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&lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Riscocca l&amp;#39;ora della Champions League, con l&amp;#39;&lt;strong&gt;Inter&lt;/strong&gt; impegnata mercoledì a San Siro contro il Borussia Dortmund nella terza partita del Gruppo F. &lt;strong&gt;Antonio Conte&lt;/strong&gt;, alla vigilia della sfida contro i tedeschi, ha risposto alle domande dei giornalisti nella sala stampa del Centro Sportivo Suning.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&#34;&lt;em&gt;Non possiamo dire che questa partita rappresenti una finale: è esagerato, le finali si giocano alla fine. Con il Borussia Dortmund ci giochiamo una partita importante. Mi preme una cosa: dare tutto contro il Borussia per uscire dal campo senza rimpianti, dovremo giocare al massimo delle nostre possibilità. La Champions League è un torneo difficilissimo e per noi rappresenta uno step importante del nostro percorso di crescita e di acquisizione di esperienza. Ma noi dobbiamo giocare, ripeto, a tutta, per non avere rimpianti&lt;/em&gt;&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Domenica la vittoria con il Sassuolo, con qualche brivido. Ora subito un match fondamentale: &#34;&lt;em&gt;Abbiamo avuto poco tempo per preparare la partita: abbiamo lavorato sul video e studiato le varie situazioni. I punti sono fondamentali: contro lo Slavia Praga potevamo fare di più, contro il Barcellona abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato&#34;. Il Borussia Dortmund è un avversario tosto: &#34;Sono una squadra forte, abilissima nelle ripartenze, con giocatori veloci, rapidi, fortissimi in campo aperto. Per questo non dovremo assolutamente ripetere gli errori commessi contro il Sassuolo quando, nella costruzione di gioco, abbiamo perso dei palloni che si sono trasformati in gol subiti&lt;/em&gt;&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Il processo di crescita della squadra è ancora in corso: &#34;&lt;em&gt;Alla fine lavoriamo insieme da poco più di tre mesi, ci sono stati periodi con 7 partite in 23 giorni che ti tolgono la possibilità di lavorare al meglio e di ripassare concetti e situazioni importanti, che vengono acquisiti nel tempo. Ma in tutto questo periodo devo dire che la disponibilità di tutti i giocatori è stata altissima. Siamo partiti con un&amp;#39;idea e non torniamo indietro. Non vogliamo subire gli avversari ma essere noi a prevalere. Abbiamo subito qualche gol di troppo ultimamente, ma siamo pur sempre il secondo attacco in Serie A, con 18 gol fatti. Non guardiamo solo il bicchiere mezzo vuoto&lt;/em&gt;&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Spazio poi alle domande sui singoli: &#34;&lt;em&gt;Lukaku e i gol al Sassuolo? Bisogna avere equilibrio nelle valutazioni, è quello che chiedo anche ai miei giocatori. Romelu si è ambientato molto bene ma tutto il gruppo è positivo, chi arriva si adatta facilmente. Lautaro deve continuare a lavorare: testa basse e pedalare. Non deve pensare che il gol sia tutto e infatti sta diventando un attaccante completo, mi piace il suo lavoro per la squadra. Sta a lui indirizzare il suo processo di crescita&lt;/em&gt;. &lt;em&gt;Brozovic è molto importante per noi, se continua a migliorare alcuni aspetti può diventare un top-player a livello mondiale&lt;/em&gt;&#34;. Poi un discorso su Lazaro e Candreva: &#34;&lt;em&gt;Valentino è arrivato da un campionato estero e da una squadra di fascia medio-bassa, servono tempo, fiducia e pazienza. Antonio si è messo a disposizione, ha grandi potenzialità. Ci avevo già lavorato, sta facendo bene ma mi aspetto ancora di più&lt;/em&gt;&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;Su D&amp;#39;Ambrosio e Sensi: &#34;&lt;em&gt;Danilo ha avuto questa microfrattura, il suo rientro dipenderà dalla soglia del dolore. Sensi farà un controllo mercoledì, monitoriamo la situazione&lt;/em&gt;&#34;.&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;em&gt;(Foto Getty Images)&lt;/em&gt;&lt;/p&gt;    &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;a href=&#34;http://www.inter.it&#34;&gt;www.inter.it&lt;/a&gt;&lt;br /&gt;   &lt;br /&gt;   &lt;/p&gt;

