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&lt;p&gt;Il 9° turno della Serie A Enilive è destinato a passare agli annali come uno dei più elettrizzanti degli ultimi anni. In gran parte il merito è del fantasmagorico esito del &lt;strong&gt;Derby d’Italia&lt;/strong&gt;, conclusosi a San Siro con un indimenticabile 4-4, con sorprese continue e ribaltamenti di fronte che hanno spezzato lo schema dei classici equilibri che negli ultimi anni avevano dominato il confronto tra i due club. Chi sorride davanti allo show del Meazza è il Napoli capolista, che si mantiene imbattuto e allunga in vetta. Atalanta e Fiorentina ripropongono con forza la propria candidatura alle posizioni di vertice con prestazioni maiuscole: la Dea infligge una severa lezione all’Hellas Verona, mentre la Viola travolge la Roma nel posticipo. Udinese e Lazio si fanno largo nelle zone alte, mentre in coda, Parma ed Empoli così come Monza e Venezia, non si pungono a vicenda e si accontentano di due pareggi combattuti.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;L’&lt;strong&gt;Udinese&lt;/strong&gt; di Runjaić continua a impressionare davanti al proprio pubblico: con un netto 2-0 liquida il &lt;strong&gt;Cagliari&lt;/strong&gt; al Bluenergy Stadium, vero e proprio fortino dei bianconeri con quattro vittorie su cinque partite giocate. Il gol di &lt;strong&gt;Lucca&lt;/strong&gt; nel primo tempo su assist di Kamara testimonia l’efficacia del &lt;strong&gt;gioco aereo &lt;/strong&gt;dei friulani, che hanno già segnato cinque gol di testa in questa stagione, un &lt;strong&gt;record&lt;/strong&gt; nei cinque principali campionati europei. Non solo: l’Udinese ha raggiunto quota sei &lt;strong&gt;gol su cross&lt;/strong&gt;, come il Milan, consolidando una pericolosità offensiva che fa la differenza. Nella ripresa, il gol di &lt;strong&gt;Davis&lt;/strong&gt; chiude i conti e proietta i bianconeri in zona Europa.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;103f1db0-eb6e-499e-89b9-fcf934b966b3&#34; data-image-id=&#34;103f1db0-eb6e-499e-89b9-fcf934b966b3&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/7e5a8592-7775-46fd-b0ad-df8c7f778630/Sito_HERO_udi_gal.png&#34; data-asset-id=&#34;103f1db0-eb6e-499e-89b9-fcf934b966b3&#34; data-image-id=&#34;103f1db0-eb6e-499e-89b9-fcf934b966b3&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;All’Olimpico Grande Torino, la formazione di &lt;strong&gt;Vanoli&lt;/strong&gt; supera il Como per 1-0 interrompendo la striscia negativa di sconfitte e tornando al successo in casa dopo due mesi esatti. Il &lt;strong&gt;Toro&lt;/strong&gt; fatica nel primo tempo, salvato dalle prodezze di Milinković-Savić, e capitalizza nella ripresa. Al giovane talento &lt;strong&gt;Alieu&lt;/strong&gt; &lt;strong&gt;Njie&lt;/strong&gt;, autore del gol decisivo, vanno i riflettori: a 19 anni e 164 giorni, diventa il secondo marcatore più giovane nella storia recente dei granata in Serie A. Il &lt;strong&gt;Como&lt;/strong&gt;, nonostante le molte occasioni create, incassa la quarta sconfitta in trasferta, non riuscendo ad invertire la tendenza negativa fuori casa.