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&lt;p&gt;Solo Genoa-Atalanta va in scena di sabato, complice la salvezza già acquisita dai rossoblù e la qualificazione Champions in tasca per la Dea. Tutto il resto del palinsesto si concentra in una domenica sera dal sapore antico e travolgente, con nove partite giocate in contemporanea: un evento che la Serie A non viveva da quasi 15 anni, precisamente dal 10 novembre 2010 in un turno infrasettimanale. Il risultato è un &lt;strong&gt;carosello di emozioni senza respiro&lt;/strong&gt;, con lo Scudetto ancora in discussione, la zona Champions che si restringe e la lotta per non retrocedere che si infiamma: il Napoli rallenta a Parma, ma l’Inter non ne approfitta contro una Lazio mai doma; Juventus favorita nella volata per l’Europa che conta, mentre il Cagliari si salva e il Venezia rischia di affondare. Un finale da batticuore, degno di un campionato che non smette di sorprendere.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Al Ferraris va in scena una sfida piena di ribaltamenti e divertimento. Il &lt;strong&gt;Genoa&lt;/strong&gt; parte forte e trova il vantaggio due volte con una &lt;strong&gt;doppietta&lt;/strong&gt; di Andrea &lt;strong&gt;Pinamonti&lt;/strong&gt;, che tocca quota 50 gol in Serie A diventando il primo italiano del Grifone in doppia cifra da Destro (2020/21). Ma l’&lt;strong&gt;Atalanta&lt;/strong&gt; è spietata in &lt;strong&gt;trasferta&lt;/strong&gt; – 13 successi esterni in stagione, primato assoluto per il club – e ribalta tutto: &lt;strong&gt;Sulemana&lt;/strong&gt; firma il pari momentaneo, &lt;strong&gt;Maldini&lt;/strong&gt; segna il suo primo centro in nerazzurro, e nel finale arriva il colpo dell’ex con &lt;strong&gt;Retegui&lt;/strong&gt;, che chiude i conti e sigla il suo 25° gol stagionale, diventando il miglior marcatore atalantino in un singolo campionato. Per il Genoa, invece, terza sconfitta interna di fila: non accadeva dal 2021.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;ba6d3faa-71d7-4cee-84f8-3f6e3bb4a644&#34; data-image-id=&#34;ba6d3faa-71d7-4cee-84f8-3f6e3bb4a644&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/5f1c61c5-2437-4f8a-b735-f278178b6fbd/HL.png&#34; data-asset-id=&#34;ba6d3faa-71d7-4cee-84f8-3f6e3bb4a644&#34; data-image-id=&#34;ba6d3faa-71d7-4cee-84f8-3f6e3bb4a644&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;San Siro&lt;/strong&gt; è teatro di un finale drammatico. L’&lt;strong&gt;Inter &lt;/strong&gt;segna due volte con i suoi difensori – prima &lt;strong&gt;Bisseck&lt;/strong&gt;, poi &lt;strong&gt;Dumfries&lt;/strong&gt;, alla sua settima rete stagionale – ma la &lt;strong&gt;Lazio&lt;/strong&gt; non molla e trova in &lt;strong&gt;Pedro&lt;/strong&gt; l’uomo della provvidenza. Lo spagnolo entra dalla panchina e si conferma l’&lt;strong&gt;asso dei subentranti&lt;/strong&gt;: il rigore trasformato allo scadere è il suo decimo centro in campionato, nove dei quali realizzati entrando a gara in corso, un primato condiviso nei top 5 campionati europei solo da Sørloth (Atletico Madrid). Il pari impedisce ai nerazzurri di effettuare un clamoroso sorpasso nella corsa allo &lt;strong&gt;Scudetto&lt;/strong&gt;, mentre la Lazio perde contatto dalla Juve e si giocherà tutto all’ultima giornata per restare in scia Champions.