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COMO ROSA DEI 25 22/05/2025

Campionato Primavera 1 (Play Out) - Variazione campo gara Bologna-Empoli

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&lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Dopo la vittoria sul Borussia Dortmund di mercoledì in Champions League, l&amp;#39;&lt;strong&gt;Inter &lt;/strong&gt;torna in campo sabato alle 18 per la 9ª giornata di Serie A TIM contro il Parma. Al Centro Sportivo Suning Antonio Conte ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&#34;&lt;em&gt;Il Parma è in un ottimo momento di forma: è una squadra in salute. Dovremo fare attenzione a non lasciare troppo campo alle loro ripartenze, perché hanno giocatori veloci e letali come Gervinho, ad esempio. Dal nulla ti possono tirare fuori qualcosa di velenoso. Il Parma è una squadra compatta, forte e ben allestita. Per me sarà speciale sfidare la squadra del direttore sportivo Faggiano e di D&amp;#39;Aversa: con Roberto abbiamo un ottimo rapporto fin dai tempi di Siena, siamo amici e sono molto contento che stia facendo bene&lt;/em&gt;&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&#34;&lt;em&gt;È tosto tornare in campo così a ridosso del match giocato mercoledì. Ma è un momento in cui dobbiamo fare di necessità virtù. Abbiamo un allenamento da fare, voglio parlare con i medici, fare valutazioni attente. Ci prepariamo anche con l&amp;#39;ausilio dei video e nel frattempo proviamo a recuperare energie fisiche e nervose. Siamo pronti a dare battaglia in un match difficile, ma ci appelliamo anche al calore di San Siro: il pubblico è stato fondamentale con il Borussia Dortmund, speriamo ci possa trascinare anche con il Parma&lt;/em&gt;&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&#34;&lt;em&gt;Noi proseguiamo nel nostro percorso, anche se non c&amp;#39;è molto tempo per lavorare sui dettagli. I ragazzi recepiscono bene. Sappiamo delle difficoltà che incontreremo, ma sappiamo anche che in questo avvio di stagione siamo molto vicini a chi ci sta davanti. Un dato che ci porta grande soddisfazione, ma noi dobbiamo restare attaccati alla realtà. Ogni partita è un banco di prova importante: solo dando il massimo possiamo portare a casa i tre punti. Bisogna lavorare per migliorare. Siamo sulla buona strada, continuiamo così e alla fine vedremo dove saremo. L&amp;#39;importante sarà aver dato tutto per non avere rimpianti&lt;/em&gt;&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&#34;&lt;em&gt;Per quanto riguarda il reparto offensivo nerazzurro, siamo partiti con un&amp;#39;idea ben precisa. Tre attaccanti con determinate caratteristiche, più Politano che aveva fatto la seconda punta nel Sassuolo. Esposito come quinta punta. Sapevamo di essere abbastanza sereni. Purtroppo si è fatto male Alexis, una perdita notevole per noi, e a quel punto abbiamo lanciato Esposito. Sebastiano ha fatto tutto il precampionato con noi, ha fatto bene come centravanti nelle amichevoli estive. La rosa è questa, speriamo che Alexis recuperi bene e in fretta, poi faremo le valutazioni con la Società&lt;/em&gt;&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&#34;&lt;em&gt;La rosa è costruita con l&amp;#39;intento di puntare su giocatori forti e affidabili. Che siano italiani o stranieri, non importa. È inevitabile che il calciatore italiano ti dia delle garanzie immediate, perché conosce il modo di lavorare che abbiamo in Italia: rispetto a come viene inteso il calcio all&amp;#39;estero siamo più pignoli, più tattici, facciamo tante analisi video, analizziamo nel dettaglio ogni situazione. I giocatori italiani sono già abituati a questo tipo di situazione, non hanno bisogno di integrarsi. È comunque importante avere un&amp;#39;anima italiana. Handanovic, ad esempio, lo considero italiano: ha una mentalità italiana avendo giocato nel nostro paese da tanto tempo. È importante avere dei calciatori che aiutino nell&amp;#39;inserimento i compagni arrivati dai campionati stranieri&#34;&lt;/em&gt;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Per quanto riguarda il centrocampo nerazzurro, Conte spiega: &#34;&lt;em&gt;Per caratteristiche, Sensi può ricoprire il ruolo di Brozovic davanti alla difesa. Ma io preferisco Sensi più avanzato perché vede calcio, sa giocare tra le linee, sa fare l&amp;#39;ultimo passaggio e fa gol. Borja Valero può ricorprire quel ruolo. Brozovic sta facendo bene, ma io sono molto esigente e lui sa dove deve migliorare per diventare top al mondo&lt;/em&gt;&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Spesso sono i difensori a costruire, con ottimi risultati: &#34;&lt;em&gt;La squadra sta assimilando concetti e situazioni. I difensori sanno che devono prendersi questo tipo di incombenze, De Vrij è bravissimo ma anche Godin ha già avuto modo di servire un assist&lt;/em&gt;&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;em&gt;(Foto Getty Images)&lt;/em&gt;&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;a href=&#34;http://www.inter.it&#34;&gt;www.inter.it&lt;/a&gt;&lt;/p&gt;

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Dopo la vittoria sul Borussia Dortmund di mercoledì in Champions League, l&#39;Inter torna in campo sabato alle 18 per la 9ª giornata di Serie A TIM contro il Parma. Al Centro Sportivo Suning Antonio Conte ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.

