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UN ANNO DI PANINI PLAYER OF THE MATCH

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Campionato Primavera 1 - Variazione campo gara MILAN-SASSUOLO

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&lt;p&gt;La Serie A Enilive 2024/25 ha inaugurato una nuova tradizione con l’introduzione di un riconoscimento che ha già conquistato appassionati e addetti ai lavori: il &lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/serie-a/player-of-the-match&#34; data-new-window=&#34;true&#34; target=&#34;_blank&#34; rel=&#34;noopener noreferrer&#34;&gt;&lt;strong&gt;PANINI Player Of The Match&lt;/strong&gt;&lt;/a&gt;, assegnato al termine di ogni gara al miglior interprete in campo. Un premio che ha saputo rendere omaggio ai protagonisti di giornata e valorizzare il talento e l’impatto dei protagonisti del campionato, attribuendo il giusto riconoscimento a chi ha saputo cambiare il volto di una partita. Dopo &lt;strong&gt;380 premi consegnati&lt;/strong&gt;, è il momento di fare il bilancio di questa prima, entusiasmante edizione. Analizzare chi ha vinto, quante volte, dove e quando, rivela molto più di semplici numeri: ci racconta l’anatomia di una stagione. Scopriamo i volti più influenti, le squadre maggiormente o meno dipendenti dai propri leader tecnici e le sorprese che hanno infiammato il torneo.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;In cima alla graduatoria dei “&lt;strong&gt;Re dei premiati&lt;/strong&gt;” troviamo tre volti noti del campionato: &lt;strong&gt;Riccardo Orsolini&lt;/strong&gt;, &lt;strong&gt;Ademola Lookman &lt;/strong&gt;e&lt;strong&gt; Moise Kean&lt;/strong&gt;, tutti con sette riconoscimenti ciascuno. Subito dietro, a quota sei, si piazzano Andrea Pinamonti, Tijjani Reijnders e Boulaye Dia, autentici trascinatori per i rispettivi club. Particolarmente interessante è il caso di&lt;strong&gt; Dan Ndoye&lt;/strong&gt;, che avendo ricevuto tutti e cinque i suoi premi in casa, è il giocatore più “domestico”, mentre &lt;strong&gt;Castro&lt;/strong&gt; si distingue come il giocatore più “pirata”, con tre premi ottenuti sempre in trasferta. La loro combinazione letale è stata un’arma sorprendente per il Bologna di Vincenzo Italiano.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;c9de537f-d676-4d88-92db-19cfacd7ad5a&#34; data-image-id=&#34;c9de537f-d676-4d88-92db-19cfacd7ad5a&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/f7521367-127e-429f-a7e1-4fdb76fce27d/Sito_HERO_NDOYE_POTM.png&#34; data-asset-id=&#34;c9de537f-d676-4d88-92db-19cfacd7ad5a&#34; data-image-id=&#34;c9de537f-d676-4d88-92db-19cfacd7ad5a&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;In totale, dalla 1ª alla 38ª giornata sono stati premiati &lt;strong&gt;198 giocatori &lt;/strong&gt;diversi, suddivisi in 78 attaccanti, 56 centrocampisti, 51 difensori e 13 portieri.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Dei 380 premi assegnati in totale, la &lt;strong&gt;distribuzione per ruolo&lt;/strong&gt; racconta una storia ben precisa. I &lt;strong&gt;portieri&lt;/strong&gt; si sono aggiudicati &lt;strong&gt;31&lt;/strong&gt; riconoscimenti, pari all’8,16% del totale, mentre i &lt;strong&gt;difensori&lt;/strong&gt; ne hanno conquistati &lt;strong&gt;69&lt;/strong&gt;, ovvero il 18,16%. I &lt;strong&gt;centrocampisti&lt;/strong&gt; contano &lt;strong&gt;91&lt;/strong&gt; premi, rappresentando quasi un quarto del totale con il 23,95%. A dominare però sono gli &lt;strong&gt;attaccanti&lt;/strong&gt;, che con &lt;strong&gt;189&lt;/strong&gt; premi raccolgono quasi metà degli award (49,74%). Quasi un premio su due è dunque andato ai centravanti, la cui capacità di incidere direttamente sul risultato con gol e assist li rende spesso i più decisivi nelle scelte delle premiazioni.