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;37ad7237-4b23-4d82-ad52-83a1a93f89da&#34; data-image-id=&#34;37ad7237-4b23-4d82-ad52-83a1a93f89da&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/f01298ab-6bc7-49c6-9d6f-86acc5cf5b0d/GALLERY.png&#34; data-asset-id=&#34;37ad7237-4b23-4d82-ad52-83a1a93f89da&#34; data-image-id=&#34;37ad7237-4b23-4d82-ad52-83a1a93f89da&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Il &lt;strong&gt;Napoli&lt;/strong&gt; si arena al &lt;strong&gt;Tardini&lt;/strong&gt; di Parma e non va oltre il pari, incapace di superare Suzuki nonostante il dominio territoriale - 72% di possesso palla, dato più alto in stagione per gli azzurri –, fermato anche dai&lt;strong&gt; tre legni &lt;/strong&gt;clamorosamente colpiti con Anguissa, Politano e McTominay. Il &lt;strong&gt;Parma&lt;/strong&gt; si conferma squadra compatta e ostica: imbattuto in otto delle ultime dieci partite, nella gestione &lt;strong&gt;Chivu&lt;/strong&gt; ha perso solo una delle sette gare contro squadre di&lt;strong&gt; alta classifica&lt;/strong&gt;. I campani, pur mantenendo l’imbattibilità nelle ultime sei, vedono sfumare l’occasione di chiudere il discorso Scudetto con una giornata d’anticipo. Solo due tiri in porta in 90 minuti per la squadra di &lt;strong&gt;Conte&lt;/strong&gt;, che ora si giocherà tutto nel turno conclusivo.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;201be6b8-33bf-40e2-b2c0-bb494d881d3a&#34; data-image-id=&#34;201be6b8-33bf-40e2-b2c0-bb494d881d3a&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/82a9df79-d232-4c79-9fb3-bad08dd6b5e6/HL.png&#34; data-asset-id=&#34;201be6b8-33bf-40e2-b2c0-bb494d881d3a&#34; data-image-id=&#34;201be6b8-33bf-40e2-b2c0-bb494d881d3a&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;La &lt;strong&gt;Juventus&lt;/strong&gt; si prende la scena a Torino e resta padrona del proprio destino per un posto in Champions. Con &lt;strong&gt;Tudor&lt;/strong&gt; in panchina, i bianconeri infilano la &lt;strong&gt;quarta vittoria casalinga&lt;/strong&gt; su quattro e dominano l’&lt;strong&gt;Udinese&lt;/strong&gt; sin dal primo tempo, chiuso con 16 conclusioni e due legni colpiti. Negli ultimi 50 anni solo due allenatori avevano vinto tutte le prime quattro partite interne nella competizione con i bianconeri: Massimiliano Allegri nel 2014 e Maurizio Sarri nel 2019. Tante notizie positive nel match dell’Allianz Stadium: &lt;strong&gt;Vlahović&lt;/strong&gt; torna al gol dopo quasi tre mesi, &lt;strong&gt;Yildiz&lt;/strong&gt; conferma il suo talento (sei gol e quattro assist) e &lt;strong&gt;González&lt;/strong&gt; segna per la seconda gara casalinga di fila. I bianconeri hanno vinto otto delle ultime nove partite interne e si mantengono ben saldi al comando del treno per l’Europa che conta.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;1afc22cf-3a8f-4e37-8436-9c2c89824cfb&#34; data-image-id=&#34;1afc22cf-3a8f-4e37-8436-9c2c89824cfb&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/54b85ba7-7221-40e5-a08a-b474ef1a1a52/GALLERY.png&#34; data-asset-id=&#34;1afc22cf-3a8f-4e37-8436-9c2c89824cfb&#34; data-image-id=&#34;1afc22cf-3a8f-4e37-8436-9c2c89824cfb&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;All’Olimpico la &lt;strong&gt;Roma&lt;/strong&gt; risponde presente nella corsa al quarto posto, battendo un &lt;strong&gt;Milan&lt;/strong&gt; in dieci uomini per oltre un’ora. A far girare il match è l’&lt;strong&gt;espulsione lampo &lt;/strong&gt;di&lt;strong&gt; Giménez&lt;/strong&gt;, poi ci pensano &lt;strong&gt;Mancini&lt;/strong&gt;, di testa come da tradizione, &lt;strong&gt;Paredes&lt;/strong&gt;, con una punizione perfetta, e &lt;strong&gt;Cristante&lt;/strong&gt; a sigillare la vittoria giallorossa. Il Milan – in rete con João Félix - chiude il campionato fuori dall’Europa per la prima volta dal 2016. La Roma, invece, festeggia la &lt;strong&gt;500ª panchina&lt;/strong&gt; in Serie A di &lt;strong&gt;Claudio Ranieri&lt;/strong&gt; con una vittoria pesante che mantiene viva la speranza Champions e prolunga a 12 la striscia di risultati utili consecutivi in casa.