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Una rimonta incredibile

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ROSA DEI 25 LECCE 01_05_2025

Opta Facts - Insights Giornata 35

Giudice Sportivo, Primavera 1 - 16ª Giornata di Ritorno

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&lt;p&gt;Domenica 25 ottobre 1987. Il &lt;strong&gt;Napoli &lt;/strong&gt;qualche mese prima ha conquistato uno storico double, il primo scudetto della sua storia e la terza Coppa Italia, ma il sogno Coppa dei Campioni si è da subito tramutato in incubo con l’eliminazione al primo turno ad opera del Real Madrid. I partenopei, però, in estate si sono rinforzati e, oltre alla conferma di &lt;strong&gt;Diego Armando Maradona&lt;/strong&gt; e &lt;strong&gt;Bruno Giordano&lt;/strong&gt;, è arrivato un certo &lt;strong&gt;Careca&lt;/strong&gt; dal Brasile, insieme ai meno altisonanti ma comunque preziosi &lt;strong&gt;Giovanni Francini&lt;/strong&gt; dal Torino e &lt;strong&gt;Paolo Miano&lt;/strong&gt; dall`Udinese. La &lt;strong&gt;Roma&lt;/strong&gt;, invece, è reduce da un deludente settimo posto e vuole subito tornare ad essere competitiva per provare a vincere in Italia e in Europa: per questo il mercato estivo è stato stellare con gli arrivi di &lt;strong&gt;Rudi Völler, Gianluca Signorini, Lionello Manfredonia, Antonio Tempestilli e Fulvio Collovati.&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;L`occasione per provare subito a dimostrare tutto il loro valore, i giallorossi ce l`hanno già alla sesta giornata: all`Olimpico arrivano proprio gli azzurri, a punteggio pieno dopo 5 vittorie nelle prime 5 partite. La Roma è in ritardo di tre punti (con due punti a vittoria) rispetto agli avversari, e vuole dimenticare in fretta la sconfitta del turno precedente, a Torino, contro la Juventus. L`atmosfera è festosa, Roma e Napoli sono gemellate e il “&lt;strong&gt;derby del sole&lt;/strong&gt;” promette spettacolo con i giallorossi di Liedholm trascinati da &lt;strong&gt;Bruno Conti, Boniek, Giannini e Pruzzo&lt;/strong&gt; e gli azzurri di Bianchi schierati con la Ma.Gi.Ca, &lt;strong&gt;Maradona, Giordano, Careca&lt;/strong&gt;, in campo dal primo minuto.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/634fca56/4135025_large.jpg&#34; alt=&#34;4135025_large.jpg&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;C`è chi dice che in caso di vittoria partenopea il campionato potrebbe già considerarsi chiuso a fine ottobre, ma `&lt;strong&gt;El Pibe de Oro&lt;/strong&gt;` smorza i toni, ma solo a parole, visto che in campo il Napoli comincia a martellare la Roma. I giallorossi, però, reggono l`onda d`urto campana e anzi, reclamano un rigore per un fallo di DeNapoli in area su Domini. Poi nel secondo tempo un po` a sorpresa i ragazzi di Liedholm passano: calcio d`angolo di Conti e capocciata di Pruzzo che segna il primo (e unico) gol del suo campionato al 46`. Dieci minuti dopo la partita per il Napoli si complica ulteriormente quando l`arbitro Magni espelle Careca per un fallo di reazione su Collovati, e sembra naufragare quando al 64` Renica si fa cacciare per doppia ammonizione. In &lt;strong&gt;undici contro nove&lt;/strong&gt;, però, accade l`impensabile: al 67` i campioni d`Italia guadagnano un calcio d`angolo, batte Maradona che la mette sulla testa di Giovanni Francini che batte Tancredi e fa 1-1. Il match cambia ancora, il Napoli si chiude e la Roma segna ancora nel finale con Boniek ma il gol viene annullato per un precedente fallo di Collovati. L`Olimpico è una bolgia, l`ambiente è tesissimo e a fine partita Bagni va stuzzicare i tifosi giallorossi mettendo ufficialmente la parola fine al gemellaggio tra le due tifoserie che già scricchiolava da un po`.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;div class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/634fcabb/MARADONA.png&#34; alt=&#34;MARADONA.png&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/div&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;La prima sconfitta del Napoli arriverà solo a inizio gennaio, in casa del Milan che da lì comincerà a costruire la rincorsa al titolo. Maradona e compagni invece chiuderanno incredibilmente al secondo posto, a meno tre dai rossoneri, proprio davanti alla Roma.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto LaPresse)&lt;/p&gt;

