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Bologna-Napoli: l’analisi di Brocchi

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&lt;p&gt;Si chiude con il botto la 31^ giornata di Serie A Enilive: il Bologna affronterà il Napoli lunedì alle 20.45 in una sfida che vale tantissimo per la lotta Scudetto e per quella per un piazzamento Champions. Sarà una partita ad alta intensità, tra due squadre che hanno ritmo e giocatori di gamba che possono, attraverso la propria fisicità e qualità, alzare i ritmi della gara e renderla speciale, sarà molto bella da vedere.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;QUI BOLOGNA&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Il Bologna sta stupendo soprattutto per la coesione e l’entusiasmo del gruppo perché a livello di gioco anche lo scorso anno aveva espresso cose importanti. In questa stagione ha perso calciatori che nella passata stagione erano stati fondamentali e Vincenzo Italiano è stato bravissimo a riformare un gruppo con ambizioni e accorgimenti tecnico tattici che potessero dare valore aggiunto alla squadra. Il Bologna credo che possa essere la sorpresa di questo campionato e anche in Champions, nonostante abbia pagato l’impatto inziale e un po’ di inesperienza, ha dimostrato di esserci anche a livello di carattere e temperamento.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Rispetto alla squadra di Thiago Motta i rossoblù sono più verticali e riescono a mettere in risalto le qualità dei nuovi. Prima Zirkzee veniva spesso incontro e la squadra puntava principalmente sul fraseggio, ora è diverso: i ragazzi di Vincenzo Italiano attaccano tantissimo la profondità e creano spazi che prima non c’erano. In Coppa Italia Frecciarossa Odgaard e Dallinga si sono mossi veramente bene insieme, uno attaccava la profondità, l’altro veniva incontro.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Il &amp;nbsp;4-2-3-1 del Bologna è diverso rispetto ad altri che vedo giocare. Italiano alterna una costruzione a tre con una costruzione a quattro, si alza centrale difensivo, spesso lo fa Beukema, e si abbassa un centrocampista tra Feuler e Ferguson a impostare. L’allenatore in questo modo rende il gioco meno statico e riconoscibile e quindi più difficile da affrontare. Anche perché nella catena di destra l’esterno basso, ad esempio Calabria, si accentra per bloccare un avversario permettendo all’esterno alto, Orsolini, di andare nell’uno contro uno. Sono belle dinamiche di gioco.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;b4a9317b-e79e-4084-9e92-0689ae793aed&#34; data-image-id=&#34;b4a9317b-e79e-4084-9e92-0689ae793aed&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/e62eb8f2-e1f2-4ffb-945f-76ee0e7e3de7/azione-bologna.png&#34; data-asset-id=&#34;b4a9317b-e79e-4084-9e92-0689ae793aed&#34; data-image-id=&#34;b4a9317b-e79e-4084-9e92-0689ae793aed&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Italiano è partito forse con un po’ di scetticismo, perché il Bologna arrivava da una stagione indimenticabile, ma settimana dopo settimana ha dato segnali importanti prima alla squadra e poi anche a società e città, acquisendo rispetto attraverso i risultati. Mi sembra molto più sicuro di sé e questo può portarlo a cercare soluzioni ancora più diverse e affascinanti&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;QUI NAPOLI&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Il Napoli arriva dalla vittoria contro il Milan, fondamentale, perché c’era bisogno di tornare a vincere e di farlo in una grande sfida. La squadra di Conte ha perso tanti punti per strada e sarebbe potuta essere in una posizione più comoda con la possibilità di affrontare squadre come il Bologna senza avere l’obbligo di vincere a tutti i costi per continuare a lottare per lo Scudetto.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Conte punterà su 4-3-3, ha giocatori perfetti per quel sistema che più di tutti ha portato prestazioni e risultati nel corso della stagione. Il gioco della squadra campana è più lineare e semplice rispetto a quello del Bologna, ma questo non vuol dire che sia meno efficace: in fase di costruzione si inventa poco, cercando di muovere palla soprattutto sugli esterni per poi creare duelli e situazioni con lo scarico sulla punta centrale che agevole gli inserimenti delle mezz’ali o degli esterni opposti. Conte ha degli automatismi importanti e anche se le squadre avversarie magari li riconoscono, i suoi giocatori si muovono così bene che chi deve difendere fa fatica ad assorbire e intervenire.