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;df3c50c1-7ef8-45ee-8226-95b502d33bd4&#34; data-image-id=&#34;df3c50c1-7ef8-45ee-8226-95b502d33bd4&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/80949073-6a9b-412c-990c-5b871ea542f1/GALLERY.png&#34; data-asset-id=&#34;df3c50c1-7ef8-45ee-8226-95b502d33bd4&#34; data-image-id=&#34;df3c50c1-7ef8-45ee-8226-95b502d33bd4&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;La &lt;strong&gt;Fiorentina&lt;/strong&gt; si aggiudica uno spettacolare &lt;strong&gt;Derby dell’Appennino &lt;/strong&gt;contro il Bologna e resta in corsa per un posto in Europa. Dopo le reti di &lt;strong&gt;Parisi&lt;/strong&gt;, al suo secondo sigillo stagionale, e &lt;strong&gt;Richardson&lt;/strong&gt;, al primo centro assoluto in A, è ancora decisivo &lt;strong&gt;Moise Kean&lt;/strong&gt;, che trova il gol-vittoria e raggiunge quota 21 partecipazioni attive tra gol e assist, un traguardo che in casa viola mancava dai tempi di Gilardino. La squadra di Palladino chiude la stagione al Franchi sopra i 40 punti interni, un &lt;strong&gt;rendimento casalingo&lt;/strong&gt; di altissimo livello, come la Juve, meno solo di Inter, Napoli e Roma. Il &lt;strong&gt;Bologna&lt;/strong&gt;, che non perdeva due partite di fila da oltre due anni, cade nonostante &lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/al-bologna-non-basta-super-orsolini-1480fecogodn6o&#34; data-new-window=&#34;true&#34; target=&#34;_blank&#34; rel=&#34;noopener noreferrer&#34;&gt;il contributo di &lt;strong&gt;Orsolini&lt;/strong&gt;&lt;/a&gt; (14 gol e 4 assist) e &lt;strong&gt;Dallinga&lt;/strong&gt;.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;d47ab49c-b14d-45fe-a628-0867a8bbe230&#34; data-image-id=&#34;d47ab49c-b14d-45fe-a628-0867a8bbe230&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/59141127-ddf1-4ef1-9f57-29791217b6d3/HL.png&#34; data-asset-id=&#34;d47ab49c-b14d-45fe-a628-0867a8bbe230&#34; data-image-id=&#34;d47ab49c-b14d-45fe-a628-0867a8bbe230&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Il &lt;strong&gt;Cagliari&lt;/strong&gt; travolge il &lt;strong&gt;Venezia&lt;/strong&gt; e si regala la &lt;strong&gt;matematica salvezza&lt;/strong&gt; con un turno d’anticipo. I gol di Mina, Piccoli e &lt;strong&gt;Deiola&lt;/strong&gt; confezionano un netto 3-0, che spegne le speranze degli ospiti e certifica la crescita della squadra sarda nelle ultime settimane. La formazione rossoblù ha infatti mantenuto la &lt;strong&gt;porta inviolata&lt;/strong&gt; in quattro delle ultime otto gare, dopo averlo fatto solo quattro volte nelle precedenti quaranta. &lt;strong&gt;Mina&lt;/strong&gt; trova la sua prima rete stagionale, &lt;strong&gt;Piccoli&lt;/strong&gt; tocca la doppia cifra e &lt;strong&gt;Augello&lt;/strong&gt; firma un altro assist, confermandosi tra i migliori difensori offensivi del torneo con ben 7 passaggi vincenti. Il Venezia, invece, crolla nel momento più delicato e si giocherà la salvezza in extremis.