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Statistiche pre gara 7ª Giornata Serie A TIM 2023/2024

Statistiche post gara 6ª Giornata Serie A TIM 2023/2024

Giudice Sportivo, Serie A TIM 2023/2024 - 6ª Giornata, gare del 28 settembre

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&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;div class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;/div&gt;Andrea Petagna è pronto a vivere un 2023 da protagonista. Finalmente il problema al flessore è alle spalle e la ripresa del campionato alle porte. L`obiettivo è salvare il Monza a suon di gol.&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/6399cbc2/Petagna2.png&#34; alt=&#34;Petagna2.png&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Andrea, come stai? Quanto ti mancano le partite?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Finalmente sto bene e non vedo l`ora di ripartire: quest`anno ho giocato le prime partite e poi mi sono fatto male: un problema al flessore che mi ha impedito di allenarmi per diverse settimane. Adesso comincio a stare veramente bene, sono felice e aspetto con entusiasmo il 4 gennaio!&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Sei soddisfatto di questa prima parte di stagione?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;A livello di squadra sicuramente. Abbiamo fatto un ottimo percorso e stiamo lavorando per raggiungere al più presto l`obiettivo salvezza. I primi momenti sono stati di adattamento alla Serie A TIM perché molti compagni non ci avevano mai giocato. Poi da quando è arrivato mister Palladino abbiamo cambiato marcia: lui è molto preparato, ci alleniamo tanto e stiamo giocando molto bene. Ora dobbiamo solo andare avanti così.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;E dal punto di vista personale?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Considero questa prima parte di stagione nulla: nelle prime partite ho fatto fatica dopo un anno in cui ho giocato poco e dovevo ritrovare il ritmo partita, poi mi sono fatto male. Il mio apporto è stato quasi pari a zero. Sono felice per la squadra, molto meno per me, ma sto lavorando per far bene nel girone di ritorno.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/6399cbd6/19783113_large.jpg&#34; alt=&#34;19783113_large.jpg&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Insomma, devi sempre dimostrare qualcosa...&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Ormai ci sono abituato, da quando sono andato via dal Milan e sono andato alla Samp ho sempre avuto enormi pressioni, tutti si aspettavano valanghe di gol. La svolta è stata a Bergamo, ho ottenuto anche la mia prima chiamata in Nazionale e poi con la Spal ho segnato 17 reti stagionali. Devo sempre dimostrare qualcosa, ma fa parte del mio carattere. Ora sto rosicando perchè qui non mi sono ancora imposto. Non vedo l`ora di mettere in mostra le mie qualità e ripagare la fiducia del dottor Galliani e della società!&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;A proposito... Con lui hai un rapporto speciale!&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Ci ha incollato una scritta sugli armadietti: &#34;Ci abbiamo messo 110 anni per andare in A, non possiamo tornare in B in un anno&#34;.&amp;nbsp; Lui è così! L`ho conosciuto che ero un ragazzino e mi ha fatto firmare i primi contratti al Milan. Ci siamo sempre sentiti negli anni, quando il Monza è stato promosso in Serie A TIM sono stato uno dei primi a complimentarmi e poi quando c`è stata la possibilità sono venuto qui senza pensarci due volte: il Monza è una squadra paragonabile al Milan per organizzazione, centro sportivo e anche lo stadio è bellissimo. E poi la tifoseria è molto calda e appassionata.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Ci racconti che tipo di squadra siete?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Siamo giovani e affamati! Il Mister sta lavorando molto a livello mentale. Il suo arrivo è stato il momento chiave: sono tornati un po` di sorrisi nel gruppo e gli allenamenti hanno cambiato ritmo, perche partendo tutti da zero agli occhi del nuovo allenatore c`è stata subito più intensità. Si respirava un`atmosfera diversa, sapevo che con la Juve avremmo vinto, da li è partito tutto!