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;6ff5e09d-dc3d-4cff-af1a-2ce80661a43e&#34; data-image-id=&#34;6ff5e09d-dc3d-4cff-af1a-2ce80661a43e&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/d958c191-8c4d-4603-9112-fe78b1ae85e8/Sito_HERO_Milinkovic_POTM.png&#34; data-asset-id=&#34;6ff5e09d-dc3d-4cff-af1a-2ce80661a43e&#34; data-image-id=&#34;6ff5e09d-dc3d-4cff-af1a-2ce80661a43e&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Milinković-Savić &lt;/strong&gt;è il &lt;strong&gt;portiere&lt;/strong&gt; più spesso celebrato con 5 riconoscimenti, seguito da Svilar con quattro, mentre Falcone, Leali, Suzuki e Radu chiudono a tre. Tra i &lt;strong&gt;difensori&lt;/strong&gt; brillano &lt;strong&gt;Gosens, Yerry Mina &lt;/strong&gt;e&lt;strong&gt; Carlos Augusto&lt;/strong&gt;, tutti a quota tre, mentre colpisce l’assenza di Alessandro &lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/gli-mvp-della-serie-a-enilive-2024-2025&#34; data-new-window=&#34;true&#34; target=&#34;_blank&#34; rel=&#34;noopener noreferrer&#34;&gt;Bastoni, premiato come miglior difensore della Serie A&lt;/a&gt; ma mai MVP di giornata. A &lt;strong&gt;centrocampo&lt;/strong&gt;, invece, domina &lt;strong&gt;Tijjani&amp;nbsp;Reijnders&lt;/strong&gt; con &lt;strong&gt;6&lt;/strong&gt; affermazioni personali, seguito dal compagno di squadra Pulisic e l’&lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/mvp-serie-a-enilive-2024-2025-mctominay-migliore-in-assoluto&#34; data-new-window=&#34;true&#34; target=&#34;_blank&#34; rel=&#34;noopener noreferrer&#34;&gt;MVP della stagione Scott McTominay&lt;/a&gt;, entrambi a quota cinque premi a testa, a conferma del loro ruolo centrale nelle rispettive squadre. Tra i giovani &lt;strong&gt;under 21&lt;/strong&gt; si mettono in luce &lt;strong&gt;Yildiz&lt;/strong&gt; e &lt;strong&gt;Diao&lt;/strong&gt;, entrambi a 5, seguiti da Mbangula e Castro con tre. È &lt;strong&gt;Giovanni Leoni&lt;/strong&gt;, classe 2006, il più giovane a ricevere il riconoscimento, conquistato in occasione di Parma-Juventus, mentre &lt;strong&gt;Pedro&lt;/strong&gt;, nato nel 1987, è il veterano del gruppo, con quattro successi in stagione.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;66d53cb3-ff8b-4e7f-af04-e215d1039c29&#34; data-image-id=&#34;66d53cb3-ff8b-4e7f-af04-e215d1039c29&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/dc6915c1-7a32-4312-bc58-fa43f49fa5b6/Sito_HERO_pedro_POTM.png&#34; data-asset-id=&#34;66d53cb3-ff8b-4e7f-af04-e215d1039c29&#34; data-image-id=&#34;66d53cb3-ff8b-4e7f-af04-e215d1039c29&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Quattro vincitori hanno cambiato maglia nel corso della stagione: &lt;strong&gt;Okafor&lt;/strong&gt; dal Milan al Napoli, &lt;strong&gt;Maldini&lt;/strong&gt; e &lt;strong&gt;Djuric&lt;/strong&gt; hanno salutato il Monza dopo aver conquistati un PANINI POTM, così come &lt;strong&gt;Sottil&lt;/strong&gt; che ha lasciato la Fiorentina direzione Milan, non prima di essersi aggiudicato il riconoscimento al termine di Juventus-Fiorentina. &amp;nbsp;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Guardando alle statistiche per &lt;strong&gt;club&lt;/strong&gt;, è l’&lt;strong&gt;Inter&lt;/strong&gt; a distinguersi per il &lt;strong&gt;numero di giocatori diversi &lt;/strong&gt;andati a premio, ben &lt;strong&gt;15&lt;/strong&gt;, dato coerente con la straordinaria produzione corale della squadra di Simone Inzaghi, capace di mandare a segno diciannove uomini diversi, record storico per il club in una singola stagione di Serie A. Seguono Roma con 13 giocatori premiati, Napoli e Juventus con 12. Il &lt;strong&gt;Napoli&lt;/strong&gt;, però, domina la &lt;strong&gt;classifica assoluta,&lt;/strong&gt; con 28 premi ricevuti complessivamente, più di Inter (27) e Roma (25). Nella parte alta della classifica sorprende la Lazio, che vede solo 8 giocatori ricevere il riconoscimento, stesso numero del Como, che però colleziona appena diciotto premi complessivi, il dato più basso del lato sinistro del tabellone. Il Milan fa appena meglio dei lariani, con 20 riconoscimenti in stagione, con Reijnders (6) e Pulisic (5) sugli scudi, e Leão ben distante a due.