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;ce051544-3f32-416f-a87b-6ac5aa9496eb&#34; data-image-id=&#34;ce051544-3f32-416f-a87b-6ac5aa9496eb&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/90ee39ef-58d6-4fc3-90f8-21932ddae590/HL.png&#34; data-asset-id=&#34;ce051544-3f32-416f-a87b-6ac5aa9496eb&#34; data-image-id=&#34;ce051544-3f32-416f-a87b-6ac5aa9496eb&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Il &lt;strong&gt;Verona&lt;/strong&gt; riacciuffa il &lt;strong&gt;Como&lt;/strong&gt; nel finale grazie al colpo del &lt;strong&gt;capitano Lazović&lt;/strong&gt; e strappa un punto che vale oro nella corsa per la permanenza in Serie A. I lariani passano con &lt;strong&gt;Caqueret&lt;/strong&gt; – in gol per la seconda partita di fila – ma pagano caro il calo nella ripresa. L’Hellas, che non vince da otto turni, si conferma però &lt;strong&gt;specialista del pareggio&lt;/strong&gt;: sono cinque da fine marzo a oggi. Per Lazović, alla 200ª presenza con il club, è un ritorno al gol casalingo che suona come un segnale di speranza. Il Como, invece, imbattuto da otto gare, prosegue nel suo periodo positivo.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;616902fc-d44e-4e01-8859-9fcb13a9dabc&#34; data-image-id=&#34;616902fc-d44e-4e01-8859-9fcb13a9dabc&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/807fdd83-2556-41ac-bd1d-19da438d6b54/HL.png&#34; data-asset-id=&#34;616902fc-d44e-4e01-8859-9fcb13a9dabc&#34; data-image-id=&#34;616902fc-d44e-4e01-8859-9fcb13a9dabc&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Il &lt;strong&gt;Lecce&lt;/strong&gt; ritrova il successo al &lt;strong&gt;Via del Mare&lt;/strong&gt; e tiene viva la fiammella salvezza grazie a un`autentica prodezza balistica di &lt;strong&gt;Ramadani&lt;/strong&gt;, che piega un &lt;strong&gt;Torino&lt;/strong&gt; sottotono. Il &lt;strong&gt;centrocampista&lt;/strong&gt; albanese, alla sua seconda rete in Serie A, sfrutta l’assist di Krstović e firma il primo gol stagionale di un mediano salentino. &lt;strong&gt;Giampaolo&lt;/strong&gt; può esultare per il primo successo casalingo del &lt;strong&gt;2025&lt;/strong&gt;, che rilancia i suoi nella lotta per non retrocedere. I granata invece, reduci da due ko consecutivi, non riescono a concretizzare la buona partenza, con ben quattro tiri tentati nel primo tempo, senza mai trovare il guizzo decisivo.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;3cee2e8d-a934-4749-8da6-bfe0bf5d61bd&#34; data-image-id=&#34;3cee2e8d-a934-4749-8da6-bfe0bf5d61bd&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/51eb4e64-83f5-406e-b1f8-2850c426349b/HL.png&#34; data-asset-id=&#34;3cee2e8d-a934-4749-8da6-bfe0bf5d61bd&#34; data-image-id=&#34;3cee2e8d-a934-4749-8da6-bfe0bf5d61bd&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;L’&lt;strong&gt;Empoli&lt;/strong&gt; sbanca l’U-Power Stadium con un successo pesantissimo in &lt;strong&gt;chiave salvezza&lt;/strong&gt; e tiene il passo del Lecce nella lotta per restare in Serie A. I toscani superano il Monza con un netto 3-1 firmato dalle reti di Colombo e Viti, oltre a un &lt;strong&gt;autogol di Pizzignacco&lt;/strong&gt; che indirizza il match. Per la squadra di &lt;strong&gt;D’Aversa&lt;/strong&gt; è la seconda vittoria consecutiva, realizzando almeno due reti in trasferta per la prima volta da dicembre. &lt;strong&gt;Colombo&lt;/strong&gt; firma il suo sesto centro in campionato, stabilendo il proprio record personale, mentre &lt;strong&gt;Viti&lt;/strong&gt; trova il secondo gol in Serie A, a un anno esatto dal primo con la maglia del Sassuolo. Dall’altra parte, il &lt;strong&gt;Monza&lt;/strong&gt; si illude con il momentaneo vantaggio di Birindelli e l’assist di Caprari – al secondo passaggio vincente di fila –, ma è troppo poco per arginare un Empoli che adesso crede davvero nell’impresa.