&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/6399cbfd/20134295_large.jpg&#34; alt=&#34;20134295_large.jpg&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Com`è lavorare con Mister Palladino? Che tipo di allenatore è?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Abbiamo un bel rapporto, lui, avendo appena smesso, capisce i momenti, quando bastonare e quando farci una carezza. E poi devo dire che non lavoravo così tanto dai tempi di Gasperini: facciamo 10/11 km durante gli allenamenti e poi naturalmente in partita andiamo più forte.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Chi era il tuo idolo da bambino? A chi ti ispiri?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Idoli sinceramente non ne ho mai avuti, ma quando sono arrivato al Milan a 13 anni c`era Borriello che segnava tantissimo, poi Ibra. E Vieri quando ero più piccolo.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Sei nipote d’arte, tuo nonno giocava nella Triestina. Purtroppo hai avuto pochissimo tempo per conoscerlo, che ricordi hai di lui? Sarebbe felice di vederti ripercorrere le sue orme?&amp;nbsp;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Mio nonno è stata la prima persona insieme a mio padre che mi ha fatto nascere la passione per questo gioco. Mi diceva sempre di `fare muro` quando giocavamo al parchetto, per migliorare la mia tecnica personale. Ricordo che `litigavamo` perchè io da bambino volevo usare il pallone dei grandi e lui voleva che usassi il pallone più piccolo per affinare la tecnica.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/6399cc18/IMG_8267.JPG&#34; alt=&#34;IMG_8267.JPG&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Cosa fai di solito prima delle partite? Come ti concentri?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Prima della partita ascolto musica fino a un minuto prima di uscire a scaldarmi: mi rilassa e mi aiuta a concentrarmi. Poi ho una scaramanzia legata ai parastinchi: l`ordine in cui li indosso cambia e dipende se nella partita prima ho fatto gol!&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Alla ripresa vi aspetta il la Fiorentina, che partita ti aspetti?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Sarà una partita difficile contro una squadra forte e un allenatore preparato. Dovremo arrivare belli carichi e mettercela tutta perchè una partita che può essere alla nostra portata.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;E i tuoi ex compagni del Napoli? Ti ha stupito la partenza degli azzurri?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Ho fatto il ritiro con loro in estate e sono sempre stato convinto che il Napoli fosse una squadra fortissima con individualità incredibili e giocatori di talento cristallino. Già l`anno scorso avremmo dovuto vincere, poi quest`anno con Kvaratskhelia hanno aumentato ancora il tasso tecnico e probabilmente hanno fatto il salto di qualità. Sono convinto che porteranno a casa almeno un trofeo.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;div class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/6399cc82/20234629_large.jpg&#34; alt=&#34;20234629_large.jpg&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/div&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;A proposito di trofei... Chi vince il Mondiale?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;A me piaceva il Brasile per il gioco spettacolare, anche se è uscito. E poi il Marocco, la squadra che mi ha sorpreso di più,&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Se non avessi fatto il calciatore cosa saresti diventato?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Non so, non ci ho mai pensato. Nei primi temi a scuola scrivevo che da grande avrei fatto il calciatore: non c`è mai stato un piano B!&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Ci avviciniamo a Natale, esprimi un desiderio... Cosa vorresti trovare sotto l`albero?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Un desiderio? Star bene fisicamente e segnare tanti gol!&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto LaPresse)&lt;/p&gt;