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;25cd2632-a566-4ed9-99e0-8aac41417202&#34; data-image-id=&#34;25cd2632-a566-4ed9-99e0-8aac41417202&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/9cff9ac4-1361-4d0a-af1d-7d7390786f42/Sito_HERO_tij_potm.png&#34; data-asset-id=&#34;25cd2632-a566-4ed9-99e0-8aac41417202&#34; data-image-id=&#34;25cd2632-a566-4ed9-99e0-8aac41417202&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Sul versante opposto, il &lt;strong&gt;Torino&lt;/strong&gt; è la squadra più prolifica tra quelle della metà destra della classifica, con 18 affermazioni, mentre &lt;strong&gt;Verona&lt;/strong&gt; e &lt;strong&gt;Parma&lt;/strong&gt; spiccano per la &lt;strong&gt;varietà&lt;/strong&gt;, avendo portato 11 giocatori diversi a vincere il premio.&amp;nbsp;&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;f815986e-ae34-470d-a020-83b6450b0018&#34; data-image-id=&#34;f815986e-ae34-470d-a020-83b6450b0018&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/6ed2c987-24be-41e5-8670-05f5addaa1da/Sito_HERO_dany_mota_potm.png&#34; data-asset-id=&#34;f815986e-ae34-470d-a020-83b6450b0018&#34; data-image-id=&#34;f815986e-ae34-470d-a020-83b6450b0018&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Il &lt;strong&gt;Monza&lt;/strong&gt; chiude entrambe le graduatorie con 8 premi totali distribuiti tra sei giocatori, con il solo &lt;strong&gt;Dany Mota&lt;/strong&gt; capace di conquistare più di un riconoscimento, ben tre, un bottino che lo proietta in cima alla classifica per &lt;strong&gt;apporto individuale&lt;/strong&gt;: il suo contributo rappresenta infatti il 37,5% dei premi totali del club. Subito dietro si collocano Pinamonti per il Genoa (35,29%), Kean per la Fiorentina (33,33%), Orsolini per il Bologna (30,43%) e Reijnders per il Milan (30%).&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Si tratta di un dato rilevante: quando i premi si concentrano su pochi nomi, emerge un grande apporto dal talento dei singoli; al contrario, una distribuzione più ampia restituisce l’immagine di una squadra maggiormente corale, capace di valorizzare di più il contributo collettivo.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Il &lt;strong&gt;Napoli&lt;/strong&gt;, ad esempio, vede 12 giocatori diversi vincere 28 premi, con una media di 2,33 a testa: uno dei migliori esempi di &lt;strong&gt;distribuzione equilibrata&lt;/strong&gt;. Il &lt;strong&gt;Verona&lt;/strong&gt;, con 15 premi distribuiti tra 11 giocatori, si conferma una squadra dall’&lt;strong&gt;identità diffusa&lt;/strong&gt;, priva di un leader assoluto ma ricca di interpreti in grado di incidere. A confermarlo è il fatto che i suoi migliori, Montipò, Tchatchoua e Tengstedt, si fermano a quota due premi ciascuno, il numero più basso tra i top player dei 20 club di Serie A.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Emblematico il caso del &lt;strong&gt;Lecce&lt;/strong&gt;, che con 13 affermazioni distribuite tra 10 calciatori diversi (&lt;strong&gt;media 1,30&lt;/strong&gt;) rappresenta un caso di partecipazione diffusa senza un trascinatore assoluto: &lt;strong&gt;Krstović&lt;/strong&gt;, con tre premi, è il massimo vincitore tra i salentini.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;3404a30f-adfb-4052-9f74-7f70991382db&#34; data-image-id=&#34;3404a30f-adfb-4052-9f74-7f70991382db&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/d01343f4-1dbb-4f88-b7b9-eb225dcde302/Sito_HERO_diao_potm.png&#34; data-asset-id=&#34;3404a30f-adfb-4052-9f74-7f70991382db&#34; data-image-id=&#34;3404a30f-adfb-4052-9f74-7f70991382db&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Tra le curiosità, tra i calciatori premiati, spicca l’impatto di &lt;strong&gt;Diao&lt;/strong&gt; che con 5 premi vinti in appena 15 presenze, vanta una media straordinaria che riflette la sua capacità d`incidere nel sistema costruito da Fàbregas al Como e in generale nel calcio italiano.