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;decb6077-f663-4bdb-9772-1c04fa74b53c&#34; data-image-id=&#34;decb6077-f663-4bdb-9772-1c04fa74b53c&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/4721f3ec-cfbb-4d1d-88b4-5491ba211b02/GALLERY.png&#34; data-asset-id=&#34;decb6077-f663-4bdb-9772-1c04fa74b53c&#34; data-image-id=&#34;decb6077-f663-4bdb-9772-1c04fa74b53c&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Rivedi tutti i gol della 37ª giornata, &lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/tutti-i-gol-della-37a-giornata-1480e45d936909&#34; data-new-window=&#34;true&#34; target=&#34;_blank&#34; rel=&#34;noopener noreferrer&#34;&gt;&lt;strong&gt;clicca qui&lt;/strong&gt;&lt;/a&gt;&lt;strong&gt;.&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Segui su Radio TV Serie A con RDS tutte le ultime notizie sull’APP della Serie A Enilive o sul nostro sito, &lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/radiotv&#34;&gt;&lt;strong&gt;clicca qui&lt;/strong&gt;&lt;/a&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto LaPresse)&lt;/p&gt;

Dallo Scudetto ancora in bilico alla corsa Champions, fino alla battaglia salvezza: tra rimonte, gol pesantissimi e verdetti ancora sospesi, la penultima giornata regala pathos puro in una domenica incandescente con nove partite in contemporanea

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Solo Genoa-Atalanta va in scena di sabato, complice la salvezza già acquisita dai rossoblù e la qualificazione Champions in tasca per la Dea. Tutto il resto del palinsesto si concentra in una domenica sera dal sapore antico e travolgente, con nove partite giocate in contemporanea: un evento che la Serie A non viveva da quasi 15 anni, precisamente dal 10 novembre 2010 in un turno infrasettimanale. Il risultato è un carosello di emozioni senza respiro, con lo Scudetto ancora in discussione, la zona Champions che si restringe e la lotta per non retrocedere che si infiamma: il Napoli rallenta a Parma, ma l’Inter non ne approfitta contro una Lazio mai doma; Juventus favorita nella volata per l’Europa che conta, mentre il Cagliari si salva e il Venezia rischia di affondare. Un finale da batticuore, degno di un campionato che non smette di sorprendere.Al Ferraris va in scena una sfida piena di ribaltamenti e divertimento. Il Genoa parte forte e trova il vantaggio due volte con una doppietta di Andrea Pinamonti, che tocca quota 50 gol in Serie A diventando il primo italiano del Grifone in doppia cifra da Destro (2020/21). Ma l’Atalanta è spietata in trasferta – 13 successi esterni in stagione, primato assoluto per il club – e ribalta tutto: Sulemana firma il pari momentaneo, Maldini segna il suo primo centro in nerazzurro, e nel finale arriva il colpo dell’ex con Retegui, che chiude i conti e sigla il suo 25° gol stagionale, diventando il miglior marcatore atalantino in un singolo campionato. Per il Genoa, invece, terza sconfitta interna di fila: non accadeva dal 2021.