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DE ROSSI E TUDOR ALL’ESAME DERBY DELLA CAPITALE

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Aggiornamento Numerazioni Maglie Serie A TIM 2023-2024

Fase Finale Campionato Primavera 1 TIM 2023/2024 - Biglietteria, accrediti, info organizzative e sponsor

Campionato Primavera 1 TIM 2023/2024 - Classifica e Fase finale

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&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Daniele De Rossi&lt;/strong&gt; non è certo nuovo alla magia del Derby della Capitale. Da giocatore, vice capitano e capitano della Roma è sceso in campo per 29 volte in una stracittadina di campionato, vincendo 9 confronti con i cugini laziali e perdendone 7. Questa volta, però, l’ex “Capitan futuro” è chiamato ad affrontare il Derby dall’altra parte della barricata, da quella panchina su cui si è seduto poco più di due mesi fa con ottimi risultati, con una sola sconfitta nelle 10 gare di Serie A TIM condotte da allenatore dei giallorossi.&amp;nbsp;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Per &lt;strong&gt;Igor Tudor&lt;/strong&gt;, invece, si tratta di una novità assoluta, non avendo mai giocato per un club capitolino e avendo iniziato la propria parentesi di allenatore della Lazio solamente da una settimana. Avere nelle prime gare da neoallenatore la sfida in casa dei rivali è sicuramente un compito arduo, ma una vittoria nel derby dopo il successo all’esordio con la Juventus sarebbe un ottimo biglietto da visita per il tecnico croato. Non è però la prima volta nella storia dei derby tra Roma e Lazio che a guidare le formazioni capitoline ci siano due allenatori all’esordio nella stracittadina. Nel 2005/06 &lt;strong&gt;Spalletti&lt;/strong&gt; e &lt;strong&gt;Delio Rossi&lt;/strong&gt; si sfidano all’esordio nei derby, così &lt;strong&gt;Ranieri &lt;/strong&gt;e &lt;strong&gt;Ballardini &lt;/strong&gt;nel 2009/10 e &lt;strong&gt;Mourinho &lt;/strong&gt;e &lt;strong&gt;Sarri &lt;/strong&gt;nel 2021/22.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Roma 1-1 Lazio, 8ª giornata 2005/06&amp;nbsp;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;L’annata 2004/05 è di quelle particolarmente invise alla città di Roma: sia la Lazio che la Roma hanno mancato l’accesso alle competizioni europee e la stagione successiva promette essere quella della rifondazione per entrambe. I giallorossi si affidano a Luciano &lt;strong&gt;Spalletti&lt;/strong&gt;, artefice della prima storica qualificazione in Champions League dell’Udinese, mentre i biancocelesti si legano a &lt;strong&gt;Delio Rossi&lt;/strong&gt;, che l’anno prima non è riuscito a salvare l’Atalanta subentrando in corsa nel girone di ritorno. L’avvio di stagione sorride alla &lt;strong&gt;Lazio &lt;/strong&gt;che dopo 7 gare è quarta a pari merito con la Fiorentina, mentre la Roma si trova nella parte destra della classifica ben 5 punti dietro ai cugini biancocelesti.&amp;nbsp;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Spalletti adotta il &lt;strong&gt;4-2-3-1&lt;/strong&gt;, il modulo che presto diventerà il marchio distintivo della sua Roma, con Montella supportato da Taddei, Totti e Mancini. Tra i pali il tecnico toscano concede la prima assoluta in Serie A TIM al brasiliano Doni. Delio Rossi risponde con un 4-4-2 canonico con le due punte Rocchi e &lt;strong&gt;Di Canio&lt;/strong&gt; e Ballotta in porta al posto dell’infortunato Peruzzi.