L`attaccante del Monza dopo un inizio di stagione complicato non vede l`ora di tornare in campo per dimostrare tutto il suo valore nel 2023

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Serie A TIM

Ora è ufficiale: il Papu Gomez torna in Italia dopo l’esperienza in Andalusia con la maglia del Siviglia. L’attaccante argentino è un nuovo giocatore del Monza

IL RITORNO DEL PAPU GOMEZ!

L`INTERVISTA A TOMMASO BALDANZI

Le decisioni del Giudice Sportivo riguardanti le gare valide per la 6ª giornata di Serie A TIM 2023/2024

LE DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO

Si è conclusa la 6ª giornata della Serie A TIM 2023/2024. Queste alcune statistiche e curiosità sui match disputati (dati Opta)

RECORD E CURIOSITÀ DELLA 6ª

Nel pomeriggio arrivano due pareggi a Monza e Frosinone

POKER DEL GENOA ALLA ROMA

Il Frosinone è imbattuto dalla prima giornata e ospita la Fiorentina che arriva in ciociaria in cerca della terza vittoria consecutiva

Frosinone e Fiorentina sognano in grande

MISTER DIONISI A RADIO TV SERIE A CON RDS

Monza e Bologna arrivano da due pareggi consecutivi e vogliono vincere per cominciare a sognare in grande

Monza-Bologna a caccia dei tre punti

Sia il Genoa che la Roma, divisi da un punto in classifica, vogliono vincere per ripartire verso i rispettivi obiettivi stagionali