<figure data-asset-id="ba6d3faa-71d7-4cee-84f8-3f6e3bb4a644" data-image-id="ba6d3faa-71d7-4cee-84f8-3f6e3bb4a644"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/5f1c61c5-2437-4f8a-b735-f278178b6fbd/HL.png" data-asset-id="ba6d3faa-71d7-4cee-84f8-3f6e3bb4a644" data-image-id="ba6d3faa-71d7-4cee-84f8-3f6e3bb4a644" alt=""></figure>San Siro è teatro di un finale drammatico. L’Inter segna due volte con i suoi difensori – prima Bisseck, poi Dumfries, alla sua settima rete stagionale – ma la Lazio non molla e trova in Pedro l’uomo della provvidenza. Lo spagnolo entra dalla panchina e si conferma l’asso dei subentranti: il rigore trasformato allo scadere è il suo decimo centro in campionato, nove dei quali realizzati entrando a gara in corso, un primato condiviso nei top 5 campionati europei solo da Sørloth (Atletico Madrid). Il pari impedisce ai nerazzurri di effettuare un clamoroso sorpasso nella corsa allo Scudetto, mentre la Lazio perde contatto dalla Juve e si giocherà tutto all’ultima giornata per restare in scia Champions.<figure data-asset-id="37ad7237-4b23-4d82-ad52-83a1a93f89da" data-image-id="37ad7237-4b23-4d82-ad52-83a1a93f89da"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/f01298ab-6bc7-49c6-9d6f-86acc5cf5b0d/GALLERY.png" data-asset-id="37ad7237-4b23-4d82-ad52-83a1a93f89da" data-image-id="37ad7237-4b23-4d82-ad52-83a1a93f89da" alt=""></figure>Il Napoli si arena al Tardini di Parma e non va oltre il pari, incapace di superare Suzuki nonostante il dominio territoriale - 72% di possesso palla, dato più alto in stagione per gli azzurri –, fermato anche dai tre legni clamorosamente colpiti con Anguissa, Politano e McTominay. Il Parma si conferma squadra compatta e ostica: imbattuto in otto delle ultime dieci partite, nella gestione Chivu ha perso solo una delle sette gare contro squadre di alta classifica. I campani, pur mantenendo l’imbattibilità nelle ultime sei, vedono sfumare l’occasione di chiudere il discorso Scudetto con una giornata d’anticipo. Solo due tiri in porta in 90 minuti per la squadra di Conte, che ora si giocherà tutto nel turno conclusivo.<figure data-asset-id="201be6b8-33bf-40e2-b2c0-bb494d881d3a" data-image-id="201be6b8-33bf-40e2-b2c0-bb494d881d3a"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/82a9df79-d232-4c79-9fb3-bad08dd6b5e6/HL.png" data-asset-id="201be6b8-33bf-40e2-b2c0-bb494d881d3a" data-image-id="201be6b8-33bf-40e2-b2c0-bb494d881d3a" alt=""></figure>La Juventus si prende la scena a Torino e resta padrona del proprio destino per un posto in Champions. Con Tudor in panchina, i bianconeri infilano la quarta vittoria casalinga su quattro e dominano l’Udinese sin dal primo tempo, chiuso con 16 conclusioni e due legni colpiti. Negli ultimi 50 anni solo due allenatori avevano vinto tutte le prime quattro partite interne nella competizione con i bianconeri: Massimiliano Allegri nel 2014 e Maurizio Sarri nel 2019. Tante notizie positive nel match dell’Allianz Stadium: Vlahović torna al gol dopo quasi tre mesi, Yildiz conferma il suo talento (sei gol e quattro assist) e González segna per la seconda gara casalinga di fila. I bianconeri hanno vinto otto delle ultime nove partite interne e si mantengono ben saldi al comando del treno per l’Europa che conta.