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;17b9ddce-715c-4df6-9cf7-a728fc662607&#34; data-image-id=&#34;17b9ddce-715c-4df6-9cf7-a728fc662607&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/ac90314d-8207-48a1-ace3-347bf9f96afc/Sito_HERO_tor.png&#34; data-asset-id=&#34;17b9ddce-715c-4df6-9cf7-a728fc662607&#34; data-image-id=&#34;17b9ddce-715c-4df6-9cf7-a728fc662607&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Il &lt;strong&gt;Napoli&lt;/strong&gt; di Conte non si ferma più e macina un’altra vittoria, dimostrando di saper chiudere le partite anche quando la resistenza avversaria è dura da spezzare. È &lt;strong&gt;Di Lorenzo&lt;/strong&gt;, capitano e volto del cambiamento di direzione della squadra sotto la nuova gestione, a trovare la rete decisiva contro il &lt;strong&gt;Lecce&lt;/strong&gt;, che cede solo a 15 minuti dal termine dopo una strenua resistenza. La rete permette a Di Lorenzo di eguagliare il suo record personale di marcature in una stagione di Serie A, tre, mentre il Napoli festeggia la quinta vittoria casalinga, mantenendo la &lt;strong&gt;porta inviolata&lt;/strong&gt; per la quinta volta nelle ultime sei gare. Il Lecce, dal canto suo, continua a soffrire in fase offensiva, rimanendo a secco per la settima volta in nove partite, il peggior dato dei principali campionati europei.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;679f2fb0-c340-4db3-805f-580b27d1cd1c&#34; data-image-id=&#34;679f2fb0-c340-4db3-805f-580b27d1cd1c&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/5b48d0c7-f503-482d-8de8-4790f64fd71d/Sito_HERO_NAP.png&#34; data-asset-id=&#34;679f2fb0-c340-4db3-805f-580b27d1cd1c&#34; data-image-id=&#34;679f2fb0-c340-4db3-805f-580b27d1cd1c&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Nell’anticipo serale del sabato, l’&lt;strong&gt;Atalanta&lt;/strong&gt; si scatena senza freni al Gewiss Stadium, abbattendosi con un &lt;strong&gt;sonoro 6-1&lt;/strong&gt; sull’Hellas Verona di Zanetti. &lt;strong&gt;Lookman&lt;/strong&gt; e &lt;strong&gt;Retegui&lt;/strong&gt;, entrambi a segno con una doppietta, firmano una prestazione eccezionale, così come &lt;strong&gt;De Ketelaere&lt;/strong&gt; che si prende la scena con uno splendido tiro a giro mancino sotto l’incrocio. A segno anche &lt;strong&gt;De Roon&lt;/strong&gt;, il capitano, che s’iscrive al tabellino dei marcatori per la seconda gara interna consecutiva. La Dea, che già vanta il miglior rendimento del campionato con i suoi &lt;strong&gt;centrocampisti&lt;/strong&gt; (otto gol), festeggia anche un &lt;strong&gt;primato&lt;/strong&gt; storico: Retegui è il primo giocatore atalantino ad aver raggiunto la doppia cifra di reti già nelle prime nove partite. Per il &lt;strong&gt;Verona&lt;/strong&gt;, in cui brilla solo Sarr che realizza una rete spettacolare, è la terza sconfitta consecutiva in trasferta.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;1cf2c4d8-44a1-431e-9c8f-06401a659e19&#34; data-image-id=&#34;1cf2c4d8-44a1-431e-9c8f-06401a659e19&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/8bd27210-d5f5-4622-84ff-9390ed47fd3c/Sito_HERO_ATA.png&#34; data-asset-id=&#34;1cf2c4d8-44a1-431e-9c8f-06401a659e19&#34; data-image-id=&#34;1cf2c4d8-44a1-431e-9c8f-06401a659e19&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Nel lunch match di domenica, &lt;strong&gt;Parma&lt;/strong&gt; ed &lt;strong&gt;Empoli&lt;/strong&gt; si dividono la posta in palio con un 1-1. L’&lt;strong&gt;autorete di Coulibaly &lt;/strong&gt;illude i toscani, ma &lt;strong&gt;Charpentier&lt;/strong&gt;, al suo primo gol in Serie A, ristabilisce l’equilibrio. I ducali registrano così il terzo &lt;strong&gt;pareggio&lt;/strong&gt; consecutivo, mentre i toscani ottengono il secondo punto nelle ultime quattro gare. I gialloblù subiscono gol per la quinta partita casalinga di fila, mentre gli azzurri confermano il buon &lt;strong&gt;rendimento fuori casa&lt;/strong&gt;, avendo trovato la rete in tutte le prime cinque trasferte del massimo campionato per la prima volta nella storia del club.