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&lt;p&gt;Sei stagioni in Serie A TIM, di cui almeno quattro da protagonista e 25 gol realizzati, compresi i 13 dello scorso anno. Numeri da veterano per l&#39;attaccante neroverde che invece ha appena 23 anni e ancora ampi margini di miglioramento.&amp;nbsp;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Dopo le prime esperienze con l&#39;Inter (con cui ha vinto praticamente tutto a livello giovanile) e i primi gol a Frosinone e col Genoa, l&#39;anno scorso è esploso a Empoli, guadagnandosi la chiamata del Sassuolo che lo ha scelto per non far rimpiangere Gianluca Scamacca.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;Andrea, cominciamo dall&#39;ultimo gol, quello segnato contro lo Spezia, ti ha permesso di diventare l&#39;unico giocatore nato dopo il &#39;98 a ad aver già segnato con 5 maglie diverse in SerieA TIM...&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Si, il fatto di aver segnato con 5 squadre diverse in Serie A TIM mi fa piacere, ho avuto la fortuna di fare già tanta esperienza anche se sono giovane e penso che ogni quadra in cui ho giocato mi abbia dato tanto, aiutato a crescere e a migliorare, fino ad arrivare qui!&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;A 23 anni sei già alla settima stagione in Serie A TIM, quanto e come sei cambiato da allora?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Dal mio debutto sono cambiate tante cose, sembra ieri ma è già passato qualche anno. Ora sono molto più maturo e consapevole dei miei mezzi e questa sarà una tappa fondamentale per capire quello che posso dare e quello che valgo, sono pronto per vivere nuove sfide e raggiungere nuovi traguardi. Nella mia testa ho un sacco di obiettivi da raggiungere e di conseguenza ancora parecchio lavoro per arrivarci. Però sono cresciuto, voglio confermare quello che ho fatto lo scorso anno e possibilmente migliorarlo.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;Riavvolgiamo il nastro: quali sono i momenti che ricordi con più affetto?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Ci sono tanti bei momenti, dal debutto con l&#39;Inter al primo gol in Serie A TIM. Ti dico il più recente: la doppietta contro il Napoli dello scorso anno e l&#39;incredibile rimonta, la ricorderò per tanto tempo. Prima di ogni partita guardo il video di quei due gol e mi arriva una scarica di adrenalina che mi serve per caricarmi. Penso continuerò a riguardarlo quel video... Almeno fino a quando non segnerò altri gol così.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;Per la prima volta in carriera sei andato in doppia cifra segnando 13 gol con la maglia dell&#39;Empoli...&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Arrivare in doppia cifra è stato un traguardo molto importante perchè nei primi anni non avevo avuto uno score invidiabile. Con il lavoro però se ti poni un obiettivo, alla fine riesci a raggiungerlo. Quando sono arrivato a 10 gol è stata una liberazione, mi sono sentito gratificato per tutti i sacrifici fatti.&amp;nbsp; Ora naturalmente l&#39;obiettivo sarà confermarmi in doppia cifra: non è assolutamente scontato, non è detto che se fai un anno fatto bene quello successivo sarà lo stesso.&amp;nbsp;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;Chi era il tuo idolo quando eri bambino?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Sono cresciuto con Ibrahimovic come idolo e punto di riferimento. E&#39; sempre stato un esempio per me anche se onestamente per arrivare ai suoi livelli mi manca ancora tantissima strada. Basta vedere cosa è ancora in grado di fare. Non so in cosa gli assomiglio, ma a parte le indubbie qualità tecniche mi è sempre piaciuto il suo atteggiamento, lo spirito e la consapevolezza dei suoi mezzi: lui può sembrare presuntuoso ma penso sia il suo punto di forza.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;Ci spieghi perchè hai scelto Sassuolo?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Dopo l&#39;annata di Empoli, che è stata fantastica, ho trascorso un&#39;estate impegnativa a livello psicologico con tante trattative e tante cose in ballo, però da quando ha iniziato a concretizzarsi questa pista non ho avuto nessun dubbio. Volevo il Sassuolo: è una società che lavora bene e punta tanto sui giovani. Ci sono tutte le carte in regola per potermi confermare.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;Che idea ti sei fatto di Dionisi?