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Qualità e quantità: il centrocampo azzurro 

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Statistiche pre gara 6ª Giornata Serie A TIM 2023/2024

Giudice Sportivo, Serie A TIM 2023/2024 - 5ª Giornata

Statistiche post gara 5ª Giornata Serie A TIM 2023/2024

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&lt;p&gt;&lt;strong&gt;4 Diego DEMME&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Herford, Germania,&amp;nbsp; 21 novembre 1991. 7 presenze, 0 gol&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Nato in Germania da genitori italiani, deve il suo nome di battesimo alla passione del padre per il Napoli e per Diego Armando Maradona. Praticamente un predestinato. In questa stagione ha trovato meno spazio rispetto alle tre precedenti ma quando è stato chiamato in causa da mister Spalletti ha dato il suo contributo partecipando alla vittoria del terzo titolo dei partenopei... Per la gioia del signor Demme senior.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;7 Eljif ELMAS&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Skopje, Macedonia del Nord, 24 settembre 1999. 36 presenze, 6 gol, 3 assist&lt;/p&gt;&lt;p&gt;967 passaggi con una precisione dell`88%&lt;/p&gt;&lt;p&gt;14 presenze da titolare e ben 22 da subentrato ma senza mai far mancare il suo apporto: Elif Elmas è stato in questa stagione uno dei giocatori in più di Luciano Spalletti. Anche perchè il centrocampista macedone, autore di sei gol, ha reso al meglio sia partendo dall`inizio, sia entrando dalla panchina. Metà dei gol segnati, contro Lecce, Atalanta e Udinese, sono stati decisivi per il raggiungimento del risultato, mentre contro Samp, Cremonese e soprattutto Juventus, il numero 7 si è &#34;limitato&#34; a partecipare alla festa. Arrivato quattro anni fa dal Fenerbahçe, in questa stagione è quasi esploso con il record personale di gol e un`importanza crescente nello spogliatoio, ma ha ancora enormi margini di miglioramento per il futuro.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;20 Piotr ZIELIŃSKI&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Ząbkowice Śląskie, Polonia,&amp;nbsp; 20 maggio 1994. 37 presenze, 3 gol e 8 assist&lt;/p&gt;&lt;p&gt;1432 passaggi con una precisione del 88%&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Uno dei veterani della squadra e dello spogliatoio, da sette anni al Napoli, quest`anno il centrocampista polacco si è concentrato sugli assist, ben otto in campionato. Se non ci fosse stato un certo Khvicha Kvaratskhelia la sua incredibile stagione avrebbe avuto più risalto ma è stato superato nella classifica generale dei passaggi vincenti proprio dal georgiano. In fatto di gol, invece ha diminuito il numero rispetto ai sei dello scorso anno e agli otto di due campionati fa, almeno in Serie A TIM, ma ha segnato reti importanti, come quella al Verona nella prima giornata e le due consecutive a Empoli e Udinese, senza considerare la doppietta al Liverpool. Il 5 novembre, in occasione del successo esterno sul campo dell`Atalanta, ha raggiunto quota 300 presenze in maglia azzurra entrando nella storia del club.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;31 Karim ZEDADKA&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Pertuis, Francia, 9 giugno 2000. 