<figure data-asset-id="1afc22cf-3a8f-4e37-8436-9c2c89824cfb" data-image-id="1afc22cf-3a8f-4e37-8436-9c2c89824cfb"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/54b85ba7-7221-40e5-a08a-b474ef1a1a52/GALLERY.png" data-asset-id="1afc22cf-3a8f-4e37-8436-9c2c89824cfb" data-image-id="1afc22cf-3a8f-4e37-8436-9c2c89824cfb" alt=""></figure>All’Olimpico la Roma risponde presente nella corsa al quarto posto, battendo un Milan in dieci uomini per oltre un’ora. A far girare il match è l’espulsione lampo di Giménez, poi ci pensano Mancini, di testa come da tradizione, Paredes, con una punizione perfetta, e Cristante a sigillare la vittoria giallorossa. Il Milan – in rete con João Félix - chiude il campionato fuori dall’Europa per la prima volta dal 2016. La Roma, invece, festeggia la 500ª panchina in Serie A di Claudio Ranieri con una vittoria pesante che mantiene viva la speranza Champions e prolunga a 12 la striscia di risultati utili consecutivi in casa.<figure data-asset-id="df3c50c1-7ef8-45ee-8226-95b502d33bd4" data-image-id="df3c50c1-7ef8-45ee-8226-95b502d33bd4"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/80949073-6a9b-412c-990c-5b871ea542f1/GALLERY.png" data-asset-id="df3c50c1-7ef8-45ee-8226-95b502d33bd4" data-image-id="df3c50c1-7ef8-45ee-8226-95b502d33bd4" alt=""></figure>La Fiorentina si aggiudica uno spettacolare Derby dell’Appennino contro il Bologna e resta in corsa per un posto in Europa. Dopo le reti di Parisi, al suo secondo sigillo stagionale, e Richardson, al primo centro assoluto in A, è ancora decisivo Moise Kean, che trova il gol-vittoria e raggiunge quota 21 partecipazioni attive tra gol e assist, un traguardo che in casa viola mancava dai tempi di Gilardino. La squadra di Palladino chiude la stagione al Franchi sopra i 40 punti interni, un rendimento casalingo di altissimo livello, come la Juve, meno solo di Inter, Napoli e Roma. Il Bologna, che non perdeva due partite di fila da oltre due anni, cade nonostante <a href="https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/al-bologna-non-basta-super-orsolini-1480fecogodn6o" data-new-window="true" target="_blank" rel="noopener noreferrer">il contributo di Orsolini</a> (14 gol e 4 assist) e Dallinga.<figure data-asset-id="d47ab49c-b14d-45fe-a628-0867a8bbe230" data-image-id="d47ab49c-b14d-45fe-a628-0867a8bbe230"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/59141127-ddf1-4ef1-9f57-29791217b6d3/HL.png" data-asset-id="d47ab49c-b14d-45fe-a628-0867a8bbe230" data-image-id="d47ab49c-b14d-45fe-a628-0867a8bbe230" alt=""></figure>Il Cagliari travolge il Venezia e si regala la matematica salvezza con un turno d’anticipo. I gol di Mina, Piccoli e Deiola confezionano un netto 3-0, che spegne le speranze degli ospiti e certifica la crescita della squadra sarda nelle ultime settimane. La formazione rossoblù ha infatti mantenuto la porta inviolata in quattro delle ultime otto gare, dopo averlo fatto solo quattro volte nelle precedenti quaranta. Mina trova la sua prima rete stagionale, Piccoli tocca la doppia cifra e Augello firma un altro assist, confermandosi tra i migliori difensori offensivi del torneo con ben 7 passaggi vincenti. Il Venezia, invece, crolla nel momento più delicato e si giocherà la salvezza in extremis.<figure data-asset-id="ce051544-3f32-416f-a87b-6ac5aa9496eb" data-image-id="ce051544-3f32-416f-a87b-6ac5aa9496eb"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/90ee39ef-58d6-4fc3-90f8-21932ddae590/HL.png" data-asset-id="ce051544-3f32-416f-a87b-6ac5aa9496eb" data-image-id="ce051544-3f32-416f-a87b-6ac5aa9496eb" alt=""></figure>Il Verona riacciuffa il Como nel finale grazie al colpo del capitano Lazović e strappa un punto che vale oro nella corsa per la permanenza in Serie A. I lariani passano con Caqueret – in gol per la seconda partita di fila – ma pagano caro il calo nella ripresa. L’Hellas, che non vince da otto turni, si conferma però specialista del pareggio: sono cinque da fine marzo a oggi. Per Lazović, alla 200ª presenza con il club, è un ritorno al gol casalingo che suona come un segnale di speranza. Il Como, invece, imbattuto da otto gare, prosegue nel suo periodo positivo.