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Alcuni hanno lasciato il segno proprio in extremis: &lt;strong&gt;Locatelli&lt;/strong&gt;, &lt;strong&gt;Bradarić&lt;/strong&gt;, &lt;strong&gt;Venturino&lt;/strong&gt; e &lt;strong&gt;Gabbia&lt;/strong&gt; si sono guadagnati il loro unico riconoscimento all’&lt;strong&gt;ultima giornata&lt;/strong&gt;, come un colpo di scena finale. Al contrario, &lt;strong&gt;Okafor&lt;/strong&gt;, &lt;strong&gt;Mosquera&lt;/strong&gt;, &lt;strong&gt;Cancellieri&lt;/strong&gt; e &lt;strong&gt;Brescianini&lt;/strong&gt; hanno iniziato col botto, vincendo il premio alla prima uscita stagionale, per poi non conquistarlo più: storie opposte che raccontano l’imprevedibilità di un campionato dove nulla è mai scritto.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Al termine di una stagione intensa, il PANINI Player Of The Match si è imposto come uno strumento di narrazione, oltre che di celebrazione individuale. Racconta l’evoluzione del gioco, le dinamiche interne alle squadre, le gerarchie e persino l’emotività del campionato. La prossima stagione promette ancora più concorrenza e nuovi protagonisti da celebrare.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto LaPresse)&lt;/p&gt;

Tutti i numeri del nuovo premio: i migliori giocatori della Serie A Enilive 2024/25, le squadre più premiate, le sorprese e le curiosità sul riconoscimento firmato PANINI

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Serie A Enilive

Il talento svizzero arriva a Milanello dopo un’annata da protagonista in Belgio. Il DS Tare lo ha scelto per completare il reparto in vista dell`inizio della Serie A Enilive 2025/26.

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Il Como vuole continuare a stupire

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La Serie A Enilive 2024/25 ha inaugurato una nuova tradizione con l’introduzione di un riconoscimento che ha già conquistato appassionati e addetti ai lavori: il <a href="https://www.legaseriea.it/it/serie-a/player-of-the-match" data-new-window="true" target="_blank" rel="noopener noreferrer">PANINI Player Of The Match</a>, assegnato al termine di ogni gara al miglior interprete in campo. Un premio che ha saputo rendere omaggio ai protagonisti di giornata e valorizzare il talento e l’impatto dei protagonisti del campionato, attribuendo il giusto riconoscimento a chi ha saputo cambiare il volto di una partita. Dopo 380 premi consegnati, è il momento di fare il bilancio di questa prima, entusiasmante edizione. Analizzare chi ha vinto, quante volte, dove e quando, rivela molto più di semplici numeri: ci racconta l’anatomia di una stagione. Scopriamo i volti più influenti, le squadre maggiormente o meno dipendenti dai propri leader tecnici e le sorprese che hanno infiammato il torneo.In cima alla graduatoria dei “Re dei premiati” troviamo tre volti noti del campionato: Riccardo Orsolini, Ademola Lookman e Moise Kean, tutti con sette riconoscimenti ciascuno. Subito dietro, a quota sei, si piazzano Andrea Pinamonti, Tijjani Reijnders e Boulaye Dia, autentici trascinatori per i rispettivi club. Particolarmente interessante è il caso di Dan Ndoye, che avendo ricevuto tutti e cinque i suoi premi in casa, è il giocatore più “domestico”, mentre Castro si distingue come il giocatore più “pirata”, con tre premi ottenuti sempre in trasferta. La loro combinazione letale è stata un’arma sorprendente per il Bologna di Vincenzo Italiano.<figure data-asset-id="c9de537f-d676-4d88-92db-19cfacd7ad5a" data-image-id="c9de537f-d676-4d88-92db-19cfacd7ad5a"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/f7521367-127e-429f-a7e1-4fdb76fce27d/Sito_HERO_NDOYE_POTM.png" data-asset-id="c9de537f-d676-4d88-92db-19cfacd7ad5a" data-image-id="c9de537f-d676-4d88-92db-19cfacd7ad5a" alt=""></figure>In totale, dalla 1ª alla 38ª giornata sono stati premiati 198 giocatori diversi, suddivisi in 78 attaccanti, 56 centrocampisti, 51 difensori e 13 portieri.Dei 380 premi assegnati in totale, la distribuzione per ruolo racconta una storia ben precisa. I portieri si sono aggiudicati 31 riconoscimenti, pari all’8,16% del totale, mentre i difensori ne hanno conquistati 69, ovvero il 18,16%. I centrocampisti contano 91 premi, rappresentando quasi un quarto del totale con il 23,95%. A dominare però sono gli attaccanti, che con 189 premi raccolgono quasi metà degli award (49,74%). Quasi un premio su due è dunque andato ai centravanti, la cui capacità di incidere direttamente sul risultato con gol e assist li rende spesso i più decisivi nelle scelte delle premiazioni.