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LA SERIE A TIM SCENDE IN CAMPO CON WEWORLD

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COMUNICAZIONE ASSEGNAZIONE DIRITTI AUDIOVISIVI CAMPIONATO PRIMAVERA 1, COPPA ITALIA PRIMAVERA E SUPERCOPPA PRIMAVERA PER IL TERRITORIO ITALIANO STAGIONI 2024/25, 2025/26, 2026/27

Calendario pubblicazione anticipi e posticipi Serie A Enilive 2024-2025

Coppa Italia Frecciarossa - aggiornamento programma gare Turno Preliminare

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&lt;p style=&#34;text-align: center;&#34;&gt;&lt;strong&gt;VENERDÌ 10, SABATO 11 E DOMENICA 12 MARZO SUI CAMPI DELLASERIE A TIM &lt;br /&gt;  UNITI PER DIRE &lt;em&gt;#TIMEOUT&lt;/em&gt; &lt;br /&gt;  ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE E PROTEGGERLE INSIEME AI LORO BAMBINI&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Venerdì 10, Sabato 11 e domenica 12 marzo la &lt;strong&gt;Lega Serie A&lt;/strong&gt;, per il quarto anno consecutivo, scende in campo a fianco alla Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “&lt;strong&gt;&lt;u&gt;TIMEOUT&lt;/u&gt;&lt;/strong&gt;” di &lt;strong&gt;WeWorld&lt;/strong&gt; per proteggere le oltre 6 milioni di donne che in Italia subiscono atti di violenza, spesso di fronte ai loro figli.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Sui maxi-schermi, con gli striscioni e con gli appelli degli speaker si ricorderà come con un &lt;strong&gt;SMS&lt;/strong&gt; o chiamando da telefono fisso il &lt;u&gt;&lt;strong&gt;45543&lt;/strong&gt;&lt;/u&gt; è possibile dare un aiuto concreto per dire basta alla violenza contro le donne e i loro bambini.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;em&gt;&#34;La Lega Serie A nell&amp;#39;aderire alla Campagna di WeWorld contro la violenza sulle donne ne sposa profondamente valori e finalità&lt;/em&gt; - ha dichiarato &lt;strong&gt;Maurizio Beretta&lt;/strong&gt;, Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A -. &lt;em&gt;Il Calcio nell&amp;#39;immaginario collettivo è spesso considerato uno sport prevalentemente maschile, per questo siamo felici di sostenere la campagna di WeWorld, perché crediamo si possa dare un segnale forte a tutti gli uomini: contro la violenza sulle donne il nostro atteggiamento deve essere di tolleranza zero. In tutti i campi, per tre giorni, diremo Timeout&#34;.&lt;/em&gt;&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Con la campagna &lt;strong&gt;Time Out&lt;/strong&gt;, WeWorld rinnova il proprio impegno contro la violenza sulle donne e accende i riflettori su un aspetto troppo spesso dimenticato: la violenza sulle donne colpisce anche i loro figli. In Italia infatti ancora oggi 1 donna su 3 subisce violenza. Molte di queste donne sono madri e i bimbi sono presenti alle violenze nell’oltre il 65% dei casi di violenza domestica. Eppure solo l’11% di queste donne denuncia l’accaduto, le altre vivono nel silenzio e nella paura insieme ai propri figli. Questo silenzio non può più essere tollerato. WeWorld vuole comunicare l’urgenza di agire, di spezzare questo silenzio.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Non c’è più Tempo, insieme possiamo Fermare la violenza. Time Out: &lt;strong&gt;dall’1 al 19 marzo&lt;/strong&gt; è possibile sostenere WeWorld e proteggere le donne e i loro bambini dalla violenza, donando 2 euro con sms al &lt;u&gt;&lt;strong&gt;numero solidale 45543&lt;/strong&gt;&lt;/u&gt; dai cellulari personali TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile e CoopVoce o 5 e 10 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Fastweb, Vodafone e TWT.