Serie A Classic, Roma-Napoli, stagione 1987/88: quando il Napoli di Maradona pareggiò con due uomini in meno all`Olimpico

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Domenica 25 ottobre 1987. Il Napoli qualche mese prima ha conquistato uno storico double, il primo scudetto della sua storia e la terza Coppa Italia, ma il sogno Coppa dei Campioni si è da subito tramutato in incubo con l’eliminazione al primo turno ad opera del Real Madrid. I partenopei, però, in estate si sono rinforzati e, oltre alla conferma di Diego Armando Maradona e Bruno Giordano, è arrivato un certo Careca dal Brasile, insieme ai meno altisonanti ma comunque preziosi Giovanni Francini dal Torino e Paolo Miano dall`Udinese. La Roma, invece, è reduce da un deludente settimo posto e vuole subito tornare ad essere competitiva per provare a vincere in Italia e in Europa: per questo il mercato estivo è stato stellare con gli arrivi di Rudi Völler, Gianluca Signorini, Lionello Manfredonia, Antonio Tempestilli e Fulvio Collovati.L`occasione per provare subito a dimostrare tutto il loro valore, i giallorossi ce l`hanno già alla sesta giornata: all`Olimpico arrivano proprio gli azzurri, a punteggio pieno dopo 5 vittorie nelle prime 5 partite. La Roma è in ritardo di tre punti (con due punti a vittoria) rispetto agli avversari, e vuole dimenticare in fretta la sconfitta del turno precedente, a Torino, contro la Juventus. L`atmosfera è festosa, Roma e Napoli sono gemellate e il “derby del sole” promette spettacolo con i giallorossi di Liedholm trascinati da Bruno Conti, Boniek, Giannini e Pruzzo e gli azzurri di Bianchi schierati con la Ma.Gi.Ca, Maradona, Giordano, Careca, in campo dal primo minuto.<img src="https://img.legaseriea.it/vimages/634fca56/4135025_large.jpg" alt="4135025_large.jpg" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;">C`è chi dice che in caso di vittoria partenopea il campionato potrebbe già considerarsi chiuso a fine ottobre, ma `El Pibe de Oro` smorza i toni, ma solo a parole, visto che in campo il Napoli comincia a martellare la Roma. I giallorossi, però, reggono l`onda d`urto campana e anzi, reclamano un rigore per un fallo di DeNapoli in area su Domini. Poi nel secondo tempo un po` a sorpresa i ragazzi di Liedholm passano: calcio d`angolo di Conti e capocciata di Pruzzo che segna il primo (e unico) gol del suo campionato al 46`. Dieci minuti dopo la partita per il Napoli si complica ulteriormente quando l`arbitro Magni espelle Careca per un fallo di reazione su Collovati, e sembra naufragare quando al 64` Renica si fa cacciare per doppia ammonizione. In undici contro nove, però, accade l`impensabile: al 67` i campioni d`Italia guadagnano un calcio d`angolo, batte Maradona che la mette sulla testa di Giovanni Francini che batte Tancredi e fa 1-1. Il match cambia ancora, il Napoli si chiude e la Roma segna ancora nel finale con Boniek ma il gol viene annullato per un precedente fallo di Collovati. L`Olimpico è una bolgia, l`ambiente è tesissimo e a fine partita Bagni va stuzzicare i tifosi giallorossi mettendo ufficialmente la parola fine al gemellaggio tra le due tifoserie che già scricchiolava da un po`.<div class="hm-image-wys"><img src="https://img.legaseriea.it/vimages/634fcabb/MARADONA.png" alt="MARADONA.png" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;"></div>La prima sconfitta del Napoli arriverà solo a inizio gennaio, in casa del Milan che da lì comincerà a costruire la rincorsa al titolo. Maradona e compagni invece chiuderanno incredibilmente al secondo posto, a meno tre dai rossoneri, proprio davanti alla Roma.(Foto LaPresse)

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