<figure data-asset-id="6ff5e09d-dc3d-4cff-af1a-2ce80661a43e" data-image-id="6ff5e09d-dc3d-4cff-af1a-2ce80661a43e"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/d958c191-8c4d-4603-9112-fe78b1ae85e8/Sito_HERO_Milinkovic_POTM.png" data-asset-id="6ff5e09d-dc3d-4cff-af1a-2ce80661a43e" data-image-id="6ff5e09d-dc3d-4cff-af1a-2ce80661a43e" alt=""></figure>Milinković-Savić è il portiere più spesso celebrato con 5 riconoscimenti, seguito da Svilar con quattro, mentre Falcone, Leali, Suzuki e Radu chiudono a tre. Tra i difensori brillano Gosens, Yerry Mina e Carlos Augusto, tutti a quota tre, mentre colpisce l’assenza di Alessandro <a href="https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/gli-mvp-della-serie-a-enilive-2024-2025" data-new-window="true" target="_blank" rel="noopener noreferrer">Bastoni, premiato come miglior difensore della Serie A</a> ma mai MVP di giornata. A centrocampo, invece, domina Tijjani&nbsp;Reijnders con 6 affermazioni personali, seguito dal compagno di squadra Pulisic e l’<a href="https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/mvp-serie-a-enilive-2024-2025-mctominay-migliore-in-assoluto" data-new-window="true" target="_blank" rel="noopener noreferrer">MVP della stagione Scott McTominay</a>, entrambi a quota cinque premi a testa, a conferma del loro ruolo centrale nelle rispettive squadre. Tra i giovani under 21 si mettono in luce Yildiz e Diao, entrambi a 5, seguiti da Mbangula e Castro con tre. È Giovanni Leoni, classe 2006, il più giovane a ricevere il riconoscimento, conquistato in occasione di Parma-Juventus, mentre Pedro, nato nel 1987, è il veterano del gruppo, con quattro successi in stagione.<figure data-asset-id="66d53cb3-ff8b-4e7f-af04-e215d1039c29" data-image-id="66d53cb3-ff8b-4e7f-af04-e215d1039c29"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/dc6915c1-7a32-4312-bc58-fa43f49fa5b6/Sito_HERO_pedro_POTM.png" data-asset-id="66d53cb3-ff8b-4e7f-af04-e215d1039c29" data-image-id="66d53cb3-ff8b-4e7f-af04-e215d1039c29" alt=""></figure>Quattro vincitori hanno cambiato maglia nel corso della stagione: Okafor dal Milan al Napoli, Maldini e Djuric hanno salutato il Monza dopo aver conquistati un PANINI POTM, così come Sottil che ha lasciato la Fiorentina direzione Milan, non prima di essersi aggiudicato il riconoscimento al termine di Juventus-Fiorentina. &nbsp;Guardando alle statistiche per club, è l’Inter a distinguersi per il numero di giocatori diversi andati a premio, ben 15, dato coerente con la straordinaria produzione corale della squadra di Simone Inzaghi, capace di mandare a segno diciannove uomini diversi, record storico per il club in una singola stagione di Serie A. Seguono Roma con 13 giocatori premiati, Napoli e Juventus con 12. Il Napoli, però, domina la classifica assoluta, con 28 premi ricevuti complessivamente, più di Inter (27) e Roma (25). Nella parte alta della classifica sorprende la Lazio, che vede solo 8 giocatori ricevere il riconoscimento, stesso numero del Como, che però colleziona appena diciotto premi complessivi, il dato più basso del lato sinistro del tabellone. Il Milan fa appena meglio dei lariani, con 20 riconoscimenti in stagione, con Reijnders (6) e Pulisic (5) sugli scudi, e Leão ben distante a due.