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;b8f67868-ac42-4a69-8a27-27f1b740545e&#34; data-image-id=&#34;b8f67868-ac42-4a69-8a27-27f1b740545e&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/f6acc81a-36e2-4d8b-9d90-57e3a5b9cbeb/HL.png&#34; data-asset-id=&#34;b8f67868-ac42-4a69-8a27-27f1b740545e&#34; data-image-id=&#34;b8f67868-ac42-4a69-8a27-27f1b740545e&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Il &lt;strong&gt;Monza&lt;/strong&gt; resta ancora a secco di vittorie casalinghe e all’U-Power Stadium pareggia &lt;strong&gt;2-2&lt;/strong&gt; contro il &lt;strong&gt;Venezia&lt;/strong&gt; in una gara che si decide tutta nel primo tempo. &lt;strong&gt;Ellertsson&lt;/strong&gt; apre le marcature, &lt;strong&gt;Kyriakopoulos&lt;/strong&gt; pareggia, poi &lt;strong&gt;Svoboda&lt;/strong&gt; riporta avanti gli ospiti prima della seconda rimonta biancorossa firmata da &lt;strong&gt;Djuric&lt;/strong&gt;, con l’attaccante bosniaco che sigla il suo terzo gol stagionale di piede, per la prima volta senza colpi di testa, dimostrando maggiore versatilità sotto porta rispetto alle scorse stagioni. I lagunari, a bersaglio con due marcatori alla prima rete in Serie A, realizzano per la prima volta almeno due reti in un primo tempo di questa stagione.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;f1314379-5b1f-4df8-9168-d4d879084395&#34; data-image-id=&#34;f1314379-5b1f-4df8-9168-d4d879084395&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/922a78fc-95b5-4800-a0fd-9d2ad3f7a361/HL.png&#34; data-asset-id=&#34;f1314379-5b1f-4df8-9168-d4d879084395&#34; data-image-id=&#34;f1314379-5b1f-4df8-9168-d4d879084395&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Lazio-Genoa&lt;/strong&gt; si conclude con un &lt;strong&gt;3-0&lt;/strong&gt; netto in favore dei padroni di casa, che tornano alla vittoria dopo lo stop di Torino e siglano la &lt;strong&gt;prima porta inviolata&lt;/strong&gt; della stagione. &lt;strong&gt;Noslin&lt;/strong&gt; sblocca la partita nel primo tempo, mentre &lt;strong&gt;Pedro&lt;/strong&gt; e &lt;strong&gt;Vecino&lt;/strong&gt; – al quinto gol da subentrato nelle ultime due stagioni -, chiudono i conti nel finale. Tra i biancocelesti, è ancora sugli scudi &lt;strong&gt;Nuno Tavares,&lt;/strong&gt; che diventa insieme a Bukayo Saka il giocatore che ha servito &lt;strong&gt;più assist&lt;/strong&gt; nei cinque maggiori campionati europei in questa stagione (sette). Per il &lt;strong&gt;Genoa&lt;/strong&gt; è il settimo match senza vittorie, un filotto aggravato dalle difficoltà nella fase difensiva, con almeno due reti concesse in cinque gare consecutive.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;7f5adc4b-a736-4d4e-9498-1fec35ceb77e&#34; data-image-id=&#34;7f5adc4b-a736-4d4e-9498-1fec35ceb77e&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/87b95cf7-2411-4269-bb50-93ecd88903d8/HL.png&#34; data-asset-id=&#34;7f5adc4b-a736-4d4e-9498-1fec35ceb77e&#34; data-image-id=&#34;7f5adc4b-a736-4d4e-9498-1fec35ceb77e&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Lo spettacolo del &lt;strong&gt;Derby d’Italia&lt;/strong&gt; tra Inter e Juventus supera ogni aspettativa e ci regala una sfida epica con otto gol complessivi. I bianconeri di Thiago Motta reagiscono al rigore di &lt;strong&gt;Zieliński&lt;/strong&gt; con i centri di Vlahović e &lt;strong&gt;Weah&lt;/strong&gt;, poi i nerazzurri di Inzaghi mettono il turbo e si riportano sul 3-2 con le reti di &lt;strong&gt;Mkhitaryan&lt;/strong&gt; e ancora &lt;strong&gt;Zieliński&lt;/strong&gt;, al termine di un primo tempo entusiasmante. L’Inter si illude di aver congelato il match nella ripresa