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;em&gt;“Nel nostro Paese ogni 2 giorni una donna viene uccisa dal partner, dall’ex o da un familiare. Molte di queste donne erano madri; negli ultimi 10 anni si stima che siano oltre 1.600 i bambini di rimasti orfani di femminicidio”&lt;/em&gt; - Dichiara &lt;strong&gt;Marco Chiesara&lt;/strong&gt;, Presidente di WeWorld Onlus – &lt;em&gt;“La violenza donne colpisce anche i loro figli. I bambini infatti assistono alla violenza domestica in 2 episodi su 3, noi di WeWorld crediamo che questo sia inaccettabile, che sia necessaria un’azione strutturata e nazionale che tenga conto di come la violenza abbia conseguenze immediate e a lungo termine non solo sulle donne, ma anche sui figli, che ne siano stati spettatori o direttamente coinvolti. Crediamo sia urgente intervenire attraverso interventi strutturali che coniughino azione e prevenzione, interventi che non restino elementi isolati, ma che diventino parte di uno sforzo collettivo. L&amp;#39;hashtag #TIMEOUT simbolo della campagna ribadisce proprio questa urgenza. Non c&amp;#39;è più tempo, bisogna fermare subito la violenza contro le donne e i loro bambini. Simbolo della campagna il Time Out. Un gesto semplice e mutuato dal mondo sportivo, a cui tutta la Serie A ha scelto di aderire”.&lt;/em&gt;&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;I fondi raccolti con &lt;strong&gt;#TIMEOUT&lt;/strong&gt; serviranno per sostenere il programma nazionale di WeWorld contro la violenza sulle donne che ha nella prevenzione e nella sensibilizzazione i propri strumenti fondamentali. A queste si unisce l’intervento sul territorio che comprende: il progetto &lt;strong&gt;SOStegno Donna all’interno dei Pronto Soccorso&lt;/strong&gt; degli ospedali di Roma e Trieste, ambienti aperti 24 ore su 24, sette giorni su sette per proteggere le donne vittime di violenza e, se necessario, anche ai loro figli e gli &lt;strong&gt;Spazi Donna WeWorld&lt;/strong&gt; presenti a Napoli (San Lorenzo e Scampia) a Palermo (Zen e Borgo Vecchio) e Roma (San Basilio), nati con l’obiettivo di far emergere il sommerso in quartieri difficili dove molto spesso la violenza sulle donne è talmente diffusa da essere non solo giustificata ma nemmeno percepita, persino dalle donne che la subiscono. In questi spazi ci rivolgiamo alle donne e ai loro bambini, per far emergere le situazioni più difficili e dare una risposta concreta.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;In un anno di attività sono state assistite 1.000 donne vittime di violenza all’interno dei Pronto Soccorso e 600 nei centri WeWorld per le donne.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Oltre alla &lt;strong&gt;Serie A TIM&lt;/strong&gt;, si sono uniti tanti alla campagna &lt;strong&gt;#TimeOut&lt;/strong&gt; tanti volti del mondo dello sport, del cinema e della cultura: &lt;em&gt;Sergio Assisi, Rossella Brescia, Elisa di Francisca, Christiane Filangieri, Fiordaliso, Catena Fiorello, Lucrezia Lante della Rovere, Veronica Maya, Ricky Menphis, Alba Parietti, Gabriella Pession, Francesca Senette e Alessio Vassallo&lt;/em&gt;. Sostengono la campagna anche le giornaliste &lt;em&gt;Emanuela Falcetti &lt;/em&gt;e &lt;em&gt;Cinzia Tani&lt;/em&gt;.&lt;/p&gt;