3 presenze, 0 gol&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Solo tre presenze per il centrocampista algerino cresciuto nel Nizza e acquistato dai partenopei nel 2019. Dopo essere stato protagonista con la primavera di Baronio ha cominciato a frequentare la prima squadra con Ancelotti e Gattuso. Rientrato dal prestito al Charleroi si è messo a disposizione di Luciano Spalletti che lo ha utilizzato in tre spezzoni di partita facendolo contribuire alla vittoria dello scudetto.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;68 Stanislav LOBOTKA&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Trenčín, Slovacchia, 25 novembre 1994. 38 presenze, 1 gol, 1 assist.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;2292 passaggi con una precisione dl 94%&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Il vero e proprio cervello del Napoli in questa stagione: il centrocampista slovacco ha fatto la differenza, dettando i tempi, tenendo palla quando serviva e verticalizzando improvvisamente, diventando il fulcro della squadra di Spalletti. Arrivato dal Celta Vigo nel mercato di gennaio del 2020 prima con Gattuso ha faticato a trovare spazio, poi con l`arrivo di Luciano Spalletti ha aumentato il minutaggio fino a diventare in questa stagione elemento imprescindibile. Ha segnato solo un gol, nella prima giornata contro il Verona, ma in fatto di creazione del gioco è stato praticamente imbattibile, diventando il centrocampista che ha completato più passaggi in questo campionato, 2292, con una percentuale di riuscita del 94%, record tra chi ha tentato almeno 200 passaggi, e il secondo nella speciale classifica dei palloni recuperati (254) dietro Wallace dell`Udinese (297).&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;91 Tanguy NDOMBÈLÉ&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Longjumeau, Francia, 28 dicembre 1996. 30 presenze, 1 gol.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;A calcio si gioca in 11, ma in questa stagione Spalletti ha potuto contare su ben più di 11 titolari. Ndombelè, per esempio, si è piazzato al terzo posto nella classifica dei giocatori più subentrati della stagione, entrando a partita in corso 22 volte sulle 30 gare giocate. Questo è stato uno dei segreti del Napoli: poter sempre fare affidamento su giocatori freschi, di qualità e determinati pronti a dare il loro contributo. Arrivato in estate in prestito dal Tottenham il francese si è guadagnato il suo spazio in un centrocampo di stelle, segnando contro Rangers in Champions e Torino in Serie A TIM.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;99 André-Frank ZAMBO ANGUISSA&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Yaoundé, Camerun, 16 novembre 1995. 36 presenze, 3 gol, 5 assist.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;2225 passaggi con una precisione dell`89%&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Se Lobotka è stato il perno del centrocampo, il cervello della squadra, Anguissa, dotato di grande fisicità e tecnica, abbinata al senso della posizione e alla propensione a recuperare palloni, è stato il “polmone” del Napoli. Arrivato all`inizio della passata stagione dal Fulham appena retrocesso, si è guadagnato il riscatto dagli inglesi grazie ad un ottimo campionato. Nella stagione appena terminata ha addirittura migliorato il suo rendimento segnando il suo primo gol azzurro contro il Liverpool in Champions e poi ci ha preso gusto anche in campionato con la doppietta al Torino e la rete contro l`Inter. Oltre a questo anche 5 assist che lo hanno reso uno dei centrocampisti più forti e completi della Serie A TIM.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto LaPresse)&amp;nbsp;&lt;/p&gt;