<figure data-asset-id="616902fc-d44e-4e01-8859-9fcb13a9dabc" data-image-id="616902fc-d44e-4e01-8859-9fcb13a9dabc"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/807fdd83-2556-41ac-bd1d-19da438d6b54/HL.png" data-asset-id="616902fc-d44e-4e01-8859-9fcb13a9dabc" data-image-id="616902fc-d44e-4e01-8859-9fcb13a9dabc" alt=""></figure>Il Lecce ritrova il successo al Via del Mare e tiene viva la fiammella salvezza grazie a un`autentica prodezza balistica di Ramadani, che piega un Torino sottotono. Il centrocampista albanese, alla sua seconda rete in Serie A, sfrutta l’assist di Krstović e firma il primo gol stagionale di un mediano salentino. Giampaolo può esultare per il primo successo casalingo del 2025, che rilancia i suoi nella lotta per non retrocedere. I granata invece, reduci da due ko consecutivi, non riescono a concretizzare la buona partenza, con ben quattro tiri tentati nel primo tempo, senza mai trovare il guizzo decisivo.<figure data-asset-id="3cee2e8d-a934-4749-8da6-bfe0bf5d61bd" data-image-id="3cee2e8d-a934-4749-8da6-bfe0bf5d61bd"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/51eb4e64-83f5-406e-b1f8-2850c426349b/HL.png" data-asset-id="3cee2e8d-a934-4749-8da6-bfe0bf5d61bd" data-image-id="3cee2e8d-a934-4749-8da6-bfe0bf5d61bd" alt=""></figure>L’Empoli sbanca l’U-Power Stadium con un successo pesantissimo in chiave salvezza e tiene il passo del Lecce nella lotta per restare in Serie A. I toscani superano il Monza con un netto 3-1 firmato dalle reti di Colombo e Viti, oltre a un autogol di Pizzignacco che indirizza il match. Per la squadra di D’Aversa è la seconda vittoria consecutiva, realizzando almeno due reti in trasferta per la prima volta da dicembre. Colombo firma il suo sesto centro in campionato, stabilendo il proprio record personale, mentre Viti trova il secondo gol in Serie A, a un anno esatto dal primo con la maglia del Sassuolo. Dall’altra parte, il Monza si illude con il momentaneo vantaggio di Birindelli e l’assist di Caprari – al secondo passaggio vincente di fila –, ma è troppo poco per arginare un Empoli che adesso crede davvero nell’impresa.<figure data-asset-id="decb6077-f663-4bdb-9772-1c04fa74b53c" data-image-id="decb6077-f663-4bdb-9772-1c04fa74b53c"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/4721f3ec-cfbb-4d1d-88b4-5491ba211b02/GALLERY.png" data-asset-id="decb6077-f663-4bdb-9772-1c04fa74b53c" data-image-id="decb6077-f663-4bdb-9772-1c04fa74b53c" alt=""></figure>Rivedi tutti i gol della 37ª giornata, <a href="https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/tutti-i-gol-della-37a-giornata-1480e45d936909" data-new-window="true" target="_blank" rel="noopener noreferrer">clicca qui</a>.Segui su Radio TV Serie A con RDS tutte le ultime notizie sull’APP della Serie A Enilive o sul nostro sito, <a href="https://www.legaseriea.it/it/radiotv">clicca qui</a>(Foto LaPresse)

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EMOZIONI A RAFFICA IN UNA DOMENICA DA ROMANZO

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