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Riscocca l&#39;ora della Champions League, con l&#39;Inter impegnata mercoledì a San Siro contro il Borussia Dortmund nella terza partita del Gruppo F. Antonio Conte, alla vigilia della sfida contro i tedeschi, ha risposto alle domande dei giornalisti nella sala stampa del Centro Sportivo Suning.

"Non possiamo dire che questa partita rappresenti una finale: è esagerato, le finali si giocano alla fine. Con il Borussia Dortmund ci giochiamo una partita importante. Mi preme una cosa: dare tutto contro il Borussia per uscire dal campo senza rimpianti, dovremo giocare al massimo delle nostre possibilità. La Champions League è un torneo difficilissimo e per noi rappresenta uno step importante del nostro percorso di crescita e di acquisizione di esperienza. Ma noi dobbiamo giocare, ripeto, a tutta, per non avere rimpianti".

Domenica la vittoria con il Sassuolo, con qualche brivido. Ora subito un match fondamentale: "Abbiamo avuto poco tempo per preparare la partita: abbiamo lavorato sul video e studiato le varie situazioni. I punti sono fondamentali: contro lo Slavia Praga potevamo fare di più, contro il Barcellona abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato". Il Borussia Dortmund è un avversario tosto: "Sono una squadra forte, abilissima nelle ripartenze, con giocatori veloci, rapidi, fortissimi in campo aperto. Per questo non dovremo assolutamente ripetere gli errori commessi contro il Sassuolo quando, nella costruzione di gioco, abbiamo perso dei palloni che si sono trasformati in gol subiti".

Il processo di crescita della squadra è ancora in corso: "Alla fine lavoriamo insieme da poco più di tre mesi, ci sono stati periodi con 7 partite in 23 giorni che ti tolgono la possibilità di lavorare al meglio e di ripassare concetti e situazioni importanti, che vengono acquisiti nel tempo. Ma in tutto questo periodo devo dire che la disponibilità di tutti i giocatori è stata altissima. Siamo partiti con un&#39;idea e non torniamo indietro. Non vogliamo subire gli avversari ma essere noi a prevalere. Abbiamo subito qualche gol di troppo ultimamente, ma siamo pur sempre il secondo attacco in Serie A, con 18 gol fatti. Non guardiamo solo il bicchiere mezzo vuoto".

Spazio poi alle domande sui singoli: "Lukaku e i gol al Sassuolo? Bisogna avere equilibrio nelle valutazioni, è quello che chiedo anche ai miei giocatori. Romelu si è ambientato molto bene ma tutto il gruppo è positivo, chi arriva si adatta facilmente. Lautaro deve continuare a lavorare: testa basse e pedalare. Non deve pensare che il gol sia tutto e infatti sta diventando un attaccante completo, mi piace il suo lavoro per la squadra. Sta a lui indirizzare il suo processo di crescita. Brozovic è molto importante per noi, se continua a migliorare alcuni aspetti può diventare un top-player a livello mondiale". Poi un discorso su Lazaro e Candreva: "Valentino è arrivato da un campionato estero e da una squadra di fascia medio-bassa, servono tempo, fiducia e pazienza. Antonio si è messo a disposizione, ha grandi potenzialità. Ci avevo già lavorato, sta facendo bene ma mi aspetto ancora di più".

Su D&#39;Ambrosio e Sensi: "Danilo ha avuto questa microfrattura, il suo rientro dipenderà dalla soglia del dolore. Sensi farà un controllo mercoledì, monitoriamo la situazione".

(Foto Getty Images)

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