con la girata di &lt;strong&gt;Dumfries&lt;/strong&gt; ma &lt;strong&gt;l’ingresso di&lt;/strong&gt; &lt;strong&gt;Kenan&lt;/strong&gt; &lt;strong&gt;Yildiz &lt;/strong&gt;negli ultimi venti minuti cambia la storia del Derby d’Italia:&lt;strong&gt; &lt;/strong&gt;il 10 bianconero, a 19 anni e 176 giorni, diventa il giocatore più giovane a segnare almeno due gol in una singola sfida tra le due società nella storia della Serie A. Il 4-4 finale fa registrare numerosi &lt;strong&gt;record&lt;/strong&gt;: è la prima volta che un Derby d’Italia conta ben cinque reti nella prima frazione di gioco; inoltre, per trovare sei marcatori diversi in un Derby d’Italia, bisogna risalire all’ultimo storico precedente datato 1932. Per &lt;strong&gt;Vlahović&lt;/strong&gt;, al primo gol al Meazza, arriva il sesto centro stagionale, con il serbo che si conferma miglior realizzatore esterno del campionato. Per la Juventus, c’è anche la consapevolezza di aver schierato la formazione titolare con l`&lt;strong&gt;età media più giovane &lt;/strong&gt;in una sfida contro l`Inter in Serie A nell`era dei tre punti: 25 anni e 212 giorni.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;14d9fc1d-cec3-4413-a127-d5bfc1e5486e&#34; data-image-id=&#34;14d9fc1d-cec3-4413-a127-d5bfc1e5486e&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/812bca20-9689-40b1-9bf7-9319df8eb59d/HL.png&#34; data-asset-id=&#34;14d9fc1d-cec3-4413-a127-d5bfc1e5486e&#34; data-image-id=&#34;14d9fc1d-cec3-4413-a127-d5bfc1e5486e&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Infine, la &lt;strong&gt;Fiorentina&lt;/strong&gt; chiude la giornata con una grandiosa vittoria per 5-1 sulla Roma. Moise &lt;strong&gt;Kean&lt;/strong&gt; trascina i suoi con una doppietta, e &lt;strong&gt;Bove&lt;/strong&gt;, ex della partita, illumina la scena con un gol e un assist. Era dal dicembre 1997 che la Fiorentina non segnava almeno cinque reti in due partite consecutive nella massima serie (5-1 vs Vicenza e 5-0 vs Atalanta in quel caso); con 11 reti segnate nelle ultime due gare di Serie A, i Viola confermano una propria straordinaria &lt;strong&gt;forma realizzativa&lt;/strong&gt; e volano al quarto posto in classifica. Seconda sconfitta consecutiva, invece, per i giallorossi che scivolano in 11° posizione.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;3f39765c-5513-443b-b1ab-c12884778a25&#34; data-image-id=&#34;3f39765c-5513-443b-b1ab-c12884778a25&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/5a20e35f-4bd9-4c3a-b875-c187ab02ca98/HL.png&#34; data-asset-id=&#34;3f39765c-5513-443b-b1ab-c12884778a25&#34; data-image-id=&#34;3f39765c-5513-443b-b1ab-c12884778a25&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Rivedi tutti i gol della 9ª giornata, &lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/tutti-i-gol-della-9a-giornata-140g9eill508fc&#34; data-new-window=&#34;true&#34; target=&#34;_blank&#34; rel=&#34;noopener noreferrer&#34;&gt;&lt;strong&gt;clicca qui&lt;/strong&gt;&lt;/a&gt;&lt;strong&gt;.&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Segui su Radio TV Serie A con RDS tutte le ultime notizie sull’APP della Serie A Enilive o sul nostro sito, &lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/radiotv&#34;&gt;&lt;strong&gt;clicca qui&lt;/strong&gt;&lt;/a&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto LaPresse)&lt;/p&gt;

Weekend all’insegna delle goleade in Serie A Enilive, dall’Atalanta che travolge il Verona con sei reti, allo spettacolo assoluto del Derby d’Italia con otto gol complessivi. La Fiorentina chiude la giornata in bellezza con una manita alla Roma.

