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&lt;p&gt;Ventiquattro vittorie nelle ultime venticinque partite di campionato. La Juventus non si ferma più e marcia spedita verso lo scudetto, il quinto consecutivo, che potrà essere ufficializzato già domani in caso di mancata vittoria del Napoli all&amp;#39;Olimpico contro la Roma.&lt;br /&gt;  Questa sera i bianconeri hanno vinto al Franchi contro la Fiorentina al termine di una gara combattuta, con i viola che avrebbero meritato qualcosa in più visto che, tra gli ospiti, il migliore è stato Buffon. Il portiere della Nazionale si è infatti dimostrato in grande forma, respingendo più volte gli assalti della Fiorentina fino a parare il rigore di Kalinic al novantesimo.&lt;/p&gt;    &lt;p&gt;La Fiorentina parte meglio, manovra con la consueta fitta rete di passaggi nel primo tempo, mentre gli ospiti attendono pronti a colpire. Nei primi 45&amp;#39; ci sono due gol annullati, uno per parte, netto il fuorigioco segnalato a Khedira, dubbio quello che toglie la gioia del gol a Bernardeschi. Lo stesso Bernardeschi provoca la deviazione di Barzagli che alla mezz&amp;#39;ora costringe Buffon al primo intervento decisivo della sua serata. In una fase in cui la Fiorentina pare avere il controllo del gioco la Juventus sfodera il colpo da campione, e con tre passaggi al volo porta &lt;strong&gt;Mandzukic&lt;/strong&gt; a concludere in gol di sinistro, su splendido assist di testa di Pogba. La ripresa si apre con la sostituzione di Ilicic che lascia per infortunio il campo a Zarate. Buffon si esalta su Zarate, ma a 9&amp;#39; dal termine deve arrendersi a &lt;strong&gt;Kalinic&lt;/strong&gt;, che sfrutta al meglio una palla persa malamente al limite dell&amp;#39;area da Bonucci. Per i padroni di casa la gioia dura poco, perchè dopo due minuti &lt;strong&gt;Morata&lt;/strong&gt;, entrato da meno di un quarto d&amp;#39;ora al posto di Dybala, riporta avanti i suoi con un tocco sotto porta. Al novantesimo, come detto, l&amp;#39;episodio del rigore di Kalinic deviato da Buffon sul palo e nel recupero ancora viola sfortunati con la traversa colpita ancora dal proprio centravanti, ma contro una formazione che da novembre sta letteralmente dominando il campionato c&amp;#39;è poco da recriminare.&lt;br /&gt;  &lt;br /&gt;  (&lt;em&gt;Foto LaPresse&lt;/em&gt;)&lt;/p&gt;

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Ventiquattro vittorie nelle ultime venticinque partite di campionato. La Juventus non si ferma più e marcia spedita verso lo scudetto, il quinto consecutivo, che potrà essere ufficializzato già domani in caso di mancata vittoria del Napoli all&#39;Olimpico contro la Roma. 
Questa sera i bianconeri hanno vinto al Franchi contro la Fiorentina al termine di una gara combattuta, con i viola che avrebbero meritato qualcosa in più visto che, tra gli ospiti, il migliore è stato Buffon. Il portiere della Nazionale si è infatti dimostrato in grande forma, respingendo più volte gli assalti della Fiorentina fino a parare il rigore di Kalinic al novantesimo.

La Fiorentina parte meglio, manovra con la consueta fitta rete di passaggi nel primo tempo, mentre gli ospiti attendono pronti a colpire. Nei primi 45&#39; ci sono due gol annullati, uno per parte, netto il fuorigioco segnalato a Khedira, dubbio quello che toglie la gioia del gol a Bernardeschi. Lo stesso Bernardeschi provoca la deviazione di Barzagli che alla mezz&#39;ora costringe Buffon al primo intervento decisivo della sua serata. In una fase in cui la Fiorentina pare avere il controllo del gioco la Juventus sfodera il colpo da campione, e con tre passaggi al volo porta Mandzukic a concludere in gol di sinistro, su splendido assist di testa di Pogba. La ripresa si apre con la sostituzione di Ilicic che lascia per infortunio il campo a Zarate. Buffon si esalta su Zarate, ma a 9&#39; dal termine deve arrendersi a Kalinic, che sfrutta al meglio una palla persa malamente al limite dell&#39;area da Bonucci. Per i padroni di casa la gioia dura poco, perchè dopo due minuti Morata, entrato da meno di un quarto d&#39;ora al posto di Dybala, riporta avanti i suoi con un tocco sotto porta. Al novantesimo, come detto, l&#39;episodio del rigore di Kalinic deviato da Buffon sul palo e nel recupero ancora viola sfortunati con la traversa colpita ancora dal proprio centravanti, ma contro una formazione che da novembre sta letteralmente dominando il campionato c&#39;è poco da recriminare. 
 
(Foto LaPresse)

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