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TRADUZIONE DELL`OFFERTA AL MERCATO DIRITTI AUDIOVISIVI PACCHETTO NON ESCLUSIVO SCOUTING DATA BASE TERRITORIO GLOBALE 2024-2025

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VENERDÌ 10, SABATO 11 E DOMENICA 12 MARZO SUI CAMPI DELLASERIE A TIM  
UNITI PER DIRE #TIMEOUT  
ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE E PROTEGGERLE INSIEME AI LORO BAMBINI

Venerdì 10, Sabato 11 e domenica 12 marzo la Lega Serie A, per il quarto anno consecutivo, scende in campo a fianco alla Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “TIMEOUT” di WeWorld per proteggere le oltre 6 milioni di donne che in Italia subiscono atti di violenza, spesso di fronte ai loro figli.

Sui maxi-schermi, con gli striscioni e con gli appelli degli speaker si ricorderà come con un SMS o chiamando da telefono fisso il 45543 è possibile dare un aiuto concreto per dire basta alla violenza contro le donne e i loro bambini.

"La Lega Serie A nell&#39;aderire alla Campagna di WeWorld contro la violenza sulle donne ne sposa profondamente valori e finalità - ha dichiarato Maurizio Beretta, Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A -. Il Calcio nell&#39;immaginario collettivo è spesso considerato uno sport prevalentemente maschile, per questo siamo felici di sostenere la campagna di WeWorld, perché crediamo si possa dare un segnale forte a tutti gli uomini: contro la violenza sulle donne il nostro atteggiamento deve essere di tolleranza zero. In tutti i campi, per tre giorni, diremo Timeout".

Con la campagna Time Out, WeWorld rinnova il proprio impegno contro la violenza sulle donne e accende i riflettori su un aspetto troppo spesso dimenticato: la violenza sulle donne colpisce anche i loro figli. In Italia infatti ancora oggi 1 donna su 3 subisce violenza. Molte di queste donne sono madri e i bimbi sono presenti alle violenze nell’oltre il 65% dei casi di violenza domestica. Eppure solo l’11% di queste donne denuncia l’accaduto, le altre vivono nel silenzio e nella paura insieme ai propri figli. Questo silenzio non può più essere tollerato. WeWorld vuole comunicare l’urgenza di agire, di spezzare questo silenzio.

Non c’è più Tempo, insieme possiamo Fermare la violenza. Time Out: dall’1 al 19 marzo è possibile sostenere WeWorld e proteggere le donne e i loro bambini dalla violenza, donando 2 euro con sms al numero solidale 45543 dai cellulari personali TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile e CoopVoce o 5 e 10 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Fastweb, Vodafone e TWT.

“Nel nostro Paese ogni 2 giorni una donna viene uccisa dal partner, dall’ex o da un familiare. Molte di queste donne erano madri; negli ultimi 10 anni si stima che siano oltre 1.600 i bambini di rimasti orfani di femminicidio” - Dichiara Marco Chiesara, Presidente di WeWorld Onlus – “La violenza donne colpisce anche i loro figli. I bambini infatti assistono alla violenza domestica in 2 episodi su 3, noi di WeWorld crediamo che questo sia inaccettabile, che sia necessaria un’azione strutturata e nazionale che tenga conto di come la violenza abbia conseguenze immediate e a lungo termine non solo sulle donne, ma anche sui figli, che ne siano stati spettatori o direttamente coinvolti. Crediamo sia urgente intervenire attraverso interventi strutturali che coniughino azione e prevenzione, interventi che non restino elementi isolati, ma che diventino parte di uno sforzo collettivo. L&#39;hashtag #TIMEOUT simbolo della campagna ribadisce proprio questa urgenza. Non c&#39;è più tempo, bisogna fermare subito la violenza contro le donne e i loro bambini. Simbolo della campagna il Time Out. Un gesto semplice e mutuato dal mondo sportivo, a cui tutta la Serie A ha scelto di aderire”.

I fondi raccolti con #TIMEOUT serviranno per sostenere il programma nazionale di WeWorld contro la violenza sulle donne che ha nella prevenzione e nella sensibilizzazione i propri strumenti fondamentali. A queste si unisce l’intervento sul territorio che comprende: il progetto SOStegno Donna all’interno dei Pronto Soccorso degli ospedali di Roma e Trieste, ambienti aperti 24 ore su 24, sette giorni su sette per proteggere le donne vittime di violenza e, se necessario, anche ai loro figli e gli Spazi Donna WeWorld presenti a Napoli (San Lorenzo e Scampia) a Palermo (Zen e Borgo Vecchio) e Roma (San Basilio), nati con l’obiettivo di far emergere il sommerso in quartieri difficili dove molto spesso la violenza sulle donne è talmente diffusa da essere non solo giustificata ma nemmeno percepita, persino dalle donne che la subiscono. In questi spazi ci rivolgiamo alle donne e ai loro bambini, per far emergere le situazioni più difficili e dare una risposta concreta.

In un anno di attività sono state assistite 1.000 donne vittime di violenza all’interno dei Pronto Soccorso e 600 nei centri WeWorld per le donne.

Oltre alla Serie A TIM, si sono uniti tanti alla campagna #TimeOut tanti volti del mondo dello sport, del cinema e della cultura: Sergio Assisi, Rossella Brescia, Elisa di Francisca, Christiane Filangieri, Fiordaliso, Catena Fiorello, Lucrezia Lante della Rovere, Veronica Maya, Ricky Menphis, Alba Parietti, Gabriella Pession, Francesca Senette e Alessio Vassallo. Sostengono la campagna anche le giornaliste Emanuela Falcetti e Cinzia Tani.

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