"Il Parma è in un ottimo momento di forma: è una squadra in salute. Dovremo fare attenzione a non lasciare troppo campo alle loro ripartenze, perché hanno giocatori veloci e letali come Gervinho, ad esempio. Dal nulla ti possono tirare fuori qualcosa di velenoso. Il Parma è una squadra compatta, forte e ben allestita. Per me sarà speciale sfidare la squadra del direttore sportivo Faggiano e di D&#39;Aversa: con Roberto abbiamo un ottimo rapporto fin dai tempi di Siena, siamo amici e sono molto contento che stia facendo bene".

"È tosto tornare in campo così a ridosso del match giocato mercoledì. Ma è un momento in cui dobbiamo fare di necessità virtù. Abbiamo un allenamento da fare, voglio parlare con i medici, fare valutazioni attente. Ci prepariamo anche con l&#39;ausilio dei video e nel frattempo proviamo a recuperare energie fisiche e nervose. Siamo pronti a dare battaglia in un match difficile, ma ci appelliamo anche al calore di San Siro: il pubblico è stato fondamentale con il Borussia Dortmund, speriamo ci possa trascinare anche con il Parma".

"Noi proseguiamo nel nostro percorso, anche se non c&#39;è molto tempo per lavorare sui dettagli. I ragazzi recepiscono bene. Sappiamo delle difficoltà che incontreremo, ma sappiamo anche che in questo avvio di stagione siamo molto vicini a chi ci sta davanti. Un dato che ci porta grande soddisfazione, ma noi dobbiamo restare attaccati alla realtà. Ogni partita è un banco di prova importante: solo dando il massimo possiamo portare a casa i tre punti. Bisogna lavorare per migliorare. Siamo sulla buona strada, continuiamo così e alla fine vedremo dove saremo. L&#39;importante sarà aver dato tutto per non avere rimpianti".

"Per quanto riguarda il reparto offensivo nerazzurro, siamo partiti con un&#39;idea ben precisa. Tre attaccanti con determinate caratteristiche, più Politano che aveva fatto la seconda punta nel Sassuolo. Esposito come quinta punta. Sapevamo di essere abbastanza sereni. Purtroppo si è fatto male Alexis, una perdita notevole per noi, e a quel punto abbiamo lanciato Esposito. Sebastiano ha fatto tutto il precampionato con noi, ha fatto bene come centravanti nelle amichevoli estive. La rosa è questa, speriamo che Alexis recuperi bene e in fretta, poi faremo le valutazioni con la Società".

"La rosa è costruita con l&#39;intento di puntare su giocatori forti e affidabili. Che siano italiani o stranieri, non importa. È inevitabile che il calciatore italiano ti dia delle garanzie immediate, perché conosce il modo di lavorare che abbiamo in Italia: rispetto a come viene inteso il calcio all&#39;estero siamo più pignoli, più tattici, facciamo tante analisi video, analizziamo nel dettaglio ogni situazione. I giocatori italiani sono già abituati a questo tipo di situazione, non hanno bisogno di integrarsi. È comunque importante avere un&#39;anima italiana. Handanovic, ad esempio, lo considero italiano: ha una mentalità italiana avendo giocato nel nostro paese da tanto tempo. È importante avere dei calciatori che aiutino nell&#39;inserimento i compagni arrivati dai campionati stranieri".

Per quanto riguarda il centrocampo nerazzurro, Conte spiega: "Per caratteristiche, Sensi può ricoprire il ruolo di Brozovic davanti alla difesa. Ma io preferisco Sensi più avanzato perché vede calcio, sa giocare tra le linee, sa fare l&#39;ultimo passaggio e fa gol. Borja Valero può ricorprire quel ruolo. Brozovic sta facendo bene, ma io sono molto esigente e lui sa dove deve migliorare per diventare top al mondo".

Spesso sono i difensori a costruire, con ottimi risultati: "La squadra sta assimilando concetti e situazioni. I difensori sanno che devono prendersi questo tipo di incombenze, De Vrij è bravissimo ma anche Godin ha già avuto modo di servire un assist".

(Foto Getty Images)

<a href="http://www.inter.it">www.inter.it</a>

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