&amp;nbsp;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Totti &lt;/strong&gt;è tra i migliori in campo ed è proprio il numero 10 giallorosso ad aprire le danze in chiusura di prima frazione: Taddei pesca il taglio del capitano che da posizione defilata beffa Ballotta con un tocco d’esterno letale. La &lt;strong&gt;celebrazione di Totti&lt;/strong&gt; è iconica: sfera sotto la maglietta e simulazione del parto di un bambino in onore dell’imminente nascita del suo primogenito. La Lazio va vicina al pareggio con una punizione a giro di Liverani, poi nella ripresa riprende il match con &lt;strong&gt;Rocchi&lt;/strong&gt;: cross dal fondo di Cesar, il centravanti biancoceleste si avventa sul pallone come un vero rapace d’area, anticipa Chivu e con una splendida torsione aerea fa &lt;strong&gt;1-1&lt;/strong&gt;. L’incontro prosegue concitato in un Olimpico infuocato ma il risultato non cambia più.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;a0338202-2f2d-4f04-a776-dda4bc6997cb&#34; data-image-id=&#34;a0338202-2f2d-4f04-a776-dda4bc6997cb&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/ffe713b4-d16b-4948-ad0d-4128c42bc872/Sito_HERO_2005.png&#34; data-asset-id=&#34;a0338202-2f2d-4f04-a776-dda4bc6997cb&#34; data-image-id=&#34;a0338202-2f2d-4f04-a776-dda4bc6997cb&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Roma 1-0 Lazio, 15ª giornata&amp;nbsp;2009/10&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Quattro anni più tardi a condurre Roma e Lazio nell’appuntamento più sentito nella città eterna ci sono altri due tecnici all’esordio. Dopo tre secondi posti consecutivi in campionato, Spalletti ha lasciato Roma al termine di una stagione conclusa con la squadra sesta in classifica. Al suo posto è arrivato il romano doc &lt;strong&gt;Claudio Ranieri&lt;/strong&gt;, reduce dalle due annate trascorse a Torino alla guida della Juventus. In casa Lazio, invece, i fasti del 3° posto raggiunto da Delio Rossi nella stagione 2006/07 sono un ricordo sbiadito, tanto che i biancocelesti non entrano nelle prime 7 da due stagioni di fila. A risollevare le sorti della formazione capitolina viene chiamato &lt;strong&gt;Davide Ballardini&lt;/strong&gt;, fresco dell’ottima annata vissuta a Palermo.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Alla vigilia del derby, la Roma è nona a -3 dal quarto posto, la Lazio è 15° ad un solo punto di margine dalla zona retrocessione. I giallorossi si dispongono con le due punte Totti e Vucinic davanti al rombo di centrocampo con Menez vertice alto; i biancocelesti si affidano al 5-4-1 con Zarate unica punta. Il primo tempo è dominato dalla tensione e risulta avaro di emozioni, nella &lt;strong&gt;ripresa&lt;/strong&gt; le squadre di sciolgono e la partita guadagna in vivacità. L’occasione più clamorosa capita sui piedi degli ospiti: &lt;strong&gt;Zarate&lt;/strong&gt; si porta a spasso la difesa romanista ed incrocia colpendo il palo, sulla ribattuta a colpo sicuro di capitan Mauri &lt;strong&gt;Julio Sergio&lt;/strong&gt; chiude la saracinesca con un autentico prodigio. La Roma non si lascia spaventare e reagisce: prima &lt;strong&gt;Muslera&lt;/strong&gt; risponde presente sullo stacco di Perrotta poi si deve arrendere sulla botta al volo di &lt;strong&gt;Cassetti&lt;/strong&gt; che, imbeccato da &lt;strong&gt;Vucinic&lt;/strong&gt;, di prima intenzione indirizza la sfera nell’angolino basso dove il portiere uruguayano non ci può arrivare. All’Olimpico c’è tempo solo per un’altra risposta plastica di Muslera, questa volta sulla volée dalla distanza di Riise, prima della festa giallorossa.