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Il 9° turno della Serie A Enilive è destinato a passare agli annali come uno dei più elettrizzanti degli ultimi anni. In gran parte il merito è del fantasmagorico esito del Derby d’Italia, conclusosi a San Siro con un indimenticabile 4-4, con sorprese continue e ribaltamenti di fronte che hanno spezzato lo schema dei classici equilibri che negli ultimi anni avevano dominato il confronto tra i due club. Chi sorride davanti allo show del Meazza è il Napoli capolista, che si mantiene imbattuto e allunga in vetta. Atalanta e Fiorentina ripropongono con forza la propria candidatura alle posizioni di vertice con prestazioni maiuscole: la Dea infligge una severa lezione all’Hellas Verona, mentre la Viola travolge la Roma nel posticipo. Udinese e Lazio si fanno largo nelle zone alte, mentre in coda, Parma ed Empoli così come Monza e Venezia, non si pungono a vicenda e si accontentano di due pareggi combattuti.L’Udinese di Runjaić continua a impressionare davanti al proprio pubblico: con un netto 2-0 liquida il Cagliari al Bluenergy Stadium, vero e proprio fortino dei bianconeri con quattro vittorie su cinque partite giocate. Il gol di Lucca nel primo tempo su assist di Kamara testimonia l’efficacia del gioco aereo dei friulani, che hanno già segnato cinque gol di testa in questa stagione, un record nei cinque principali campionati europei. Non solo: l’Udinese ha raggiunto quota sei gol su cross, come il Milan, consolidando una pericolosità offensiva che fa la differenza. Nella ripresa, il gol di Davis chiude i conti e proietta i bianconeri in zona Europa.<figure data-asset-id="103f1db0-eb6e-499e-89b9-fcf934b966b3" data-image-id="103f1db0-eb6e-499e-89b9-fcf934b966b3"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/7e5a8592-7775-46fd-b0ad-df8c7f778630/Sito_HERO_udi_gal.png" data-asset-id="103f1db0-eb6e-499e-89b9-fcf934b966b3" data-image-id="103f1db0-eb6e-499e-89b9-fcf934b966b3" alt=""></figure>All’Olimpico Grande Torino, la formazione di Vanoli supera il Como per 1-0 interrompendo la striscia negativa di sconfitte e tornando al successo in casa dopo due mesi esatti. Il Toro fatica nel primo tempo, salvato dalle prodezze di Milinković-Savić, e capitalizza nella ripresa. Al giovane talento Alieu Njie, autore del gol decisivo, vanno i riflettori: a 19 anni e 164 giorni, diventa il secondo marcatore più giovane nella storia recente dei granata in Serie A. Il Como, nonostante le molte occasioni create, incassa la quarta sconfitta in trasferta, non riuscendo ad invertire la tendenza negativa fuori casa.<figure data-asset-id="17b9ddce-715c-4df6-9cf7-a728fc662607" data-image-id="17b9ddce-715c-4df6-9cf7-a728fc662607"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/ac90314d-8207-48a1-ace3-347bf9f96afc/Sito_HERO_tor.png" data-asset-id="17b9ddce-715c-4df6-9cf7-a728fc662607" data-image-id="17b9ddce-715c-4df6-9cf7-a728fc662607" alt=""></figure>Il Napoli di Conte non si ferma più e macina un’altra vittoria, dimostrando di saper chiudere le partite anche quando la resistenza avversaria è dura da spezzare. È Di Lorenzo, capitano e volto del cambiamento di direzione della squadra sotto la nuova gestione, a trovare la rete decisiva contro il Lecce, che cede solo a 15 minuti dal termine dopo una strenua resistenza. La rete permette a Di Lorenzo di eguagliare il suo record personale di marcature in una stagione di Serie A, tre, mentre il Napoli festeggia la quinta vittoria casalinga, mantenendo la porta inviolata per la quinta volta nelle ultime sei gare. Il Lecce, dal canto suo, continua a soffrire in fase offensiva, rimanendo a secco per la settima volta in nove partite, il peggior dato dei principali campionati europei.