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Dionisi è stato uno dei fattori che mi ha convinto a venire qui. Ci siamo sentiti a trattativa in corso e il messaggio è stato subito positivo: mi ha detto che avremo giocato molto in verticale e questo per un attaccante è fondamentale. Poi il mister è una persona vera, ci intendiamo a meraviglia, mi dice quello che devo fare e le sue indicazioni combaciano sempre con quello che vorrei fare io. Manca ancora un po&#39; di intesa con alcuni compagni ma sono appena arrivato, dobbiamo conoscerci, le cose miglioreranno.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;Sei arrivato per prendere il posto del tuo amico Scamacca...&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Con Gianluca siamo amici, abbiamo vissuto momenti bellissimi in Nazionale e ci sentiamo spesso. Lui è contento e io sono contento per lui, sostituirlo non è un peso, qui ha fatto benissimo, io cercherò di non farlo rimpiangere.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;In questa stagione per la prima volta avrai il numero 9 sulle spalle...&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;La maglia numero 9 la sognavo da tempo, il 9 è numero del vero attaccante. Poi naturalmente con l&#39;Inter e anche nelle altre squadre in cui ho giocato il numero non era mai libero, quindi ho sempre scelto la 99, doppio 9. L&#39;importante è che il numero 9 in qualche modo ci fosse e quello è anche il mio anno di nascita. Quando sono arrivato qui finalmente il 9 era libero... Non ci ho pensato nemmeno per un secondo e l&#39;ho preso subito!&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;Siete reduci da tre pareggi consecutivi... In cosa dovete migliorare?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Siamo tanti ragazzi nuovi, alcuni sono arrivati da campionati stranieri. Serve solo un po&#39; di tempo per riuscire a mettere in campo le idee che vogliamo esprimere. Stiamo migliorando partita dopo partita, presto si vedrà il vero Sassuolo.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;&lt;strong&gt;Domenica pomeriggio arriva l&#39;Udinese, di solito quando vedi i friulani ti scateni, gli hai segnato tre gol, insieme alla Roma sono la tua vittima preferita!&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Con l&#39;Udinese l&#39;anno scorso è andata bene, spero di ripetermi anche quest&#39;anno ma ho realizzato ancora troppo pochi gol per confrontare le squadre a cui ho segnato! Siamo concentrati, vogliamo vincere, spero di poter aiutare la squadra. I friulani stanno facendo bene, forse anche al di spora di quello che si poteva aspettare a inizio anno. Stanno esprimendo un bellissimo gioco, sono informa e sfruttano il momento positivo che stanno attraversando. Anche noi però stiamo lavorando molto bene! Sara una bellissima partita noi ce la metteremo tutta per vincere.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;(Foto LaPresse)&amp;nbsp;&lt;/p&gt;

Lega Serie A ha incontrato il neo attaccante del Sassuolo, entusiasta per la nuova avventura in neroverde

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Sei stagioni in Serie A TIM, di cui almeno quattro da protagonista e 25 gol realizzati, compresi i 13 dello scorso anno. Numeri da veterano per l'attaccante neroverde che invece ha appena 23 anni e ancora ampi margini di miglioramento.&nbsp;
Dopo le prime esperienze con l'Inter (con cui ha vinto praticamente tutto a livello giovanile) e i primi gol a Frosinone e col Genoa, l'anno scorso è esploso a Empoli, guadagnandosi la chiamata del Sassuolo che lo ha scelto per non far rimpiangere Gianluca Scamacca.
Andrea, cominciamo dall'ultimo gol, quello segnato contro lo Spezia, ti ha permesso di diventare l'unico giocatore nato dopo il '98 a ad aver già segnato con 5 maglie diverse in SerieA TIM...
Si, il fatto di aver segnato con 5 squadre diverse in Serie A TIM mi fa piacere, ho avuto la fortuna di fare già tanta esperienza anche se sono giovane e penso che ogni quadra in cui ho giocato mi abbia dato tanto, aiutato a crescere e a migliorare, fino ad arrivare qui!
A 23 anni sei già alla settima stagione in Serie A TIM, quanto e come sei cambiato da allora?
Dal mio debutto sono cambiate tante cose, sembra ieri ma è già passato qualche anno. Ora sono molto più maturo e consapevole dei miei mezzi e questa sarà una tappa fondamentale per capire quello che posso dare e quello che valgo, sono pronto per vivere nuove sfide e raggiungere nuovi traguardi. Nella mia testa ho un sacco di obiettivi da raggiungere e di conseguenza ancora parecchio lavoro per arrivarci. Però sono cresciuto, voglio confermare quello che ho fatto lo scorso anno e possibilmente migliorarlo.
Riavvolgiamo il nastro: quali sono i momenti che ricordi con più affetto?