Genoa-Roma chiude il turno infrasettimanale

Poker dei partenopei all`Udinese e vittoria della Lazio sul Torino

IL SASSUOLO FERMA L`INTER A SAN SIRO

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<div class="hm-image-wys"></div>Andrea Petagna è pronto a vivere un 2023 da protagonista. Finalmente il problema al flessore è alle spalle e la ripresa del campionato alle porte. L`obiettivo è salvare il Monza a suon di gol.<img src="https://img.legaseriea.it/vimages/6399cbc2/Petagna2.png" alt="Petagna2.png" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;">Andrea, come stai? Quanto ti mancano le partite?Finalmente sto bene e non vedo l`ora di ripartire: quest`anno ho giocato le prime partite e poi mi sono fatto male: un problema al flessore che mi ha impedito di allenarmi per diverse settimane. Adesso comincio a stare veramente bene, sono felice e aspetto con entusiasmo il 4 gennaio!Sei soddisfatto di questa prima parte di stagione?A livello di squadra sicuramente. Abbiamo fatto un ottimo percorso e stiamo lavorando per raggiungere al più presto l`obiettivo salvezza. I primi momenti sono stati di adattamento alla Serie A TIM perché molti compagni non ci avevano mai giocato. Poi da quando è arrivato mister Palladino abbiamo cambiato marcia: lui è molto preparato, ci alleniamo tanto e stiamo giocando molto bene. Ora dobbiamo solo andare avanti così.E dal punto di vista personale?Considero questa prima parte di stagione nulla: nelle prime partite ho fatto fatica dopo un anno in cui ho giocato poco e dovevo ritrovare il ritmo partita, poi mi sono fatto male. Il mio apporto è stato quasi pari a zero. Sono felice per la squadra, molto meno per me, ma sto lavorando per far bene nel girone di ritorno.<img src="https://img.legaseriea.it/vimages/6399cbd6/19783113_large.jpg" alt="19783113_large.jpg" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;">Insomma, devi sempre dimostrare qualcosa...Ormai ci sono abituato, da quando sono andato via dal Milan e sono andato alla Samp ho sempre avuto enormi pressioni, tutti si aspettavano valanghe di gol. La svolta è stata a Bergamo, ho ottenuto anche la mia prima chiamata in Nazionale e poi con la Spal ho segnato 17 reti stagionali. Devo sempre dimostrare qualcosa, ma fa parte del mio carattere. Ora sto rosicando perchè qui non mi sono ancora imposto. Non vedo l`ora di mettere in mostra le mie qualità e ripagare la fiducia del dottor Galliani e della società!A proposito... Con lui hai un rapporto speciale!Ci ha incollato una scritta sugli armadietti: "Ci abbiamo messo 110 anni per andare in A, non possiamo tornare in B in un anno".&nbsp; Lui è così! L`ho conosciuto che ero un ragazzino e mi ha fatto firmare i primi contratti al Milan. Ci siamo sempre sentiti negli anni, quando il Monza è stato promosso in Serie A TIM sono stato uno dei primi a complimentarmi e poi quando c`è stata la possibilità sono venuto qui senza pensarci due volte: il Monza è una squadra paragonabile al Milan per organizzazione, centro sportivo e anche lo stadio è bellissimo. E poi la tifoseria è molto calda e appassionata.Ci racconti che tipo di squadra siete?Siamo giovani e affamati! Il Mister sta lavorando molto a livello mentale. Il suo arrivo è stato il momento chiave: sono tornati un po` di sorrisi nel gruppo e gli allenamenti hanno cambiato ritmo, perche partendo tutti da zero agli occhi del nuovo allenatore c`è stata subito più intensità. Si respirava un`atmosfera diversa, sapevo che con la Juve avremmo vinto, da li è partito tutto!<img src="https://img.legaseriea.it/vimages/6399cbfd/20134295_large.jpg" alt="20134295_large.jpg" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;">Com`è lavorare con Mister Palladino? Che tipo di allenatore è?Abbiamo un bel rapporto, lui, avendo appena smesso, capisce i momenti, quando bastonare e quando farci una carezza. E poi devo dire che non lavoravo così tanto dai tempi di Gasperini: facciamo 10/11 km durante gli allenamenti e poi naturalmente in partita andiamo più forte.Chi era il tuo idolo da bambino? A chi ti ispiri?Idoli sinceramente non ne ho mai avuti, ma quando sono arrivato al Milan a 13 anni c`era Borriello che segnava tantissimo, poi Ibra. E Vieri quando ero più piccolo.Sei nipote d’arte, tuo nonno giocava nella Triestina. Purtroppo hai avuto pochissimo tempo per conoscerlo, che ricordi hai di lui? Sarebbe felice di vederti ripercorrere le sue orme?&nbsp;Mio nonno è stata la prima persona insieme a mio padre che mi ha fatto nascere la passione per questo gioco. Mi diceva sempre di `fare muro` quando giocavamo al parchetto, per migliorare la mia tecnica personale. Ricordo che `litigavamo` perchè io da bambino volevo usare il pallone dei grandi e lui voleva che usassi il pallone più piccolo per affinare la tecnica.<img src="https://img.legaseriea.it/vimages/6399cc18/IMG_8267.JPG" alt="IMG_8267.JPG" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;">Cosa fai di solito prima delle partite? Come ti concentri?Prima della partita ascolto musica fino a un minuto prima di uscire a scaldarmi: mi rilassa e mi aiuta a concentrarmi. Poi ho una scaramanzia legata ai parastinchi: l`ordine in cui li indosso cambia e dipende se nella partita prima ho fatto gol!Alla ripresa vi aspetta il la Fiorentina, che partita ti aspetti?Sarà una partita difficile contro una squadra forte e un allenatore preparato. Dovremo arrivare belli carichi e mettercela tutta perchè una partita che può essere alla nostra portata.E i tuoi ex compagni del Napoli? Ti ha stupito la partenza degli azzurri?Ho fatto il ritiro con loro in estate e sono sempre stato convinto che il Napoli fosse una squadra fortissima con individualità incredibili e giocatori di talento cristallino. Già l`anno scorso avremmo dovuto vincere, poi quest`anno con Kvaratskhelia hanno aumentato ancora il tasso tecnico e probabilmente hanno fatto il salto di qualità. Sono convinto che porteranno a casa almeno un trofeo.<div class="hm-image-wys"><img src="https://img.legaseriea.it/vimages/6399cc82/20234629_large.jpg" alt="20234629_large.jpg" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;"></div>A proposito di trofei... Chi vince il Mondiale?A me piaceva il Brasile per il gioco spettacolare, anche se è uscito. E poi il Marocco, la squadra che mi ha sorpreso di più,Se non avessi fatto il calciatore cosa saresti diventato?Non so, non ci ho mai pensato. Nei primi temi a scuola scrivevo che da grande avrei fatto il calciatore: non c`è mai stato un piano B!Ci avviciniamo a Natale, esprimi un desiderio... Cosa vorresti trovare sotto l`albero?Un desiderio? Star bene fisicamente e segnare tanti gol!(Foto LaPresse)

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