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INTERVISTA AL DS DEL CHIEVOVERONA, LUCA NEMBER

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COMUNICAZIONE ASSEGNAZIONE DIRITTI AUDIOVISIVI CAMPIONATO PRIMAVERA 1, COPPA ITALIA PRIMAVERA E SUPERCOPPA PRIMAVERA PER IL TERRITORIO ITALIANO STAGIONI 2024/25, 2025/26, 2026/27

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&lt;p style=&#34;margin: 0px; line-height: normal; font-family: Helvetica; text-align: justify;&#34;&gt;&lt;b&gt;Direttore, si è appena concluso il calciomercato di gennaio: c&amp;#39;è voluta la vendita più alta della storia del ChievoVerona per privarsi di Alberto Paloschi, vero?&lt;/b&gt;&lt;br /&gt;   &lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;margin: 0px; line-height: normal; font-family: Helvetica; text-align: justify;&#34;&gt;&#34;Abbiamo sempre detto che se fosse arrivata l&amp;#39;offerta che ci avrebbe accontentato, potevamo fare questa scelta dolorosa dal punto di vista tecnico-tattico; dal punto di vista economico può essere stata sicuramente un piacere. Interessa relativamente che sia la vendita più alta, ma il fatto è che ci siamo privati di un calciatore importante, però pensiamo di averlo sostituito egregiamente&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;margin: 0px; line-height: normal; font-family: Helvetica; text-align: justify;&#34;&gt; &lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;margin: 0px; line-height: normal; font-family: Helvetica; text-align: justify;&#34;&gt;&lt;b&gt;Il parco attaccanti è quello che adesso suscita più curiosità perché è arrivato Floro Flores in un gruppo che vede già degli attaccanti sempre pronti a dare il loro contributo, dalla scoperta di Inglese a Meggiorini che sta per tornare, alla presenza costante di Pellissier fino al rilancio di Mpoku. Insomma c&amp;#39;è ancora da divertirsi là davanti…&lt;/b&gt;&lt;br /&gt;   &lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;margin: 0px; line-height: normal; font-family: Helvetica; text-align: justify;&#34;&gt;&#34;Io penso che la volontà della società e mia come Direttore Sportivo è quella di mettere a disposizione del Mister una rosa che possa essere competitiva in qualsiasi momento dell&amp;#39;anno perché ora stiamo soffrendo alcune defezioni importanti che magari limitano le scelte anche se domenica abbiamo avuta una buonissima reazione, una prova di forza e di squadra. È chiaro che da parte nostra è sempre importante mettere il Mister nelle migliori condizioni possibili. Penso che a mercato chiuso possiamo considerarci soddisfatti di quello che abbiamo fatto&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;margin: 0px; line-height: normal; font-family: Helvetica; text-align: justify;&#34;&gt; &lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;margin: 0px; line-height: normal; font-family: Helvetica; text-align: justify;&#34;&gt;&lt;b&gt;Per concludere il capitolo mercato, una parola per Spolli che, appena è arrivato qui, si è messo subito a disposizione prima con l&amp;#39;Inter, poi nel secondo tempo con il Torino. Ha fornito le prestazioni che probabilmente Lei si aspettava.&lt;/b&gt;&lt;br /&gt;   &lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;margin: 0px; line-height: normal; font-family: Helvetica; text-align: justify;&#34;&gt;&#34;Si, l&amp;#39;infortunio e l&amp;#39;assenza prolungata di Gamberini, ci ha fatto riflettere ulteriormente e quindi la scelta è caduta su un giocatore che ha un&amp;#39;esperienza importante di Serie A, ci ha fatto decidere di portare anche lui nella nostra rosa e per adesso ci ha dato la soddisfazione che pensavamo di ottenere&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;margin: 0px; line-height: normal; font-family: Helvetica; text-align: justify;&#34;&gt; &lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;margin: 0px; line-height: normal; font-family: Helvetica; text-align: justify;&#34;&gt;&lt;b&gt;Due gare da subentrato per Filippo Costa, classe 1995, un ragazzo che ha fatto tutta la trafila di giocatore nel ChievoVerona, quanto è bello e piacevole costruirsi l&amp;#39;opportunità per una società di lanciare anche dei giovani che sono sconosciuti?&lt;/b&gt;&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;margin: 0px; line-height: normal; font-family: Helvetica; text-align: justify;&#34;&gt;&lt;b&gt; &lt;/b&gt;&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;margin: 0px; line-height: normal; font-family: Helvetica; text-align: justify;&#34;&gt;&#34;Io penso che il Chievo non debba prescindere dal poter lanciare qualche ragazzo che è cresciuto nel Settore Giovanile, forse è da qualche anno che questo non accadeva. Diciamo che gli ultimi sviluppi da Rigoni, a Inglese anche se non è cresciuto nel Settore Giovanile, ma faceva parte da cinque anni della squadra e non ha mai avuto la possibilità di esprimersi, a Seculin che ha aspettato il suo turno e si è dimostrato pronto a Costa, sono ulteriormente un arricchimento per la società, per il Presidente, per tutti noi e anche per la squadra stessa. Anche chi viene da sotto, ci può dare un aiuto e questo deve essere una spinta per i ragazzi del Settore Giovanile che stanno iniziando da poco l&amp;#39;attività con la nostra società e possa avere uno sbocco e li possa portare in Serie A TIM&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;margin: 0px; line-height: normal; font-family: Helvetica; text-align: justify;&#34;&gt; &lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;margin: 0px; line-height: normal; font-family: Helvetica; text-align: justify;&#34;&gt;&lt;b&gt;Qual è il suo pensiero per questa seconda parte di campionato che è appena cominciata?&lt;/b&gt;&lt;br /&gt;   &lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;margin: 0px; line-height: normal; font-family: Helvetica; text-align: justify;&#34;&gt;&#34;Non dobbiamo essere ipocriti, trenta punti rappresentano un bottino importante, non bisogna comunque mai perdere l&amp;#39;obiettivo perché il calcio, soprattutto a questi livelli, ti riserva delle sorprese che magari fino ad oggi erano inaspettate. Noi dobbiamo continuare così, con questa forza e questa determinazione, recuperando anche degli infortunati importanti che abbiamo fuori da un po&amp;#39; di tempo, possiamo raggiungere l&amp;#39;obiettivo secondo me prima rispetto l&amp;#39;anno scorso. Chiaro però che dobbiamo sempre essere sul pezzo e non mollare perché sarebbe da sciocchi fare un errore del genere&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;margin: 0px; line-height: normal; font-family: Helvetica; text-align: justify;&#34;&gt; &lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;margin: 0px; line-height: normal; font-family: Helvetica; text-align: justify;&#34;&gt;&lt;em&gt;(Foto A.C. ChievoVerona)&lt;/em&gt;&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;margin: 0px; line-height: normal; font-family: Helvetica; text-align: justify;&#34;&gt; &lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;margin: 0px; line-height: normal; font-family: Helvetica; text-align: justify;&#34;&gt;&lt;a href=&#34;http://www.chievoverona.it&#34;&gt;www.chievoverona.it&lt;/a&gt;&lt;/p&gt;