Reparto per reparto, celebriamo la fantastica stagione dei Campioni d`Italia 2002/23, ecco i centrocampisti

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4 Diego DEMMEHerford, Germania,&nbsp; 21 novembre 1991. 7 presenze, 0 golNato in Germania da genitori italiani, deve il suo nome di battesimo alla passione del padre per il Napoli e per Diego Armando Maradona. Praticamente un predestinato. In questa stagione ha trovato meno spazio rispetto alle tre precedenti ma quando è stato chiamato in causa da mister Spalletti ha dato il suo contributo partecipando alla vittoria del terzo titolo dei partenopei... Per la gioia del signor Demme senior.7 Eljif ELMASSkopje, Macedonia del Nord, 24 settembre 1999. 36 presenze, 6 gol, 3 assist967 passaggi con una precisione dell`88%14 presenze da titolare e ben 22 da subentrato ma senza mai far mancare il suo apporto: Elif Elmas è stato in questa stagione uno dei giocatori in più di Luciano Spalletti. Anche perchè il centrocampista macedone, autore di sei gol, ha reso al meglio sia partendo dall`inizio, sia entrando dalla panchina. Metà dei gol segnati, contro Lecce, Atalanta e Udinese, sono stati decisivi per il raggiungimento del risultato, mentre contro Samp, Cremonese e soprattutto Juventus, il numero 7 si è "limitato" a partecipare alla festa. Arrivato quattro anni fa dal Fenerbahçe, in questa stagione è quasi esploso con il record personale di gol e un`importanza crescente nello spogliatoio, ma ha ancora enormi margini di miglioramento per il futuro.20 Piotr ZIELIŃSKIZąbkowice Śląskie, Polonia,&nbsp; 20 maggio 1994. 37 presenze, 3 gol e 8 assist1432 passaggi con una precisione del 88%Uno dei veterani della squadra e dello spogliatoio, da sette anni al Napoli, quest`anno il centrocampista polacco si è concentrato sugli assist, ben otto in campionato. Se non ci fosse stato un certo Khvicha Kvaratskhelia la sua incredibile stagione avrebbe avuto più risalto ma è stato superato nella classifica generale dei passaggi vincenti proprio dal georgiano. In fatto di gol, invece ha diminuito il numero rispetto ai sei dello scorso anno e agli otto di due campionati fa, almeno in Serie A TIM, ma ha segnato reti importanti, come quella al Verona nella prima giornata e le due consecutive a Empoli e Udinese, senza considerare la doppietta al Liverpool. Il 5 novembre, in occasione del successo esterno sul campo dell`Atalanta, ha raggiunto quota 300 presenze in maglia azzurra entrando nella storia del club.31 Karim ZEDADKAPertuis, Francia, 9 giugno 2000. 3 presenze, 0 golSolo tre presenze per il centrocampista algerino cresciuto nel Nizza e acquistato dai partenopei nel 2019. Dopo essere stato protagonista con la primavera di Baronio ha cominciato a frequentare la prima squadra con Ancelotti e Gattuso. Rientrato dal prestito al Charleroi si è messo a disposizione di Luciano Spalletti che lo ha utilizzato in tre spezzoni di partita facendolo contribuire alla vittoria dello scudetto.68 Stanislav LOBOTKATrenčín, Slovacchia, 25 novembre 1994. 38 presenze, 1 gol, 1 assist.2292 passaggi con una precisione dl 94%Il vero e proprio cervello del Napoli in questa stagione: il centrocampista slovacco ha fatto la differenza, dettando i tempi, tenendo palla quando serviva e verticalizzando improvvisamente, diventando il fulcro della squadra di Spalletti. Arrivato dal Celta Vigo nel mercato di gennaio del 2020 prima con Gattuso ha faticato a trovare spazio, poi con l`arrivo di Luciano Spalletti ha aumentato il minutaggio fino a diventare in questa stagione elemento imprescindibile. Ha segnato solo un gol, nella prima giornata contro il Verona, ma in fatto di creazione del gioco è stato praticamente imbattibile, diventando il centrocampista che ha completato più passaggi in questo campionato, 2292, con una percentuale di riuscita del 94%, record tra chi ha tentato almeno 200 passaggi, e il secondo nella speciale classifica dei palloni recuperati (254) dietro Wallace dell`Udinese (297).91 Tanguy NDOMBÈLÉLongjumeau, Francia, 28 dicembre 1996. 30 presenze, 1 gol.A calcio si gioca in 11, ma in questa stagione Spalletti ha potuto contare su ben più di 11 titolari. Ndombelè, per esempio, si è piazzato al terzo posto nella classifica dei giocatori più subentrati della stagione, entrando a partita in corso 22 volte sulle 30 gare giocate. Questo è stato uno dei segreti del Napoli: poter sempre fare affidamento su giocatori freschi, di qualità e determinati pronti a dare il loro contributo. Arrivato in estate in prestito dal Tottenham il francese si è guadagnato il suo spazio in un centrocampo di stelle, segnando contro Rangers in Champions e Torino in Serie A TIM.99 André-Frank ZAMBO ANGUISSAYaoundé, Camerun, 16 novembre 1995. 36 presenze, 3 gol, 5 assist.2225 passaggi con una precisione dell`89%Se Lobotka è stato il perno del centrocampo, il cervello della squadra, Anguissa, dotato di grande fisicità e tecnica, abbinata al senso della posizione e alla propensione a recuperare palloni, è stato il “polmone” del Napoli. Arrivato all`inizio della passata stagione dal Fulham appena retrocesso, si è guadagnato il riscatto dagli inglesi grazie ad un ottimo campionato. Nella stagione appena terminata ha addirittura migliorato il suo rendimento segnando il suo primo gol azzurro contro il Liverpool in Champions e poi ci ha preso gusto anche in campionato con la doppietta al Torino e la rete contro l`Inter. Oltre a questo anche 5 assist che lo hanno reso uno dei centrocampisti più forti e completi della Serie A TIM.(Foto LaPresse)&nbsp;

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