Ci sono tanti bei momenti, dal debutto con l'Inter al primo gol in Serie A TIM. Ti dico il più recente: la doppietta contro il Napoli dello scorso anno e l'incredibile rimonta, la ricorderò per tanto tempo. Prima di ogni partita guardo il video di quei due gol e mi arriva una scarica di adrenalina che mi serve per caricarmi. Penso continuerò a riguardarlo quel video... Almeno fino a quando non segnerò altri gol così.
Per la prima volta in carriera sei andato in doppia cifra segnando 13 gol con la maglia dell'Empoli...
Arrivare in doppia cifra è stato un traguardo molto importante perchè nei primi anni non avevo avuto uno score invidiabile. Con il lavoro però se ti poni un obiettivo, alla fine riesci a raggiungerlo. Quando sono arrivato a 10 gol è stata una liberazione, mi sono sentito gratificato per tutti i sacrifici fatti.&nbsp; Ora naturalmente l'obiettivo sarà confermarmi in doppia cifra: non è assolutamente scontato, non è detto che se fai un anno fatto bene quello successivo sarà lo stesso.&nbsp;
Chi era il tuo idolo quando eri bambino?
Sono cresciuto con Ibrahimovic come idolo e punto di riferimento. E' sempre stato un esempio per me anche se onestamente per arrivare ai suoi livelli mi manca ancora tantissima strada. Basta vedere cosa è ancora in grado di fare. Non so in cosa gli assomiglio, ma a parte le indubbie qualità tecniche mi è sempre piaciuto il suo atteggiamento, lo spirito e la consapevolezza dei suoi mezzi: lui può sembrare presuntuoso ma penso sia il suo punto di forza.
Ci spieghi perchè hai scelto Sassuolo?
Dopo l'annata di Empoli, che è stata fantastica, ho trascorso un'estate impegnativa a livello psicologico con tante trattative e tante cose in ballo, però da quando ha iniziato a concretizzarsi questa pista non ho avuto nessun dubbio. Volevo il Sassuolo: è una società che lavora bene e punta tanto sui giovani. Ci sono tutte le carte in regola per potermi confermare.
Che idea ti sei fatto di Dionisi?
Dionisi è stato uno dei fattori che mi ha convinto a venire qui. Ci siamo sentiti a trattativa in corso e il messaggio è stato subito positivo: mi ha detto che avremo giocato molto in verticale e questo per un attaccante è fondamentale. Poi il mister è una persona vera, ci intendiamo a meraviglia, mi dice quello che devo fare e le sue indicazioni combaciano sempre con quello che vorrei fare io. Manca ancora un po' di intesa con alcuni compagni ma sono appena arrivato, dobbiamo conoscerci, le cose miglioreranno.
Sei arrivato per prendere il posto del tuo amico Scamacca...
Con Gianluca siamo amici, abbiamo vissuto momenti bellissimi in Nazionale e ci sentiamo spesso. Lui è contento e io sono contento per lui, sostituirlo non è un peso, qui ha fatto benissimo, io cercherò di non farlo rimpiangere.
In questa stagione per la prima volta avrai il numero 9 sulle spalle...
La maglia numero 9 la sognavo da tempo, il 9 è numero del vero attaccante. Poi naturalmente con l'Inter e anche nelle altre squadre in cui ho giocato il numero non era mai libero, quindi ho sempre scelto la 99, doppio 9. L'importante è che il numero 9 in qualche modo ci fosse e quello è anche il mio anno di nascita. Quando sono arrivato qui finalmente il 9 era libero... Non ci ho pensato nemmeno per un secondo e l'ho preso subito!
Siete reduci da tre pareggi consecutivi... In cosa dovete migliorare?
Siamo tanti ragazzi nuovi, alcuni sono arrivati da campionati stranieri. Serve solo un po' di tempo per riuscire a mettere in campo le idee che vogliamo esprimere. Stiamo migliorando partita dopo partita, presto si vedrà il vero Sassuolo.
Domenica pomeriggio arriva l'Udinese, di solito quando vedi i friulani ti scateni, gli hai segnato tre gol, insieme alla Roma sono la tua vittima preferita!
Con l'Udinese l'anno scorso è andata bene, spero di ripetermi anche quest'anno ma ho realizzato ancora troppo pochi gol per confrontare le squadre a cui ho segnato! Siamo concentrati, vogliamo vincere, spero di poter aiutare la squadra. I friulani stanno facendo bene, forse anche al di spora di quello che si poteva aspettare a inizio anno. Stanno esprimendo un bellissimo gioco, sono informa e sfruttano il momento positivo che stanno attraversando. Anche noi però stiamo lavorando molto bene! Sara una bellissima partita noi ce la metteremo tutta per vincere.
(Foto LaPresse)&nbsp;

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