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;320f1f90-4b70-4eb4-a960-332439d51378&#34; data-image-id=&#34;320f1f90-4b70-4eb4-a960-332439d51378&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/94c124fe-3852-496a-ba5d-992da3b8616e/Sito_HERO_2009.png&#34; data-asset-id=&#34;320f1f90-4b70-4eb4-a960-332439d51378&#34; data-image-id=&#34;320f1f90-4b70-4eb4-a960-332439d51378&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Lazio 3-2 Roma, 6&lt;/strong&gt;ª&lt;strong&gt; giornata&amp;nbsp;2021/22&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Facciamo un balzo avanti di più di dieci anni e atterriamo in un terreno più familiare, quello della storia recente dei Derby della Capitale.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;L’ultima stracittadina a mettere di fronte due tecnici all’esordio nei Derby è stata quella del &lt;strong&gt;26 settembre 2021&lt;/strong&gt;. Simone Inzaghi è andato all’Inter al termine di un quinquennio ricco di successi e soddisfazioni per il club laziale e per sostituire il tecnico piacentino è arrivato a Formello &lt;strong&gt;Maurizio Sarri&lt;/strong&gt;. Sulla sponda opposta del Tevere, la Roma continua ad affidarsi ad una guida tecnica lusitana passando da Fonseca a &lt;strong&gt;Jose Mourinho.&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Con cinque giornate di campionato già giocate, i giallorossi guidati dallo “Special One” di Setubal sono quarti con 12 punti, i biancocelesti inseguono a 4 punti di distanza.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/lazio-3-2-roma-12k5hbb09ofb60&#34; data-new-window=&#34;true&#34; target=&#34;_blank&#34; rel=&#34;noopener noreferrer&#34;&gt;Il derby è tra i più emozionanti e spettacolari degli ultimi anni&lt;/a&gt;. La Lazio passa in vantaggio con&lt;strong&gt; &lt;/strong&gt;un’imperiosa incursione aerea di &lt;strong&gt;Milinkovic-Savic&lt;/strong&gt;, pescato in area dalla sventagliata col contagocce di Felipe Anderson, e&lt;strong&gt; &lt;/strong&gt;raddoppia con un &lt;strong&gt;contropiede&lt;/strong&gt; da manuale: Immobile manda fuori rotta la retroguardia romanista e appoggia per &lt;strong&gt;Pedro&lt;/strong&gt; che col piattone buca Rui Patricio e segna il goal dell`ex. La Roma&lt;strong&gt; &lt;/strong&gt;accorcia con &lt;strong&gt;Ibanez&lt;/strong&gt; di testa su angolo ma la squadra di Sarri è fredda nel punire i giallorossi con un’altra ripartenza magistrale orchestrata da &lt;strong&gt;Immobile&lt;/strong&gt; che mette a sedere Mancini e Rui Patricio ed apparecchia per &lt;strong&gt;Felipe Anderson&lt;/strong&gt;. Il brasiliano, a porta sguarnita, deve solo appoggiare in rete. A nulla serve il rigore trasformato da &lt;strong&gt;Veretout&lt;/strong&gt; sul fallo di Akpa-Akpro su &lt;strong&gt;Zaniolo&lt;/strong&gt;, e al triplice fischio Sarri si aggiudica il primo dei suoi tre successi nei derby di campionato.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;2daec0f8-21bb-4fb9-b7fc-b83ec2787894&#34; data-image-id=&#34;2daec0f8-21bb-4fb9-b7fc-b83ec2787894&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/800ecba3-e3b7-4ec9-8ed8-027b1fb2d102/Sito_HERO_2021.png&#34; data-asset-id=&#34;2daec0f8-21bb-4fb9-b7fc-b83ec2787894&#34; data-image-id=&#34;2daec0f8-21bb-4fb9-b7fc-b83ec2787894&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;(Foto Getty Images)&lt;/p&gt;

De Rossi e Tudor si apprestano al loro battesimo nel Derby della Capitale, un banco di prova cruciale per i nuovi tecnici delle squadre romane. Non è però la prima volta che due allenatori capitolini esordiscano contemporaneamente nella stracittadina

