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&lt;p&gt;Molti giocatori affermano di vivere per segnare un gol. Gonfiare la rete è sicuramente l&#39;obiettivo principale, il fine ultimo di ogni calciatore, la via più rapida e sicura per arrivare alla vittoria, ma per mettere il pallone alle spalle del portiere avversario serve anche qualcuno che ti metta in condizione di farlo. Giusto celebrare Ciro Immobile, Dusan Vlahovic e Lautaro Martinez, per citare i primi tre della classifica marcatori di questo campionato, ma doveroso evidenziare anche i migliori assistman, quelli più abili a mandare un compagno in rete, quelli più altruisti, insomma, quelli che non vivono solo per il gol ma anche per fare in modo che i gol li faccia qualcun altro.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Come ad esempio Sergej Milinkovic Savic e Luis Alberto della Lazio, che insieme ad Antonio Candreva della Sampdoria e Rafael Leao del Milan hanno chiuso la stagione in doppia cifra di assist: 10 a testa. Naturalmente gran parte dei passaggi vincenti dei due biancocelesti è finita tra i piedi di Immobile che ha catalizzato la produzione offensiva dei ragazzi di Maurizio Sarri, ma il centrocampista serbo è riuscito ad andare in doppia cifra anche in fatto di gol: 11 in totale, proprio come Rafa Leao, uno dei principali artefici dello scudetto del Milan.&amp;nbsp;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Nonostante i 10 passaggi vincenti a testa però, il quartetto di campioni non riesce nemmeno a salire sul podio. Al terzo posto nella speciale classifica degli assistman, Nicolò Barella che questa stagione ha chiuso a quota 11, con un totale di 36 partite giocate. L’ex Cagliari, oltre a garantire tanta qualità al centrocampo di Simone Inzaghi, è riuscito spesso e volentieri ad arrivare lucido nei pressi della porta avversaria permettendo ai suoi compagni di finalizzare al meglio le azioni di squadra. Stesso discorso per il suo compagno di squadra Hakan Calhanoglu che si è piazzato secondo: 12 gli assist in 34 match giocati per il turco che ha migliorato lo score che lo aveva portato a sfornare 9 passaggi vincenti lo scorso anno in rossonero.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Nella stagione 2021/2022, però, è stato Domenico Berardi a laurearsi Re degli assist: l’attaccante del Sassuolo ha conquistato la vetta della classifica con ben 13 passaggi vincenti complessivi, realizzati in 33 presenze. Un&#39;annata da incorniciare per il ventisettenne neroverde che oltre ai tanti assist è riuscito a mettere a referto anche 15 gol, che gli hanno permesso di entrare nel club dei centenari della Serie A TIM con 101 reti segnate complessivamente in carriera.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;(Foto LaPresse)&lt;/p&gt;

Domenico Berardi sul podio, seguono Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella 

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Molti giocatori affermano di vivere per segnare un gol. Gonfiare la rete è sicuramente l'obiettivo principale, il fine ultimo di ogni calciatore, la via più rapida e sicura per arrivare alla vittoria, ma per mettere il pallone alle spalle del portiere avversario serve anche qualcuno che ti metta in condizione di farlo. Giusto celebrare Ciro Immobile, Dusan Vlahovic e Lautaro Martinez, per citare i primi tre della classifica marcatori di questo campionato, ma doveroso evidenziare anche i migliori assistman, quelli più abili a mandare un compagno in rete, quelli più altruisti, insomma, quelli che non vivono solo per il gol ma anche per fare in modo che i gol li faccia qualcun altro.
Come ad esempio Sergej Milinkovic Savic e Luis Alberto della Lazio, che insieme ad Antonio Candreva della Sampdoria e Rafael Leao del Milan hanno chiuso la stagione in doppia cifra di assist: 10 a testa. Naturalmente gran parte dei passaggi vincenti dei due biancocelesti è finita tra i piedi di Immobile che ha catalizzato la produzione offensiva dei ragazzi di Maurizio Sarri, ma il centrocampista serbo è riuscito ad andare in doppia cifra anche in fatto di gol: 11 in totale, proprio come Rafa Leao, uno dei principali artefici dello scudetto del Milan.&nbsp;
Nonostante i 10 passaggi vincenti a testa però, il quartetto di campioni non riesce nemmeno a salire sul podio. Al terzo posto nella speciale classifica degli assistman, Nicolò Barella che questa stagione ha chiuso a quota 11, con un totale di 36 partite giocate. L’ex Cagliari, oltre a garantire tanta qualità al centrocampo di Simone Inzaghi, è riuscito spesso e volentieri ad arrivare lucido nei pressi della porta avversaria permettendo ai suoi compagni di finalizzare al meglio le azioni di squadra. Stesso discorso per il suo compagno di squadra Hakan Calhanoglu che si è piazzato secondo: 12 gli assist in 34 match giocati per il turco che ha migliorato lo score che lo aveva portato a sfornare 9 passaggi vincenti lo scorso anno in rossonero.
Nella stagione 2021/2022, però, è stato Domenico Berardi a laurearsi Re degli assist: l’attaccante del Sassuolo ha conquistato la vetta della classifica con ben 13 passaggi vincenti complessivi, realizzati in 33 presenze. Un'annata da incorniciare per il ventisettenne neroverde che oltre ai tanti assist è riuscito a mettere a referto anche 15 gol, che gli hanno permesso di entrare nel club dei centenari della Serie A TIM con 101 reti segnate complessivamente in carriera.
(Foto LaPresse)

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Domenico Berardi sul podio, seguono Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella

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