<figure data-asset-id="679f2fb0-c340-4db3-805f-580b27d1cd1c" data-image-id="679f2fb0-c340-4db3-805f-580b27d1cd1c"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/5b48d0c7-f503-482d-8de8-4790f64fd71d/Sito_HERO_NAP.png" data-asset-id="679f2fb0-c340-4db3-805f-580b27d1cd1c" data-image-id="679f2fb0-c340-4db3-805f-580b27d1cd1c" alt=""></figure>Nell’anticipo serale del sabato, l’Atalanta si scatena senza freni al Gewiss Stadium, abbattendosi con un sonoro 6-1 sull’Hellas Verona di Zanetti. Lookman e Retegui, entrambi a segno con una doppietta, firmano una prestazione eccezionale, così come De Ketelaere che si prende la scena con uno splendido tiro a giro mancino sotto l’incrocio. A segno anche De Roon, il capitano, che s’iscrive al tabellino dei marcatori per la seconda gara interna consecutiva. La Dea, che già vanta il miglior rendimento del campionato con i suoi centrocampisti (otto gol), festeggia anche un primato storico: Retegui è il primo giocatore atalantino ad aver raggiunto la doppia cifra di reti già nelle prime nove partite. Per il Verona, in cui brilla solo Sarr che realizza una rete spettacolare, è la terza sconfitta consecutiva in trasferta.<figure data-asset-id="1cf2c4d8-44a1-431e-9c8f-06401a659e19" data-image-id="1cf2c4d8-44a1-431e-9c8f-06401a659e19"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/8bd27210-d5f5-4622-84ff-9390ed47fd3c/Sito_HERO_ATA.png" data-asset-id="1cf2c4d8-44a1-431e-9c8f-06401a659e19" data-image-id="1cf2c4d8-44a1-431e-9c8f-06401a659e19" alt=""></figure>Nel lunch match di domenica, Parma ed Empoli si dividono la posta in palio con un 1-1. L’autorete di Coulibaly illude i toscani, ma Charpentier, al suo primo gol in Serie A, ristabilisce l’equilibrio. I ducali registrano così il terzo pareggio consecutivo, mentre i toscani ottengono il secondo punto nelle ultime quattro gare. I gialloblù subiscono gol per la quinta partita casalinga di fila, mentre gli azzurri confermano il buon rendimento fuori casa, avendo trovato la rete in tutte le prime cinque trasferte del massimo campionato per la prima volta nella storia del club.<figure data-asset-id="b8f67868-ac42-4a69-8a27-27f1b740545e" data-image-id="b8f67868-ac42-4a69-8a27-27f1b740545e"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/f6acc81a-36e2-4d8b-9d90-57e3a5b9cbeb/HL.png" data-asset-id="b8f67868-ac42-4a69-8a27-27f1b740545e" data-image-id="b8f67868-ac42-4a69-8a27-27f1b740545e" alt=""></figure>Il Monza resta ancora a secco di vittorie casalinghe e all’U-Power Stadium pareggia 2-2 contro il Venezia in una gara che si decide tutta nel primo tempo. Ellertsson apre le marcature, Kyriakopoulos pareggia, poi Svoboda riporta avanti gli ospiti prima della seconda rimonta biancorossa firmata da Djuric, con l’attaccante bosniaco che sigla il suo terzo gol stagionale di piede, per la prima volta senza colpi di testa, dimostrando maggiore versatilità sotto porta rispetto alle scorse stagioni. I lagunari, a bersaglio con due marcatori alla prima rete in Serie A, realizzano per la prima volta almeno due reti in un primo tempo di questa stagione.<figure data-asset-id="f1314379-5b1f-4df8-9168-d4d879084395" data-image-id="f1314379-5b1f-4df8-9168-d4d879084395"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/922a78fc-95b5-4800-a0fd-9d2ad3f7a361/HL.png" data-asset-id="f1314379-5b1f-4df8-9168-d4d879084395" data-image-id="f1314379-5b1f-4df8-9168-d4d879084395" alt=""></figure>Lazio-Genoa si conclude con un 3-0 netto in favore dei padroni di casa, che tornano alla vittoria dopo lo stop di Torino e siglano la prima porta inviolata della stagione. Noslin sblocca la partita nel primo tempo, mentre Pedro e Vecino – al quinto gol da subentrato nelle ultime due stagioni -, chiudono i conti nel finale. Tra i biancocelesti, è ancora sugli scudi Nuno Tavares, che diventa insieme a Bukayo Saka il giocatore che ha servito più assist nei cinque maggiori campionati europei in questa stagione (sette). Per il Genoa è il settimo match senza vittorie, un filotto aggravato dalle difficoltà nella fase difensiva, con almeno due reti concesse in cinque gare consecutive.