<figure data-asset-id="25cd2632-a566-4ed9-99e0-8aac41417202" data-image-id="25cd2632-a566-4ed9-99e0-8aac41417202"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/9cff9ac4-1361-4d0a-af1d-7d7390786f42/Sito_HERO_tij_potm.png" data-asset-id="25cd2632-a566-4ed9-99e0-8aac41417202" data-image-id="25cd2632-a566-4ed9-99e0-8aac41417202" alt=""></figure>Sul versante opposto, il Torino è la squadra più prolifica tra quelle della metà destra della classifica, con 18 affermazioni, mentre Verona e Parma spiccano per la varietà, avendo portato 11 giocatori diversi a vincere il premio.&nbsp;<figure data-asset-id="f815986e-ae34-470d-a020-83b6450b0018" data-image-id="f815986e-ae34-470d-a020-83b6450b0018"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/6ed2c987-24be-41e5-8670-05f5addaa1da/Sito_HERO_dany_mota_potm.png" data-asset-id="f815986e-ae34-470d-a020-83b6450b0018" data-image-id="f815986e-ae34-470d-a020-83b6450b0018" alt=""></figure>Il Monza chiude entrambe le graduatorie con 8 premi totali distribuiti tra sei giocatori, con il solo Dany Mota capace di conquistare più di un riconoscimento, ben tre, un bottino che lo proietta in cima alla classifica per apporto individuale: il suo contributo rappresenta infatti il 37,5% dei premi totali del club. Subito dietro si collocano Pinamonti per il Genoa (35,29%), Kean per la Fiorentina (33,33%), Orsolini per il Bologna (30,43%) e Reijnders per il Milan (30%).Si tratta di un dato rilevante: quando i premi si concentrano su pochi nomi, emerge un grande apporto dal talento dei singoli; al contrario, una distribuzione più ampia restituisce l’immagine di una squadra maggiormente corale, capace di valorizzare di più il contributo collettivo.Il Napoli, ad esempio, vede 12 giocatori diversi vincere 28 premi, con una media di 2,33 a testa: uno dei migliori esempi di distribuzione equilibrata. Il Verona, con 15 premi distribuiti tra 11 giocatori, si conferma una squadra dall’identità diffusa, priva di un leader assoluto ma ricca di interpreti in grado di incidere. A confermarlo è il fatto che i suoi migliori, Montipò, Tchatchoua e Tengstedt, si fermano a quota due premi ciascuno, il numero più basso tra i top player dei 20 club di Serie A.Emblematico il caso del Lecce, che con 13 affermazioni distribuite tra 10 calciatori diversi (media 1,30) rappresenta un caso di partecipazione diffusa senza un trascinatore assoluto: Krstović, con tre premi, è il massimo vincitore tra i salentini.<figure data-asset-id="3404a30f-adfb-4052-9f74-7f70991382db" data-image-id="3404a30f-adfb-4052-9f74-7f70991382db"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/d01343f4-1dbb-4f88-b7b9-eb225dcde302/Sito_HERO_diao_potm.png" data-asset-id="3404a30f-adfb-4052-9f74-7f70991382db" data-image-id="3404a30f-adfb-4052-9f74-7f70991382db" alt=""></figure>Tra le curiosità, tra i calciatori premiati, spicca l’impatto di Diao che con 5 premi vinti in appena 15 presenze, vanta una media straordinaria che riflette la sua capacità d`incidere nel sistema costruito da Fàbregas al Como e in generale nel calcio italiano.Alcuni hanno lasciato il segno proprio in extremis: Locatelli, Bradarić, Venturino e Gabbia si sono guadagnati il loro unico riconoscimento all’ultima giornata, come un colpo di scena finale. Al contrario, Okafor, Mosquera, Cancellieri e Brescianini hanno iniziato col botto, vincendo il premio alla prima uscita stagionale, per poi non conquistarlo più: storie opposte che raccontano l’imprevedibilità di un campionato dove nulla è mai scritto.Al termine di una stagione intensa, il PANINI Player Of The Match si è imposto come uno strumento di narrazione, oltre che di celebrazione individuale. Racconta l’evoluzione del gioco, le dinamiche interne alle squadre, le gerarchie e persino l’emotività del campionato. La prossima stagione promette ancora più concorrenza e nuovi protagonisti da celebrare. (Foto LaPresse)

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UN ANNO DI PANINI PLAYER OF THE MATCH

Tutti i numeri del nuovo premio: i migliori giocatori della Serie A Enilive 2024/25, le squadre più premiate, le sorprese e le curiosità sul riconoscimento firmato PANINI

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