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Daniele De Rossi non è certo nuovo alla magia del Derby della Capitale. Da giocatore, vice capitano e capitano della Roma è sceso in campo per 29 volte in una stracittadina di campionato, vincendo 9 confronti con i cugini laziali e perdendone 7. Questa volta, però, l’ex “Capitan futuro” è chiamato ad affrontare il Derby dall’altra parte della barricata, da quella panchina su cui si è seduto poco più di due mesi fa con ottimi risultati, con una sola sconfitta nelle 10 gare di Serie A TIM condotte da allenatore dei giallorossi.&nbsp;Per Igor Tudor, invece, si tratta di una novità assoluta, non avendo mai giocato per un club capitolino e avendo iniziato la propria parentesi di allenatore della Lazio solamente da una settimana. Avere nelle prime gare da neoallenatore la sfida in casa dei rivali è sicuramente un compito arduo, ma una vittoria nel derby dopo il successo all’esordio con la Juventus sarebbe un ottimo biglietto da visita per il tecnico croato. Non è però la prima volta nella storia dei derby tra Roma e Lazio che a guidare le formazioni capitoline ci siano due allenatori all’esordio nella stracittadina. Nel 2005/06 Spalletti e Delio Rossi si sfidano all’esordio nei derby, così Ranieri e Ballardini nel 2009/10 e Mourinho e Sarri nel 2021/22.Roma 1-1 Lazio, 8ª giornata 2005/06&nbsp;L’annata 2004/05 è di quelle particolarmente invise alla città di Roma: sia la Lazio che la Roma hanno mancato l’accesso alle competizioni europee e la stagione successiva promette essere quella della rifondazione per entrambe. I giallorossi si affidano a Luciano Spalletti, artefice della prima storica qualificazione in Champions League dell’Udinese, mentre i biancocelesti si legano a Delio Rossi, che l’anno prima non è riuscito a salvare l’Atalanta subentrando in corsa nel girone di ritorno. L’avvio di stagione sorride alla Lazio che dopo 7 gare è quarta a pari merito con la Fiorentina, mentre la Roma si trova nella parte destra della classifica ben 5 punti dietro ai cugini biancocelesti.&nbsp;Spalletti adotta il 4-2-3-1, il modulo che presto diventerà il marchio distintivo della sua Roma, con Montella supportato da Taddei, Totti e Mancini. Tra i pali il tecnico toscano concede la prima assoluta in Serie A TIM al brasiliano Doni. Delio Rossi risponde con un 4-4-2 canonico con le due punte Rocchi e Di Canio e Ballotta in porta al posto dell’infortunato Peruzzi.&nbsp;Totti è tra i migliori in campo ed è proprio il numero 10 giallorosso ad aprire le danze in chiusura di prima frazione: Taddei pesca il taglio del capitano che da posizione defilata beffa Ballotta con un tocco d’esterno letale. La celebrazione di Totti è iconica: sfera sotto la maglietta e simulazione del parto di un bambino in onore dell’imminente nascita del suo primogenito. La Lazio va vicina al pareggio con una punizione a giro di Liverani, poi nella ripresa riprende il match con Rocchi: cross dal fondo di Cesar, il centravanti biancoceleste si avventa sul pallone come un vero rapace d’area, anticipa Chivu e con una splendida torsione aerea fa 1-1. L’incontro prosegue concitato in un Olimpico infuocato ma il risultato non cambia più.