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CANNAVARO AI SALUTI: &#34;LASCIO UNA FAMIGLIA, A MIO FRATELLO NON POTEVO DIRE DI NO&#34;

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Prosecuzione Gara Udinese-Roma

Aggiornamento Numerazioni Maglie Primavera 1 TIM 2023-2024

Integrazione ODG Assemblea 22 aprile 2024

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&lt;p&gt;&lt;br /&gt;  &#34;Lascio una famiglia che ringrazio per l&amp;#39;opportunita&amp;#39; che mi ha dato. Ma non potevo dire di no a mio fratello Fabio&#34;. Paolo Cannavaro ha cominciato cosi&amp;#39; a ora di pranzo la sua ultima conferenza da calciatore. A 36 anni il difensore napoletano ha deciso di appendere le scarpette al chiodo per seguire il fratello Fabio in Cina, dove iniziera&amp;#39; la carriera da collaboratore tecnico al Guangzhou. Lascia l&amp;#39;Italia dopo 102 gare col Sassuolo in 4 anni e mezzo e quasi 500 in A con le maglie di Parma, Verona e Napoli. &#34;Grazie per tutto quello che ci hai dato e per aver scommesso su di noi nel gennaio del 2014 quando eravamo in difficolta&amp;#39;&#34; lo aveva salutato l&amp;#39;a.d. neroverde Carnevali. &#34;Il calore umano che ho sentito in questi anni al Sassuolo - ha spiegato Cannavaro - e&amp;#39; unico e dico grazie anche al dottor Squinzi che mi ha permesso di andare via. Non vedo l&amp;#39;ora di raggiungere Fabio in Cina. Purtroppo la vita ci ha divisi presto e&lt;br /&gt;  ho voglia di stare con lui. Il mio ruolo sara&amp;#39; quello di collaboratore tecnico, in piu&amp;#39; in Cina si puo&amp;#39; anche allenare la squadra riserve. Vedere le gare italiane solo in tv fara&amp;#39; un&lt;br /&gt;  effetto strano, ma non ho rimpianti perche&amp;#39; ho deciso io di lasciare. Mi manchera&amp;#39; invece la quotidianita&amp;#39; con questi fantastici compagni che ho trovato al Sassuolo&#34;. &lt;/p&gt;

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Serie A TIM

A Marassi decide Luis Alberto, la Juventus rimonta la squadra di Ranieri

SUCCESSO LAZIO, PARI A CAGLIARI

Il match tra bianconeri e giallorossi verrà proseguito il 25 aprile 2024

PROSECUZIONE UDINESE-ROMA

L’Inter può diventare la prima squadra della storia a vincere il titolo nel derby, il Milan vuole evitarlo e garantirsi la qualificazione aritmetica alla Champions League. All’ultimo posto, la Salernitana deve vincere per evitare la retrocessione

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ROMA: DE ROSSI CONFERMATO

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LE DESIGNAZIONI ARBITRALI DELLA 33ª GIORNATA

All’Allianz Training Center con la Juventus per lanciare tutti insieme un messaggio contro il razzismo e ogni forma di discriminazione attraverso la campagna “Keep Racism Out”

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"Lascio una famiglia che ringrazio per l&#39;opportunita&#39; che mi ha dato. Ma non potevo dire di no a mio fratello Fabio". Paolo Cannavaro ha cominciato cosi&#39; a ora di pranzo la sua ultima conferenza da calciatore. A 36 anni il difensore napoletano ha deciso di appendere le scarpette al chiodo per seguire il fratello Fabio in Cina, dove iniziera&#39; la carriera da collaboratore tecnico al Guangzhou. Lascia l&#39;Italia dopo 102 gare col Sassuolo in 4 anni e mezzo e quasi 500 in A con le maglie di Parma, Verona e Napoli. "Grazie per tutto quello che ci hai dato e per aver scommesso su di noi nel gennaio del 2014 quando eravamo in difficolta&#39;" lo aveva salutato l&#39;a.d. neroverde Carnevali. "Il calore umano che ho sentito in questi anni al Sassuolo - ha spiegato Cannavaro - e&#39; unico e dico grazie anche al dottor Squinzi che mi ha permesso di andare via. Non vedo l&#39;ora di raggiungere Fabio in Cina. Purtroppo la vita ci ha divisi presto e 
ho voglia di stare con lui. Il mio ruolo sara&#39; quello di collaboratore tecnico, in piu&#39; in Cina si puo&#39; anche allenare la squadra riserve. Vedere le gare italiane solo in tv fara&#39; un 
effetto strano, ma non ho rimpianti perche&#39; ho deciso io di lasciare. Mi manchera&#39; invece la quotidianita&#39; con questi fantastici compagni che ho trovato al Sassuolo".

CANNAVARO AI SALUTI: "LASCIO UNA FAMIGLIA, A MIO FRATELLO NON POTEVO DIRE DI NO"

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