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;caaec6fa-6968-4d12-b328-89f0ccbe8ccf&#34; data-image-id=&#34;caaec6fa-6968-4d12-b328-89f0ccbe8ccf&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/1fe14551-7356-46d6-87f6-d5ea150d13eb/azione-napoli.png&#34; data-asset-id=&#34;caaec6fa-6968-4d12-b328-89f0ccbe8ccf&#34; data-image-id=&#34;caaec6fa-6968-4d12-b328-89f0ccbe8ccf&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;LA PARTITA&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Il Napoli dovrà stare molto attento dietro perché il Bologna, spinto anche dall’entusiasmo del Dall’Ara, schiererà giocatori in gran forma come Orsolini e Ndoye sugli esterni e Odgaard chiamato a spaccare la difesa con i suoi inserimenti agevolati da Dallinga, che non dovrà far sentire l’assenza di Castro, nel caso non dovesse recuperare. I partenopei dovranno utilizzare i raddoppi esterni e i laterali di Conte hanno gamba e capacità poter creare problemi ai giocatori del Bologna, mentre i due centrali dovranno stare molto attenti agli inserimenti.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Il gioco del Bologna è un gioco che va pareggiato prima di tutto dal punto di vista dinamico. Anche il Napoli ha giocatori fisici e dinamici e possiede le qualità e le caratteristiche per poter stare coperto in fase difensiva e ripartire per fare male.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Neres può dare tanto e può far fare un salto di qualità, ha la capacità di creare spesso l’uno contro uno e vincerlo, e anche il recupero di Scott McTominay è fondamentale con i suoi inserimenti e quelli di Anguissa, con Lukaku, tornato decisivo anche in zona gol, sempre bravo a creare spazi.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Il Napoli sa che deve vincerle quasi tutte se vuole conquistare lo Scudetto, quindi giocare prima o dopo l’Inter non cambierà gran che: servono i tre punti per poter tenere il passo o avvicinarsi. Il Bologna, invece, ha una spensieratezza diversa, ha la consapevolezza di star facendo qualcosa di importante. Anche considerando il calendario, sulla carta non proprio agevole, giocherà partita dopo partita sperando di continuare nel percorso intrapreso ad inizio anno che sta portando i rossoblù ancora una volta molto lontano.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto LaPresse)&lt;/p&gt;

La consapevolezza di dover vincere per ottenere una grande risultato contro la spensieratezza di una squadra che non vuole smettere di sognare: Bologna-Napoli si preannuncia interessantissima

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Si chiude con il botto la 31^ giornata di Serie A Enilive: il Bologna affronterà il Napoli lunedì alle 20.45 in una sfida che vale tantissimo per la lotta Scudetto e per quella per un piazzamento Champions. Sarà una partita ad alta intensità, tra due squadre che hanno ritmo e giocatori di gamba che possono, attraverso la propria fisicità e qualità, alzare i ritmi della gara e renderla speciale, sarà molto bella da vedere. QUI BOLOGNAIl Bologna sta stupendo soprattutto per la coesione e l’entusiasmo del gruppo perché a livello di gioco anche lo scorso anno aveva espresso cose importanti. In questa stagione ha perso calciatori che nella passata stagione erano stati fondamentali e Vincenzo Italiano è stato bravissimo a riformare un gruppo con ambizioni e accorgimenti tecnico tattici che potessero dare valore aggiunto alla squadra. Il Bologna credo che possa essere la sorpresa di questo campionato e anche in Champions, nonostante abbia pagato l’impatto inziale e un po’ di inesperienza, ha dimostrato di esserci anche a livello di carattere e temperamento.Rispetto alla squadra di Thiago Motta i rossoblù sono più verticali e riescono a mettere in risalto le qualità dei nuovi. Prima Zirkzee veniva spesso incontro e la squadra puntava principalmente sul fraseggio, ora è diverso: i ragazzi di Vincenzo Italiano attaccano tantissimo la profondità e creano spazi che prima non c’erano. In Coppa Italia Frecciarossa Odgaard e Dallinga si sono mossi veramente bene insieme, uno attaccava la profondità, l’altro veniva incontro.Il &nbsp;4-2-3-1 del Bologna è diverso rispetto ad altri che vedo giocare. Italiano alterna una costruzione a tre con una costruzione a quattro, si alza centrale difensivo, spesso lo fa Beukema, e si abbassa un centrocampista tra Feuler e Ferguson a impostare. L’allenatore in questo modo rende il gioco meno statico e riconoscibile e quindi più difficile da affrontare. Anche perché nella catena di destra l’esterno basso, ad esempio Calabria, si accentra per bloccare un avversario permettendo all’esterno alto, Orsolini, di andare nell’uno contro uno. Sono belle dinamiche di gioco.