<figure data-asset-id="a0338202-2f2d-4f04-a776-dda4bc6997cb" data-image-id="a0338202-2f2d-4f04-a776-dda4bc6997cb"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/ffe713b4-d16b-4948-ad0d-4128c42bc872/Sito_HERO_2005.png" data-asset-id="a0338202-2f2d-4f04-a776-dda4bc6997cb" data-image-id="a0338202-2f2d-4f04-a776-dda4bc6997cb" alt=""></figure>Roma 1-0 Lazio, 15ª giornata&nbsp;2009/10Quattro anni più tardi a condurre Roma e Lazio nell’appuntamento più sentito nella città eterna ci sono altri due tecnici all’esordio. Dopo tre secondi posti consecutivi in campionato, Spalletti ha lasciato Roma al termine di una stagione conclusa con la squadra sesta in classifica. Al suo posto è arrivato il romano doc Claudio Ranieri, reduce dalle due annate trascorse a Torino alla guida della Juventus. In casa Lazio, invece, i fasti del 3° posto raggiunto da Delio Rossi nella stagione 2006/07 sono un ricordo sbiadito, tanto che i biancocelesti non entrano nelle prime 7 da due stagioni di fila. A risollevare le sorti della formazione capitolina viene chiamato Davide Ballardini, fresco dell’ottima annata vissuta a Palermo.Alla vigilia del derby, la Roma è nona a -3 dal quarto posto, la Lazio è 15° ad un solo punto di margine dalla zona retrocessione. I giallorossi si dispongono con le due punte Totti e Vucinic davanti al rombo di centrocampo con Menez vertice alto; i biancocelesti si affidano al 5-4-1 con Zarate unica punta. Il primo tempo è dominato dalla tensione e risulta avaro di emozioni, nella ripresa le squadre di sciolgono e la partita guadagna in vivacità. L’occasione più clamorosa capita sui piedi degli ospiti: Zarate si porta a spasso la difesa romanista ed incrocia colpendo il palo, sulla ribattuta a colpo sicuro di capitan Mauri Julio Sergio chiude la saracinesca con un autentico prodigio. La Roma non si lascia spaventare e reagisce: prima Muslera risponde presente sullo stacco di Perrotta poi si deve arrendere sulla botta al volo di Cassetti che, imbeccato da Vucinic, di prima intenzione indirizza la sfera nell’angolino basso dove il portiere uruguayano non ci può arrivare. All’Olimpico c’è tempo solo per un’altra risposta plastica di Muslera, questa volta sulla volée dalla distanza di Riise, prima della festa giallorossa.<figure data-asset-id="320f1f90-4b70-4eb4-a960-332439d51378" data-image-id="320f1f90-4b70-4eb4-a960-332439d51378"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/94c124fe-3852-496a-ba5d-992da3b8616e/Sito_HERO_2009.png" data-asset-id="320f1f90-4b70-4eb4-a960-332439d51378" data-image-id="320f1f90-4b70-4eb4-a960-332439d51378" alt=""></figure>Lazio 3-2 Roma, 6ª giornata&nbsp;2021/22Facciamo un balzo avanti di più di dieci anni e atterriamo in un terreno più familiare, quello della storia recente dei Derby della Capitale.L’ultima stracittadina a mettere di fronte due tecnici all’esordio nei Derby è stata quella del 26 settembre 2021. 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La Lazio passa in vantaggio con un’imperiosa incursione aerea di Milinkovic-Savic, pescato in area dalla sventagliata col contagocce di Felipe Anderson, e raddoppia con un contropiede da manuale: Immobile manda fuori rotta la retroguardia romanista e appoggia per Pedro che col piattone buca Rui Patricio e segna il goal dell`ex. La Roma accorcia con Ibanez di testa su angolo ma la squadra di Sarri è fredda nel punire i giallorossi con un’altra ripartenza magistrale orchestrata da Immobile che mette a sedere Mancini e Rui Patricio ed apparecchia per Felipe Anderson. Il brasiliano, a porta sguarnita, deve solo appoggiare in rete. 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DE ROSSI E TUDOR ALL’ESAME DERBY DELLA CAPITALE

De Rossi e Tudor si apprestano al loro battesimo nel Derby della Capitale, un banco di prova cruciale per i nuovi tecnici delle squadre romane. Non è però la prima volta che due allenatori capitolini esordiscano contemporaneamente nella stracittadina

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