competizione per le semifinali di Coppa Italia della stagione 2016-2017. La Lazio di Simone Inzaghi vince la gara d’andata con <a href="https://www.youtube.com/watch?v=B3f9GauGNBQ" data-new-window="true" target="_blank" rel="noopener noreferrer">un netto 2-0</a> con le reti, una per tempo, di Sergej Milinkovic-Savic e Ciro Immobile. La partita di ritorno riserva mille emozioni e resta in bilico fino all’ultimo minuto. La Roma passa in svantaggio per ben due volte sotto i colpi dei recidivi Milinkovic-Savic e Ciro Immobile; riacciuffandola prima con El Shaarawy e poi con Mohamed Salah. L’egiziano si scatena nel finale, approfitta di una respinta corta di Strakosha su una bordata di Nainggolan e sigla anche il goal del <a href="https://www.youtube.com/watch?v=arIMdnl1NSQ" data-new-window="true" target="_blank" rel="noopener noreferrer">3-2</a> al 90’. Ma non basta, è troppo tardi. I giallorossi, nonostante il parziale di 3-3, colgono una vittoria amara e si vedono costretti a cedere il passo alla Lazio. Il cammino dei biancocelesti si conclude invece con una sconfitta in finale per 2-0 con la Juventus di Allegri.Entrambe le parti vedono il derby odierno come un’occasione per invertire la marcia rispetto ad una storia recente avara di successi nella coppa nazionale. Che sia per ristabilire il predominio nella capitale o che sia per centrare gli obiettivi della stagione in corso, il match di stasera si prefigura attesissimo da tutti i tifosi di entrambe le squadre e non solo, perché il derby della Capitale non è mai una sfida come un’altra.(Foto Getty Images)

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