<figure data-asset-id="b4a9317b-e79e-4084-9e92-0689ae793aed" data-image-id="b4a9317b-e79e-4084-9e92-0689ae793aed"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/e62eb8f2-e1f2-4ffb-945f-76ee0e7e3de7/azione-bologna.png" data-asset-id="b4a9317b-e79e-4084-9e92-0689ae793aed" data-image-id="b4a9317b-e79e-4084-9e92-0689ae793aed" alt=""></figure>Italiano è partito forse con un po’ di scetticismo, perché il Bologna arrivava da una stagione indimenticabile, ma settimana dopo settimana ha dato segnali importanti prima alla squadra e poi anche a società e città, acquisendo rispetto attraverso i risultati. Mi sembra molto più sicuro di sé e questo può portarlo a cercare soluzioni ancora più diverse e affascinanti QUI NAPOLIIl Napoli arriva dalla vittoria contro il Milan, fondamentale, perché c’era bisogno di tornare a vincere e di farlo in una grande sfida. La squadra di Conte ha perso tanti punti per strada e sarebbe potuta essere in una posizione più comoda con la possibilità di affrontare squadre come il Bologna senza avere l’obbligo di vincere a tutti i costi per continuare a lottare per lo Scudetto.Conte punterà su 4-3-3, ha giocatori perfetti per quel sistema che più di tutti ha portato prestazioni e risultati nel corso della stagione. Il gioco della squadra campana è più lineare e semplice rispetto a quello del Bologna, ma questo non vuol dire che sia meno efficace: in fase di costruzione si inventa poco, cercando di muovere palla soprattutto sugli esterni per poi creare duelli e situazioni con lo scarico sulla punta centrale che agevole gli inserimenti delle mezz’ali o degli esterni opposti. Conte ha degli automatismi importanti e anche se le squadre avversarie magari li riconoscono, i suoi giocatori si muovono così bene che chi deve difendere fa fatica ad assorbire e intervenire.<figure data-asset-id="caaec6fa-6968-4d12-b328-89f0ccbe8ccf" data-image-id="caaec6fa-6968-4d12-b328-89f0ccbe8ccf"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/1fe14551-7356-46d6-87f6-d5ea150d13eb/azione-napoli.png" data-asset-id="caaec6fa-6968-4d12-b328-89f0ccbe8ccf" data-image-id="caaec6fa-6968-4d12-b328-89f0ccbe8ccf" alt=""></figure> LA PARTITAIl Napoli dovrà stare molto attento dietro perché il Bologna, spinto anche dall’entusiasmo del Dall’Ara, schiererà giocatori in gran forma come Orsolini e Ndoye sugli esterni e Odgaard chiamato a spaccare la difesa con i suoi inserimenti agevolati da Dallinga, che non dovrà far sentire l’assenza di Castro, nel caso non dovesse recuperare. I partenopei dovranno utilizzare i raddoppi esterni e i laterali di Conte hanno gamba e capacità poter creare problemi ai giocatori del Bologna, mentre i due centrali dovranno stare molto attenti agli inserimenti.Il gioco del Bologna è un gioco che va pareggiato prima di tutto dal punto di vista dinamico. Anche il Napoli ha giocatori fisici e dinamici e possiede le qualità e le caratteristiche per poter stare coperto in fase difensiva e ripartire per fare male.Neres può dare tanto e può far fare un salto di qualità, ha la capacità di creare spesso l’uno contro uno e vincerlo, e anche il recupero di Scott McTominay è fondamentale con i suoi inserimenti e quelli di Anguissa, con Lukaku, tornato decisivo anche in zona gol, sempre bravo a creare spazi.Il Napoli sa che deve vincerle quasi tutte se vuole conquistare lo Scudetto, quindi giocare prima o dopo l’Inter non cambierà gran che: servono i tre punti per poter tenere il passo o avvicinarsi. Il Bologna, invece, ha una spensieratezza diversa, ha la consapevolezza di star facendo qualcosa di importante. Anche considerando il calendario, sulla carta non proprio agevole, giocherà partita dopo partita sperando di continuare nel percorso intrapreso ad inizio anno che sta portando i rossoblù ancora una volta molto lontano. (Foto LaPresse)

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