<figure data-asset-id="7f5adc4b-a736-4d4e-9498-1fec35ceb77e" data-image-id="7f5adc4b-a736-4d4e-9498-1fec35ceb77e"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/87b95cf7-2411-4269-bb50-93ecd88903d8/HL.png" data-asset-id="7f5adc4b-a736-4d4e-9498-1fec35ceb77e" data-image-id="7f5adc4b-a736-4d4e-9498-1fec35ceb77e" alt=""></figure>Lo spettacolo del Derby d’Italia tra Inter e Juventus supera ogni aspettativa e ci regala una sfida epica con otto gol complessivi. I bianconeri di Thiago Motta reagiscono al rigore di Zieliński con i centri di Vlahović e Weah, poi i nerazzurri di Inzaghi mettono il turbo e si riportano sul 3-2 con le reti di Mkhitaryan e ancora Zieliński, al termine di un primo tempo entusiasmante. L’Inter si illude di aver congelato il match nella ripresa con la girata di Dumfries ma l’ingresso di Kenan Yildiz negli ultimi venti minuti cambia la storia del Derby d’Italia: il 10 bianconero, a 19 anni e 176 giorni, diventa il giocatore più giovane a segnare almeno due gol in una singola sfida tra le due società nella storia della Serie A. Il 4-4 finale fa registrare numerosi record: è la prima volta che un Derby d’Italia conta ben cinque reti nella prima frazione di gioco; inoltre, per trovare sei marcatori diversi in un Derby d’Italia, bisogna risalire all’ultimo storico precedente datato 1932. Per Vlahović, al primo gol al Meazza, arriva il sesto centro stagionale, con il serbo che si conferma miglior realizzatore esterno del campionato. Per la Juventus, c’è anche la consapevolezza di aver schierato la formazione titolare con l`età media più giovane in una sfida contro l`Inter in Serie A nell`era dei tre punti: 25 anni e 212 giorni.<figure data-asset-id="14d9fc1d-cec3-4413-a127-d5bfc1e5486e" data-image-id="14d9fc1d-cec3-4413-a127-d5bfc1e5486e"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/812bca20-9689-40b1-9bf7-9319df8eb59d/HL.png" data-asset-id="14d9fc1d-cec3-4413-a127-d5bfc1e5486e" data-image-id="14d9fc1d-cec3-4413-a127-d5bfc1e5486e" alt=""></figure>Infine, la Fiorentina chiude la giornata con una grandiosa vittoria per 5-1 sulla Roma. Moise Kean trascina i suoi con una doppietta, e Bove, ex della partita, illumina la scena con un gol e un assist. Era dal dicembre 1997 che la Fiorentina non segnava almeno cinque reti in due partite consecutive nella massima serie (5-1 vs Vicenza e 5-0 vs Atalanta in quel caso); con 11 reti segnate nelle ultime due gare di Serie A, i Viola confermano una propria straordinaria forma realizzativa e volano al quarto posto in classifica. Seconda sconfitta consecutiva, invece, per i giallorossi che scivolano in 11° posizione.<figure data-asset-id="3f39765c-5513-443b-b1ab-c12884778a25" data-image-id="3f39765c-5513-443b-b1ab-c12884778a25"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/5a20e35f-4bd9-4c3a-b875-c187ab02ca98/HL.png" data-asset-id="3f39765c-5513-443b-b1ab-c12884778a25" data-image-id="3f39765c-5513-443b-b1ab-c12884778a25" alt=""></figure>Rivedi tutti i gol della 9ª giornata, <a href="https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/tutti-i-gol-della-9a-giornata-140g9eill508fc" data-new-window="true" target="_blank" rel="noopener noreferrer">clicca qui</a>.Segui su Radio TV Serie A con RDS tutte le ultime notizie sull’APP della Serie A Enilive o sul nostro sito, <a href="https://www.legaseriea.it/it/radiotv">clicca qui</a> (Foto LaPresse)

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PIOGGIA DI GOL SUL CAMPIONATO

Weekend all’insegna delle goleade in Serie A Enilive, dall’Atalanta che travolge il Verona con sei reti, allo spettacolo assoluto del Derby d’Italia con otto gol complessivi. La Fiorentina chiude la giornata in bellezza con una manita alla Roma.

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