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Direttore, si è appena concluso il calciomercato di gennaio: c&#39;è voluta la vendita più alta della storia del ChievoVerona per privarsi di Alberto Paloschi, vero? 
 

"Abbiamo sempre detto che se fosse arrivata l&#39;offerta che ci avrebbe accontentato, potevamo fare questa scelta dolorosa dal punto di vista tecnico-tattico; dal punto di vista economico può essere stata sicuramente un piacere. Interessa relativamente che sia la vendita più alta, ma il fatto è che ci siamo privati di un calciatore importante, però pensiamo di averlo sostituito egregiamente".

 

Il parco attaccanti è quello che adesso suscita più curiosità perché è arrivato Floro Flores in un gruppo che vede già degli attaccanti sempre pronti a dare il loro contributo, dalla scoperta di Inglese a Meggiorini che sta per tornare, alla presenza costante di Pellissier fino al rilancio di Mpoku. Insomma c&#39;è ancora da divertirsi là davanti… 
 

"Io penso che la volontà della società e mia come Direttore Sportivo è quella di mettere a disposizione del Mister una rosa che possa essere competitiva in qualsiasi momento dell&#39;anno perché ora stiamo soffrendo alcune defezioni importanti che magari limitano le scelte anche se domenica abbiamo avuta una buonissima reazione, una prova di forza e di squadra. È chiaro che da parte nostra è sempre importante mettere il Mister nelle migliori condizioni possibili. Penso che a mercato chiuso possiamo considerarci soddisfatti di quello che abbiamo fatto".

 

Per concludere il capitolo mercato, una parola per Spolli che, appena è arrivato qui, si è messo subito a disposizione prima con l&#39;Inter, poi nel secondo tempo con il Torino. Ha fornito le prestazioni che probabilmente Lei si aspettava. 
 

"Si, l&#39;infortunio e l&#39;assenza prolungata di Gamberini, ci ha fatto riflettere ulteriormente e quindi la scelta è caduta su un giocatore che ha un&#39;esperienza importante di Serie A, ci ha fatto decidere di portare anche lui nella nostra rosa e per adesso ci ha dato la soddisfazione che pensavamo di ottenere".

 

Due gare da subentrato per Filippo Costa, classe 1995, un ragazzo che ha fatto tutta la trafila di giocatore nel ChievoVerona, quanto è bello e piacevole costruirsi l&#39;opportunità per una società di lanciare anche dei giovani che sono sconosciuti?

 

"Io penso che il Chievo non debba prescindere dal poter lanciare qualche ragazzo che è cresciuto nel Settore Giovanile, forse è da qualche anno che questo non accadeva. Diciamo che gli ultimi sviluppi da Rigoni, a Inglese anche se non è cresciuto nel Settore Giovanile, ma faceva parte da cinque anni della squadra e non ha mai avuto la possibilità di esprimersi, a Seculin che ha aspettato il suo turno e si è dimostrato pronto a Costa, sono ulteriormente un arricchimento per la società, per il Presidente, per tutti noi e anche per la squadra stessa. Anche chi viene da sotto, ci può dare un aiuto e questo deve essere una spinta per i ragazzi del Settore Giovanile che stanno iniziando da poco l&#39;attività con la nostra società e possa avere uno sbocco e li possa portare in Serie A TIM".

 

Qual è il suo pensiero per questa seconda parte di campionato che è appena cominciata? 
 

"Non dobbiamo essere ipocriti, trenta punti rappresentano un bottino importante, non bisogna comunque mai perdere l&#39;obiettivo perché il calcio, soprattutto a questi livelli, ti riserva delle sorprese che magari fino ad oggi erano inaspettate. Noi dobbiamo continuare così, con questa forza e questa determinazione, recuperando anche degli infortunati importanti che abbiamo fuori da un po&#39; di tempo, possiamo raggiungere l&#39;obiettivo secondo me prima rispetto l&#39;anno scorso. Chiaro però che dobbiamo sempre essere sul pezzo e non mollare perché sarebbe da sciocchi fare un errore del genere".

 

(Foto A.C. ChievoVerona)

 

<a href="http://www.chievoverona.it">www.chievoverona.it</a>

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